INDAGINE DEMOSCOPICA SUL TURISMO: BORMIO AL TOP 11 10 20 6

Milano, 19 ottobre 2011 - l'Assessorato al Commercio, Turismo, Servizi di Regione Lombardia ha presentato una ricerca sul turismo invernale in Lombardia. L'indagine, realizzata da Lorien Consulting, aveva l'obiettivo di analizzare la

conoscenza, la frequentazione, la percezione delle località turistiche invernali lombarde e le motivazioni di scelta per le vacanze in montagne. L'indagine è stata condotta su un campione rappresentativo della popolazione dai 18 ai 64 anni delle regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna, per un totale di 1.750 interviste.

Bormio al top

La località top per notorietà è Bormio con il 90,8%, a seguire la Valtellina con l'88,4%, Livigno con l'86,1%. Buoni risultati anche per Ponte di Legno con il 79,5% e lo Stelvio con il 75,8%.

La Lombardia si conferma, per il campione intervistato, la Regione più frequentata per il turismo invernale con una percentuale pari al 35,9%, superando il Veneto (19,4%) e il Trentino (16,1%).

Il 54,8% degli intervistati delle quattro Regioni selezionate, sceglie la montagna per lo sport, di questi il 45,3% pratica lo sci, il 20,6% predilige lo shopping e la buona cucina, il 18.8% i centri per il benessere e il relax. Mentre il 63,9% dei frequentatori delle località montane lombarde si dedica allo sport, il 21,7% allo svago e il 20,7% al benessere. Gli intervistati delle quattro Regioni associano le località turistiche invernali lombarde al relax e alla tranquillità: la montagna, in Lombardia, è sinonimo di aria pulita, natura, bei paesaggi e neve.

Il "passaparola" per il 52,9 %degli intervistati è la fonte primaria di informazione per la scelta dei luoghi di vacanza, al secondo posto il web per il 47,9% e a seguire con il 38.6% agenzie viaggi, operatori turistici e magazine di viaggi e turismo.

"La montagna si conferma ancora una volta un marchio distintivo fortissimo per la Lombardia" ha spiegato l'Assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi Stefano Maullu "con un trend di crescita costante per i visitatori provenienti

dai Paesi mitteleuropei e un posizionamento consolidato sul mercato interno. "In questi anni Regione Lombardia ha investito sulla destagionalizzazione, per offrire ai turisti una montagna da vivere tutto l'anno. Da questo punto di vista - ha proseguito l'Assessore - i risultati della ricerca hanno confermato le nostre aspettative. Chi visita le montagne lombarde non cerca solo neve e sci ma anche prodotti enogastronomici di eccellenza, relax e benessere, terme, percorsi sportivi per tutti i gusti". nVa detto inoltre che l'autunno 2011 è una stagione di conferme, con un'interessante novità: un incremento delle prenotazioni rispetto al 2010 del +4,3% per settembre, +13,5% per ottobre, +8,6% per novembre e +7,6% per dicembre, con un bilancio positivo sia per l'hotellerie che per le strutture extralberghiere. I dati Unioncamere - Osservatorio turistico regionale ci indicano inoltre un tasso di prenotazioni alberghiere che nelle località

montane ad oggi supera già il 22% per il mese di dicembre" ha concluso Maullu.

Alcuni dati sul turismo in Lombardia:

La Lombardia è la prima regione per numero di imprese registratenel comparto turistico (14,4% delle imprese registrate a livello nazionale): circa 5.700 strutture ricettive, di cui circa la metà alberghiere.

Flussi turistici: Arrivi: 12,2 mln dato 2010

Presenze: 31,1 mln dato 2010

oltre 5 milioni assegnati per il cofinanziamento di progetti integrati presentati dai sistemi turistici lombardi

attivazione di finanziamenti di circa 8 milioni di euro insieme al Ministero per finanziamento di "progetti di eccellenza" da sviluppare in un triennio

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