"BILANCIO, UNA GESTIONE VIRTUOSA CHE PUNTA SU PROGETTI CHE LASCINO IL SEGNO" 11 6 30 36
La Provincia ha diramato la seguente nota sul suo Bilancio:
"Bilancio, una gestione virtuosa che punta su progetti
che lascino il segno". Anche quest'anno la Provincia rispetta il Patto di Stabilità evitando così quelle pesanti
conseguenze che non avrebbero consentito il raggiungimento di importanti obiettivi per l'intera valle.
A seguito dell'approvazione del bilancio, con il nuovo calcolo dell'obiettivo programmatico - nel rispetto dei limiti del Patto di Stabilità - l'Amministrazione Provinciale ha, infatti, definito l'attivazione di risorse per quasi 15 milioni di euro per nuovi investimenti e opere in fase di ultimazione.
• Viabilità (manutenzione, asfaltature, adeguamento) e mitigazione rischi idrogeologici:
8.000.000,00 di euro
• Edilizia Scolastica ed edifici istituzionali - adeguamenti impianti, messa in sicurezza:
3.000.000,00 di euro
• Integrazione contributi per lavori a seguito di piogge alluvionali maggio/giugno 2008:
1.900.000,00 euro
• Trasferimenti ai Comuni per lavori pubblici, sostegno attività produttive, agricole, rete
ecologica e varie: circa 2.000.000,00 di euro
Un corposo e significativo elenco di opere e interventi che prenderanno il via su tutto il territorio
provinciale per l'ammontare complessivo di quasi 15 milioni di euro. Un bilancio - in totale 51 milioni di euro - che non solo copre capillarmente ogni singola funzione dell'ente Provincia: dal personale alla viabilità, dall'edilizia scolastica alla cultura, dalla sicurezza, alle politiche sociali, dall'ambiente alla formazione, al lavoro e ai trasporti, ma che dimostra in
ogni suo singolo passaggio la gestione virtuosa di un patrimonio che appartiene ai valtellinesi e ai
valchiavennaschi.
"In tempo di crisi e ristrettezze - spiega il Presidente Sertori - la Provincia è stata in grado, attraverso un'incisiva azione politica e amministrativa, di reperire nuove risorse, si pensi solo, per esempio, ai 5 milioni di euro in più all'anno: nelle casse di Palazzo Muzio e dei Comuni (1 milione di euro) e del Bim (4 milioni di euro) grazie alla legge sulle acque con la revisione degli indici dei sovracanoni. Chiara anche la scelta di campo - aggiunge - ovvero quella di sostenere progetti strategici, che lasceranno il segno, evitando così la polverizzazione di contributi e finanziamenti. E
proprio in tempo di difficoltà per l'intero sistema Paese - spiega Sertori - siamo stati anche in grado di ridurre le spese interne, estinguendo, inoltre, una parte dei mutui pregressi".