LA RETE DEL GAS IN VALMALENCO COMPLETA IN TRE ANNI 11 10 20 29
Oggi, venerdì 21 ottobre, i vertici del "Consorzio della Media Valtellina per il Trasporto del Gas", l'Assessore provinciale ai Lavori Pubblici Silvana Snider, l'Assessore ai Lavori Pubblici della Cm Valtellina di Sondrio Aldo Parora hanno acceso la fiamma della condotta principale di adduzione del metano che fornirà le reti di distribuzione nei diversi comuni della Valmalenco. La cerimonia si è svolta nella frazione di Tornadù di Torre di S. Maria. Qualche dato sull'impianto che va da Caiolo a Torre Santa Maria: il metanodotto è costituito da
una condotta in acciaio del diametro di 200 mm, la sua lunghezza complessiva è di quasi 13 km e la pressione d'esercizio può essere variabile tra 5 e 12 bar.Con quella di fondovalle, dunque, la metanizzazione di tutti i comuni del comprensorio della Cm di Sondrio e del capoluogo è ormai realtà.
"Ringrazio tutti i cittadini per la pazienza dimostrata - dichiara Giovanni Poli, Presidente del Consiglio d'Amministrazione del Consorzio - i disagi per la realizzazione di questa importante
opera sono stati comunque contenuti. Confidiamo di procedere con l'opera - aggiunge - per raggiungere la città di Tirano. Il metano - prosegue Poli - si conferma una scelta molto valida sia dal punto di vista economico sia ambientale, basti pensare che dal 2005 al 2010 siamo passati dal
trasporto di 12 milioni di metri cubi all'anno a ben 31 milioni".
"Siamo molto contenti di questo risultato raggiunto grazie ad una stretta collaborazione fra enti - spiega l'Assessore provinciale ai Lavori Pubblici Silvana Snider - una scelta positiva sia per le tasche dei nostri cittadini sia per la salute del nostro ambiente. Provincia e Cm - conclude Snider -
hanno cooperato alla riuscita di un'opera che ha favorito consistenti interventi di sistemazione della rete viaria della Valmalenco".