6 25 ------------> CALCIOMONDIALI: TRE STRAORDINARIE NOVITÀ: 1) IL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE ABETE RESTA (!) ATTACCATO ALLA SUA POLTRONA COME NIENTE FOSSE. 2) IL CONI A 20 ORE DAL DISASTRO NON HA ANCORA COMMISSARIATO LA FIGC 3) LE LACRIME DI COCCODRI
Tre straordinarie novità.
1) Cominciamo dal Presidente della Federazione Gioco Calcio che ha iniziato così la sua conferenza stampa: "C'è grande tristezza, ma abbiamo il dovere e la necessità di ripartire". Giusto, ma non con gli uomini che ci hanno portato alla disfatta dopo che - attenzione! - i segni premonitori c'erano stati con quattro pareggi e una sconfitta negli incontri del 2010 che hanno preceduto il mondiale. E invece lui ha escluso le dimissioni, come del resto aveva fatto Carraro nel Mondiale corean-giapponese. Attak sulle poltrone.
2) A 20 ore dal disastro il Presidente del CONI Gianni Petrucci non ha annunciato l'intenzione di commissariale la FIGC (neppure la juniores under 21 brilla…). Si è limitato a dichiarare che si tratta di "un momento amaro per il calcio e per tutto lo sport italiano" aggiungendo poi "E' andata come e' andata, ma la mia esperienza sportiva mi ha insegnato a non fare processi sommari e ad analizzare le cose a freddo". In questo caso le cose sono di una evidenza palmare per cui anche il rinvio dell'analisi non cambierebbe le carte in tavola. Le cose nel mondo del calcio non vanno affatto bene per cui a risultati pessimi dovrebbero corrispondere provvedimenti conseguenti. Se in Federazione non ci sentono sta al CONI farglielo capire.
3) Lodi da tute le parti a Lippi perché ha dichiarato di assumersi tutta la responsabilità. Diamo i numeri? Se non l'avesse fatto lui l'avrebbero detto e scritto tutti gli altri. Ha soltanto giocato d'anticipo, concedendosi alla platea ma restando, anche nella situazione venutasi a determinare, della sua opinione, di quella che ci ha portato alla figuraccia, quando ha negato di aver lasciato in Italia gente valida (immediati erano stati e unanimi i commenti in TV con l'elenco che parte da Cassano e Balotelli per continuare poi…).
Ricordiamo che alla pubblicazione dell'elenco degli iscritti alla P2 ci fu un Ministro che, essendo in elenco, prese carta e penna e si dimise. Osannato (se fosse stato democristiano però non sarebbe andata così…). Tanto osannato che pochissimi mesi dopo divenne Presidente della RAI! Cerchiamo per favore di non ripetere lo schema. La responsabilità di Lippi non diminuisce di un centimetro, o di un centigrammo, autodichiarandola. Ha valore psicologico e basta. E ci spiace. Non siamo di quelli che se le cose vanno male la colpa è per definizione dell'allenatore. Questa volta però, partendo da lontano e non solo per queste tre partite, abbiamo avuto un allenatore monarca-assoluto, insofferente fi ogni suggerimento o anche di critiche, deciso per la sua strada. La strada ci ha portato a finire ultimi in un girone facile senza gioco, senza idee, persino non in condizione fisica. La responsabilità di Lippi non c'è perche lo dice lui. C'è indipendentemente dal fatto che lui lo dice.
frizziero