L'ACQUA, CHE "BENE" TERRIBILE (22 MARZO, GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA) 11 3 20 39
di Maria de Falco Marotta
Abbiamo ancora negli occhi le visioni spaventose dello Tsunami che ha distrutto da non molti giorni molti luoghi incantevoli del Giappone, per non parlare di quello che è successo in Indonesia, Haiti, Sicilia ed altre regioni del mondo, distrutte, sconvolte dalla furia immane dell'acqua. Eppure il 22 marzo di ogni anno celebriamo la "Giornata mondiale dell'acqua", perché l'umanità senza di essa non può vivere, tant'è che possiamo ripetere: "Dalla terra/nasce l'acqua, dall'acqua nasce l'anima… / È fiume, è mare, è lago, stagno, ghiaccio e quant'altro. / È dolce, salata, salmastra, / è luogo presso cui ci si ferma e su cui ci si viaggia è piacere e paura, nemica ed amica / è confine ed infinito / è cambiamento e immutabilità ricordo ed oblio"( Fonte: Eraclito).
L'Acqua è tutto, è trasversale, senza acqua la vita non può esistere. In molte culture e tradizioni, essa è un elemento magico, misterioso, in grado di purificare e rigenerare luoghi o persone. Nelle religioni acquista inoltre caratteristiche di sacralità; in quella cristiana ed ebraica, durante il battesimo vengono lavate via le colpe originarie, invece nell'islam e nell'induismo l'acqua si utilizza per praticare le abluzioni e i bagni purificanti. Ammirevole è la credenza induista secondo cui chi si immerge nel sacro fiume Gange, nel mese di Magha (gennaio-febbraio), "attinge purezza direttamente dal cielo."(invece vi sono milioni di batteri e le malattie sono un "bene" che si guadagnano molto spesso, eppure…) Le leggende e le credenze che si sono costruite attorno a fiumi, mari, sorgenti, pozzi si ricollegano spesso a forze occulte e presenze misteriose come ninfe o sirene. Alcune di loro si insidiano nel mondo reale grazie alla fantasia, a credenze religiose o semplici superstizioni. Qualche volta, strumentalizzate, diventano un'arma potente che favorisce azioni criminali come il traffico di esseri umani o il genocidio. Nel voodoo esiste una divinità che governa bellezza, ricchezza e amore: uno dei suoi nomi è Mami Wata. è rappresentata spesso come una sirena che vive nei fiumi e nei mari. Attraverso un rituale di sacrificio, la dea offre soldi, bellezza e successo, ma se le promesse fatte a Mami Wata non sono mantenute, allora scatta la sua vendetta e le conseguenze dell'ira divina sono terribili. Quasi tutte le donne vittime della tratta dalla Nigeria, prima di essere inserite nel mercato della prostituzione, vengono sottoposte a riti voodoo durante i quali devono promettere alla dea ubbidienza incondizionata alle proprie sfruttatrici, chiamate "Madame". Per queste ragazze provare a uscire dal mondo della prostituzione significa non mantenere le promesse fatte a Mami Wata e non tutte sono pronte a rischiare. Vi è poi una terrificante pratica legata alla dea, ancora diffusa tra le famiglie più povere negli stati Delta e Cross River. «Quando una neonata compie sette giorni, i genitori la portano al fiume e poi per sette volte la immergono in acqua. Se la bimba torna in superficie tutte e sette le volte significa che appartiene ai genitori, se invece annega allora è di proprietà divina». Come ha scritto Marco Gallizioli , fenomenologo delle religioni, il valore simbolico dell'acqua riassume in sé le stesse ambiguità del sacro: l'indistinzione, la violenza, la salvezza, la purificazione. Essa, da un lato, rappresenta, con la sua fluidità, l'indistinzione che precede la nascita del mondo; da un altro, con la sua forza e la sua violenza, diviene ciò che distrugge, corrode e ricopre.
In principio era acqua
Già nella Bibbia leggiamo che in principio lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque. Quindi, il primo livello è, quello dell'indistinzione, direttamente connesso ai miti cosmogonici, ossia quelli che narrano la creazione. Le acque, in questo senso, sono la "totalità delle virtualità"( Cfr. M. Eliade) ossia sono l'assoluta potenzialità, il simbolo di tutto ciò che può cominciare a essere, proprio perché contengono le forme che l'azione creatrice farà emergere. Le acque dei primordi sono indistinte, amorfe, fluide, ma racchiudono le possibilità dell'essere, positive e negative, come dimostra una delle più celebri cosmogonie acquatiche, contenuta nell'Enuma Eliš babilonese. Secondo questa visione mitica, infatti, l'oceano primordiale è composto dalle acque dolci del dio Apsu, da cui si originerà la terra, e da quelle salate di Tiamat, orrorifiche e popolate di mostri tremendi, che verranno vinte dal dio guerriero Marduk. L'indistinzione, poi, è anche la caratteristica principale di Nun, l'oceano che precede ogni creazione secondo le cosmogonie egizie di Eliopoli ed Ermopoli, dal quale prende avvio ogni realtà e, per prima, quella degli dèi. Il caos acquatico è, dunque, un leitmotiv delle religioni antiche, che consideravano l'acqua matrice di ogni concretezza anche perché la vita di quei popoli era legata in modo indissolubile alla presenza e all'abbondanza dell'acqua stessa. Per gli antichi, infatti, così come la terra proviene dal liquido indistinto, allo stesso modo ogni singolo uomo promana dalle acque materne, simbolo microcosmico di quell'oceano primordiale da cui tutto è scaturito. Tale sostrato mitico rimane ancora oggi evidentissimo in molte culture tribali, per le quali morire costituisce un vero e proprio ritorno alle acque dell'indistinto. Altro tema fondamentale connesso all'acqua è quello del diluvio, che - sicuramente- ha un forte significato negativo. Infatti, nel patrimonio scritturale e sapienziale di molte tradizioni religiose, compare il tema del diluvio, che assegna all'acqua il compito di cancellare e di annientare la creazione o gran parte di essa, macchiatasi di qualche colpa di ordine rituale o etico. Le acque del diluvio si riconnettono alle acque dei primordi nel senso che, come quelle degli inizi furono la sorgente di tutto ciò che esiste, così le acque devastatrici hanno il compito di annientare per ri-creare, ri-generare un'umanità e un ordine naturale corrotti, rendendoli nuovi attraverso l'immersione. In particolare, l'umanità colpevole è destinata a scomparire per riapparire identica nella forma, ma rigenerata nella sostanza. Le acque,- così- cancellano le comunità umane ormai irrimediabilmente contaminate e non più reintegrabili, ma non segnano la fine definitiva del tempo e dell'esistere, perché ad ogni diluvio fa seguito un nuovo inizio, una riapertura del ciclo vitale. L'uomo vecchio è cancellato, ma gli dèi, il Dio, o, più in generale, il divino non perdono fiducia nell'idea stessa della creazione, che torna infatti a splendere di nuovo, rigenerata, diversa e, insieme, uguale a se stessa. Il diluvio, quindi, ha in sé i segni di una concezione pessimistica dell'umanità, come irrimediabilmente corrotta e impura, ma- allo stesso tempo- ha un'idea ottimistica dell'umanità e del creato, cui vengono offerte nuove possibilità.
Ma veniamo all'oggi : entro il 2015 , al Vertice di Johannesburg, uno degli impegni assunti dai governi del mondo con la Dichiarazione del Millennio dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite è stato quello di "dimezzare entro il 2015 il numero delle persone che non hanno accesso a una fonte d'acqua potabile e a servizi igienici adeguati". Si tratta di un obiettivo cruciale. Attualmente, infatti, 1,5 miliardi di persone nel mondo non hanno ancora accesso all'acqua potabile, 2,5 miliardi non possono utilizzare servizi idrici sanitari, 5 milioni di individui, in particolare bambini, muoiono ogni anno di malattie dovute alla pessima qualità dell'acqua. L'ONU lancia contemporaneamente un appello a tutte le componenti della società civile chiedendo di contribuire al raggiungimento di questo obiettivo. Ovviamente, i più colpiti sono le popolazioni dei Paesi in Via di Sviluppo che vivono in condizioni di estrema povertà, tanto in città quanto nelle campagne. Le principali cause di tali problemi sono rinvenibili nella scarsità di risorse economiche, nella carenza di sostenibilità dei servizi di rifornimento, di acqua e sanità, nella scarsa igiene e pulizia inadeguata di strutture pubbliche quali ospedali, centri di salute e scuole. Per ridurre le malattie causate da questi fattori di rischio è molto importante fornire accesso, in quantità sufficienti, di acqua sicura e servizi sanitari( Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità). E per tutti- specie docenti e studenti- propongo il buon Dossier:
ACQUA, ALLA SCOPERTA DELL'ORO BLU
Benché la superficie terrestre sia coperta per più del 70% di acqua, questa è costituita per il 97,5% da
acqua salata. L'acqua dolce è in gran parte imprigionata in ghiacciai e nevi permanenti o confinata nel
sottosuolo: solo lo 0,3% è localizzata in fiumi e laghi e quindi potenzialmente disponibile. Inoltre, tale
irrisoria quantità è distribuita in modo ineguale sulla superficie terrestre. Questi dati sono sufficienti da
soli a illustrare il perché dell'appellativo di oro blu assegnato all'acqua e l'importanza di un corretto
approccio da parte delle nuove generazioni alle problematiche connesse con le risorse idriche del nostro
pianeta. Soltanto una maggiore conoscenza delle caratteristiche di questo elemento fondamentale per la
nostra vita può infatti generare comportamenti responsabili in sintonia con i processi di sviluppo
sostenibile.
Dato che " i ragazzi sono massimamente disponibili ad apprendere, ma molto resistenti agli
apprendimenti"1, il minisito ha la finalità di offrire agli studenti un'occasione di studio e di
approfondimento sul tema dell'acqua attraverso modalità accattivanti e motivanti. La struttura
ipertestuale e ipermediale facilitano infatti un approccio ludico alle informazioni e una diversificazione dei
percorsi assecondando le diverse strategie di apprendimento di ciascun ragazzo .
Un coetaneo dei vostri studenti, che chiameremo Francesco è la guida ideale che li invita ad approfondire
i diversi aspetti il prezioso elemento. Francesco è curioso e appassionato, ha raccolto molte informazioni
utili e una interessante documentazione video che mette a disposizione dei suoi compagni. Quando
l'argomento lo richiede, ha sempre a portata di mano una mappa, un grafico, un disegno per visualizzare
chiarire meglio i concetti e i processi. La presenza dei video è segnalata dall'icona di una telecamera, le
mappe dall'icona "MAP", i disegni e i grafici da quella di una casa. L'icona del punto interrogativo attiva
una voce "Lo sapevi che?", con piccole curiosità e informazioni aggiuntive.
Con la sua guida, e il vostro sostegno esperto, i ragazzi potranno rinforzare le proprie conoscenze
scientifiche, approfondire alcuni argomenti specifici e soprattutto sviluppare una maggiore attenzione
all'acqua come fonte di vita e come risorsa da tutelare.
Il minisito, realizzato nel 2003 è anche una sorta di omaggio all'anno internazionale dell'acqua dolce
1 (Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati nella scuola secondaria di I grado)
testo a cura di Massimo Faggioli
Acqua, alla scoperta dell'oro blu
Area Docenti
© RAI Educational 2003
I contenuti offerti
Il minisito è articolato in tre sezioni principali:
1) Un mondo d'acqua
In questa sezione il minisito presenta l'acqua come elemento indispensabile alla vita e come fattore
chiave dell'esistenza umana, attraverso testi sintetici dedicati alle tematiche:
- Acqua per bere
- Acqua per lavare
- Acqua per coltivare
- Acqua per allevare
- Acqua per l'industria
- Acqua per il tempo libero
Brevi video animano e contestualizzano le informazioni offerti nei diversi testi, che sono corredati
anche da approfondimenti per chiarire concetti e termini usati, nonché da schemi grafici e tabelle
per facilitarne la comprensione.
L'importanza dell'acqua è inoltre sottolineata dai tre video:
- Acqua sul pianeta
- Acqua nel corpo umano
- Acqua nelle piante.
La cartina di copertina evidenzia al passaggio del mouse i principali usi dell'acqua nelle zone del
mondo.
2) Dietro il rubinetto
Attraverso mappe, test e numerosi video i ragazzi vengono invitati a immaginare un viaggio
fantastico e avventuroso che li conduce a scoprire da dove viene l'acqua che utilizziamo ogni giorno
nelle nostre case, fino a farsi piccoli piccoli per entrare dentro una goccia d'acqua e scoprire le leggi
che regolano i comportamenti dell'ossigeno e dell'idrogeno dentro una molecola…
I temi trattati sono:
- Come arriva l'acqua in casa; La ricetta dell'acqua potabile
- H2O, la molecola dell'acqua; Proprietà; Liquida, solida, gassosa
- Grandi serbatoi; mari e Oceani; Ghiacciai; Falde sotterranee; Laghi e fiumi
- Tra le nuvole; Il ciclo dell'acqua
A conclusione della sezione, l'Acquaquiz, un gioco-test che fa avanzare un pompiere verso una
zona colpita dall'incendio (in caso di risposta esatta) o lo fa arretrare (in caso di risposta errata),
permette ai ragazzi di verificare le conoscenze acquisite.
3) SOS acqua
Non poteva mancare una sezione dedicata alla riflessione critica su problemi tanto attuali quanto
importanti per lo sviluppo sostenibile: il valore della risorsa acqua e i pericoli connessi
all'inquinamento e all'uso indiscriminato di questo fondamentale elemento.
I principali temi trattati sono:
- Se l'acqua è scarsa; Prospettive future
- Il pericolo acqua; Inondazioni e maremoti; Dominare la forza dell'acqua
- Acqua in pericolo; l'inquinamento; Quando l'acqua fa ammalare
- Il salva acqua; Depurare l'acqua; Le riserve marine
La sezione presenta inoltre un gioco interattivo: Fotografa i pesci, che conduce i ragazzi
all'esplorazione virtuale degli abissi marini e li fa incontrare con esemplari noti e meno noti. E'
possibile scattare loro delle "foto", che saranno inserite un personalissimo "museo".
Acqua, alla scoperta dell'oro blu
Area Docenti
© RAI Educational 2003
Target
Scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)
Obiettivi educativi
Il minisito, attraverso la conoscenza e l'approfondimento culturale e scientifico promuove la diffusione e
l'acquisizione di nuovi comportamenti ed attitudini verso il patrimonio delle acque. Promuove la
riflessione sull'acqua come risorsa e sulle sue modalità di utilizzo nei diversi aspetti della vita quotidiana.
Obiettivi didattici
Favorire l'apprendimento nozioni scientifiche relative a
- La molecola dell'acqua e la sua struttura
- Il ciclo dell'acqua
- L'acqua potabile
- Le risorse idriche del pianeta
Modalità d'uso
Il minisito offre la possibilità di navigazione lineare e cronologica delle diverse sezioni, ma è possibile
anche una consultazione parziale a seconda delle esigenze didattiche degli insegnanti e degli interessi
dei ragazzi.
Il minisito è pensato per i giovani studenti: per le sue caratteristiche strutturali, per lo stile e il
linguaggio adottato si presta ad essere utilizzato anche senza l'intervento diretto del docente; la
navigabilità e multimedialità sono motivanti e sollecitano i ragazzi alla libera esplorazione.
In questo caso l'insegnante può invitare i ragazzi a organizzarsi in piccoli gruppi alla scoperta delle
informazioni, lasciando che ogni gruppo segua un proprio autonomo percorso. Ciascun gruppo
relazionerà alla classe attraverso un "Taccuino di viaggio" in cui saranno rappresentati il cammino svolto
e le informazioni raccolte, sotto forma di rappresentazioni grafiche, di schede
Il minisito può costituire uno strumento di supporto individuale (per esempio a casa) oppure di gruppo
(in classe) per l' approfondimento di alcuni temi specifici trattati secondo modalità più tradizionali. I
materiali offerti hanno infatti carattere integrativo e non sostitutivo rispetto ai tradizionali supporti
didattici. Per questo è consigliabile che gli studenti abbiano sempre a disposizione, durante la
navigazione, anche il proprio libro di testo.
Il minisito può essere anche al centro di una lezione strutturata attraverso la navigazione collettiva con
un unico PC presente in classe o in laboratorio, con la possibilità di proiettare le schermate su di una
parete.. Questa modalità può costituire la prima fase di avvio di percorso didattico che porta i ragazzi a
realizzare in gruppo le attività operative, tra le quali anche quelle proposte dai suggerimenti di lavoro e
dalle indicazioni per la realizzazione di facili esperimenti presenti nella sezione Schede e documenti.
Infine, può essere utilizzato dagli studenti anche a casa, individualmente o in gruppo per
approfondimenti e per la realizzazione di brevi tesine.
Consigli e proposte didattiche
Schede e documenti è invece una sezione operativa che offre utili strumenti per il lavoro in classe, ma
anche per l'approfondimento a casa:
a) Tre indicazioni di lavoro, da svolgere individualmente o in gruppo:
- una griglia dei consumi individuali;
- una griglia per l'analisi di un testo attinente al tema dell'acqua (un brano di "La fine delle illusioni,
di A. Roy) , articolata in "obiettivi", "realizzazione" e "griglia di base per la lettura e l'analisi del
testo";
- una griglia per la realizzazione di un fumetto, articolata in "obiettivi", "attività" e "realizzazione".
b) Istruzioni, testuali e grafiche, per la realizzazione di cinque facili esperimenti:
- La condensazione;
- La permeabilità dei terreni;
- Costruisci un filtro dell'acqua;
- Costruisci un pluviometro;
- Calcola l'acidità dell'acqua.
c) Un viaggio in rete per approfondire il tema dell'acqua attraverso siti specifici
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Sia le griglie di lavoro che le istruzioni per gli esperimenti sono realizzate in documenti formato Pdf, che
possono essere agilmente stampati e fatti circolare in classe.
Oltre alla realizzazione delle attività proposte nella sezione schede e documenti, i materiali offerti dal
ministo possono dar luogo a ulteriori unità di lavoro, come ad esempio:
- Acqua a scuola:: consultazione dei siti internet con gli interessanti risultati di progetti scolastici dedicati
all'acqua (vedi nella "Sitografia")
- Noi giornalisti: realizzare un dossier/reportage sull'acqua da inserire nel giornalino scolastico, con
informazioni utili sull'acqua e i risultati di una ricerca tutta nuova: mappatura delle opportunità e dei
consumi (erogatori d'acqua potabile presenti nella scuola; loro localizzazione; computo delle spese
mensili; utilizzo dell'acqua per eventuale giardino; acqua minerale a scuola….)
- L'acqua nostra: ricerca e mostra fotografica sui luoghi d'acqua vicino alla scuola
- Festeggiamo l'acqua: preparare cartelloni e materiale illustrativo sull'acqua da esporre nella scuola per
la giornata mondiale dell'acqua (22 marzo)
- Salviamo l'acqua: elaborare un manifesto per la difesa dell'acqua (utilizzando anche le mappe presenti
nel minisito!)
- L'acqua nel pennello : ricerca iconografica con l'insegnante di artistica sull'acqua come fonte di
ispirazione artistica
- Noi archeologi: l'acquedotto romano, ricerca di foto e notizie in rete, anche con la consultazione della
"Sitografia"
Tempi
I tempi possono variare a seconda della metodologia prescelta. Si consiglia una esplorazione articolata in
più momenti di mezz'ora ciascuno, seguiti da attività di rielaborazione individuale o per gruppi.
Bibliografia
•Renate Tölle-Kastenbein, Antike Wasserkultur, Verlagsbuchhandlung, München; ed.ital.
Archeologia dell'acqua - La cultura idraulica nel mondo classico, Longanesi, Milano 1993
•Massimo d'Azeglio, Racconti, Leggende, Ricordi della Vita Italiana , "Il cronista" 6 luglio 1856/5
luglio 1857
•Hervé Maneglier, Histoire de l'eau, Éditions François Bourin, Parigi; ed.ital. Storia dell'acqua,
Sugarco Edizioni, Milano 1994
•Paolo Sorcinelli, Storia sociale dell'acqua - Riti e culture, Bruno Mondadori, Milano 1998
•Roger Cans, La bataille de l'eau, Le Monde Editions, 1994
•"T&S Planet - Technology and culture", edizione in italiano e inglese, numero monografico
sull'acqua, aprile 1999, anno 1, n.1
•Ottima cosa è l'acqua - Educare alla cura di sé, degli altri, dell'ambiente, Atti del seminario
tenuto a Genova, 8-10 marzo 1999, IRRSAE Liguria - Acquario di Genova, CISEM Informazioni,
1 marzo/15 aprile 2000, 5/6, 7/8
•Acqua - L'oro del nuovo millennio, il Magazine del "Sole 24 ore", 5 agosto 2000.
Link utili
Con la guida dell'insegnante, i ragazzi possono scoprire una miniera di informazioni sul tema dell'acqua
Tutto sull'acqua
Una storia emozionante: l'acqua potabile
http://www.trinkwasser.ch/italiano/frameset_it.htm?html/wasserversorgung...
7_it.htm~mainFrame
Sito ricco di informazioni su
La storia dell'acqua; L'approvigionamento; L'acqua potabile; Sostenibilità; Il mondo dell'acqua;
Acqua nel mondo
Conferenze sull'acqua
Documenti e Carte dell'acqua
http://rmac.arch.uniroma3.it/Master/lezioni/trev/progettarelacqua/cdacqu...
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Acquaminerale
Tutto sulle acque minerali
L'acqua in natura: la scoperta dell'acqua; il ciclo idrologico
http://www.aqp.it/enciclopedia/html/ciclo_idro.htm
Un CD-rom on line
http://rmac.arch.uniroma3.it/Master/lezioni/trev/progettarelacqua/cdacqu...
Servizio idrografico e mareografico nazionale
http://www.dstn.it/simn/index.html
Il SIMN cura in maniera continuativa e capillare il monitoraggio del territorio tramite:
Civiltà dell'acqua
Sito del Centro internazionale per la Civiltà dell'acqua con sede a Venezia. ".
Zoom su: la molecola dell'acqua
http://www.agamai.net/risorse/documenti/H2O.pdf
Acqua a scuola
Un sito dedicato all'acqua che ospita anche una Biblioteca virtuale sull'acqua - repertorio di siti e
risorse utili e divertenti
http://www.infrastrutturetrasporti.it/RisorseIdriche/bambini/links.htm
Un acquedotto romano sconosciuto a San Giuliano Terme, Pisa
Laboratorio di storia con un gioco interattivo
http://www.comune.sangiulianoterme.pisa.it/Pontasserchio/index.html
L'istituto comprensivo di Albinia ha realizzato interessanti e divertenti pagine sull'acqua:
1) Pane e acqua. L'acqua nel progresso sociale dell'uomo e della civiltà
Con una dettagliata sezione dedicata all'acquedotto romano
http://www.gol.grosseto.it/puam/scuole/albinia/nu_tecn/prod_mm/p_e_a/acq...
2) Progetto di Ed. Ambientale L'oro blu: l'acqua è di tutti.
http://www.gol.grosseto.it/puam/scuole/albinia/nu_tecn/prod_mm/f_e_c/ind...
3) Progetto di Ed. Ambientale The Yellow Submarine; La risorsa idrica e le sue
caratteristiche.; L'ambiente fluviale: il bacino dell'Ombrone -
http://www.gol.grosseto.it/puam/scuole/albinia/nu_tecn/prod_mm/t_y_s/hom...
Bibliolab: Laboratorio Accadueo
http://www.bibliolab.it/lab_acqua.htm
Scuole secondarie di Arezzo
L'acqua ad Arezzo
Lavoro di documentazione e studio sull'approvvigionamento idrico della città di Arezzo
http://www.liceo-classico.arezzo.it/produzio/vasari/100.htm
Progetto Nereide: acqua e ambiente. L'acqua dall'a alla z
http://www.racine.ra.it/didaqua/indice.htm
Istituto comprensivo Melchiorri (mantova)
Acqua
http://www.bdp.it/~mnmm0002/cdacqua/menu.htm
Acqua, alla scoperta dell'oro blu
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A caccia di …..acquedotti romani ….
L'acquedotto romano di Bologna
http://www.bolognaracconta.com/acquedotto.php
a Cassino: http://www.cassino2000.com/cult/archeo/cassino/acquedotto/
a Nimes: http://www.citrag.it/archi/pagine/acquedot/ac_im02.htm
ad Asolo: http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/grotte/bot.htm
a Cagliari: http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/gcc/acqueroma.htm
a Olbia http://www.comune.olbia.ss.it/archeologia/acquedotto.htm
L'acquedotto del Serino (NA)
http://www.cib.na.cnr.it/CampiFlegrei/napoliso/acquedotto.html….
Lo sapevate che….. esiste un museo dedicato all'acqua?
La Mostra Permanente Museo del Rubinetto di San Maurizio d'Opaglio (No), una collezione unica
al mondo per ripercorrere la storia dell¹acqua e del suo utilizzo, dal periodo romano ai nostri
giorni.
Info: http://www.etciu.com/VI/EV/NEWSAGENCY/Febbraio2003/26feb03/i26feb03.htm
Maria de Falco Marotta