SCALATA CIMA COPPI 2007

Manifestazione ciclo-turistica

Gli uffici periferici Alto-atesino e Lombardo del Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio hanno organizzato, per sabato 1 settembre 2007, la manifestazione ciclo-turistica “Scalata Cima Coppi 2007”.

Si tratta di una manifestazione non competitiva, nata con l’idea di offrire agli appassionati delle due ruote, e non solo, la possibilità di scalare il Passo dello Stelvio senza l’assillo delle auto. Infatti, in occasione dell’evento, la strada Statale dello Stelvio verrà chiusa al traffico su entrambi i versanti, tra le ore otto e le sedici (sul versante lombardo verrà chiusa dalla deviazione per i Bagni Vecchi). Quest’anno è stata prevista anche la chiusura della strada dell’Umbrail, così che sarà possibile effettuare l’ascesa in totale relax anche dal versante elvetico.

In uno straordinario scenario ambientale, sarà così possibile emulare i più grandi campioni del ciclismo, scalando i tornanti (ben 48 sul versante atesino e 40 su quello lombardo) di una delle più affascinanti tappe di tanti Giri d’Italia. E raggiungere con le proprie forze i 2758 m di quota del Passo.

Dal versante atesino, partendo da Spondigna la salita ha una lunghezza di 27,36 km e un dislivello di 1868 metri, con pendenza media tra il 9 e l’11% e punte massime del 15%.

Dal versante lombardo, partendo da Bormio la salita si sviluppa per 21,5 km e dislivello di 1533 metri; la pendenza media è del 7,1%, con massimi del 14% circa.

Per chi arriva in auto, ampi parcheggi sono disponibili nella zona artigianale di Prato allo Stelvio e in zona funivie a Bormio.

Grazie anche alla preziosa collaborazione dell’Unione Sportiva Bormiese, lungo il percorso saranno presenti punti di ristoro e assistenza sanitaria.

A coronamento della ascensione sarà possibile godere di un ottimo pranzo, al prezzo speciale di 15€, presso l’Albergo Folgore e il rifugio Garibaldi.

La manifestazione è a partecipazione libera; la partecipazione è gratuita, non c’è bisogno di alcuna iscrizione ed è possibile iniziare la scalata all’orario più comodo in funzione delle proprie esigenze.

Non c’è nessuna fretta, mentre è importante dosare le proprie forze per compiere l’ascesa col minimo sforzo possibile: l’importante è partecipare!

Per affrontare in piena sicurezza l’ascensione e la successiva discesa, è importante non dimenticare casco, guanti, occhiali da sole e k-way. E non scordarsi che, pur essendo la strada chiusa al traffico, bisogna rispettare le norme del codice della strada, mantenendosi sulla corsia di destra e, in discesa, moderando la velocità.

Massimo Favaron

Massimo Favaron
Dalla provincia