Questione Valmadre.
Riceviamo e pubblichiamo:
In indirizzo tutti i 15 Sindaci da Tirano (escluso) a Livigno
“si riscontra la vostra nota, divulgata a mezzo stampa (e che noi non abbiamo pubblicato per la semplice ragione che non ce l'hanno mandata - ndr), riguardanti le problematiche delle dimissioni del dott. Valmadre da Responsabile della Struttura Semplice di oncologia dell’Azienda Ospedaliera Valtellina e Valchiavenna, che denota una particolare attenzione per le problematiche sanitarie di valle, di cui si ringrazia.
E’ doveroso evidenziare però che a tutt’oggi permangono le dimissioni volontarie del medico, rese dallo stesso in data 21/07/2015 e pubblicizzate a mezzo stampa e mai revocate.
Richiamando l’autorevole posizione del Collegio di Direzione di AOVV già resa nota nei giorni scorsi a mezzo stampa si ritiene altresì necessario precisare che sono emerse criticità, sulla gestione all’interno della struttura ospedaliera da parte del dott. Valmadre, dei percorsi e dei protocolli assistenziali e terapeutici, tutt’ora al vaglio di organismi indipendenti che non consentono il proseguimento dell’attività dello stesso nella struttura di oncologia.
Senza entrare nel dettaglio delle questioni specifiche, per evidenti ragioni di tutela dei pazienti, si rassicurano i Sindaci e tutti i cittadini che verranno mantenuti tutti i livelli di cura necessari presso l’Ospedale di Sondalo, come per altro si è fatto già in questi giorni successivi alle dimissioni del medico, nel rispetto delle buone pratiche mediche.
Si chiede la vostra disponibilità a rispettare le scelte meditate e ponderate di questa Azienda e a rassicurare gli animi di tutti i pazienti e i loro famigliari, al fine di evitare allarmismi, facendosi promotori di un clima di distensione, tanto necessario in un momento così delicato.
Cordiali saluti
LA DIREZIONE STRATEGICA AOVV
-------------------------------------
Noi abbiamo pubblicato ciò che abbiamo ricevuto ossia la precedente nota dell'AOVV, la presente e null'altro. Non abbiamo quindi tutti gli elementi necessari per esprimere valutazioni in merito e anche li avessimo dato che con la salute non si scherza ce ne guarderemmo bene. Un'osservazione dall'esterno e del tutto neutrale però ci sia consentito di farla.
Nella precedente nota il Collegio di Direzione dell’Azienda Ospedaliera al punto 2. “Vuole rimarcare che le dimissioni del Dott. Valmadre sono motivate da ragioni personali legate alle sue difficoltà di integrarsi in un lavoro di equipe e di squadra, che è universalmente ritenuta la migliore e più efficace modalità di approccio al paziente”. In altri termini di fatto una censura quantomeno di inadeguatezza che non pare sia in linea con l'invito ai Sindaci di “farsi promotori di un clima di distensione” e soprattutto quello di “rispettare le scelte meditate e ponderate di questa Azienda” il che tradotto, in altri termini, vuol dire “sappiamo quel che facciamo, voi Sindaci fate i sindaci che al resto pensiamo noi”. Non sembra che a 15 Sindaci, rappresentanti di una vasta area nella quale inoltre si trova il Morelli, sia piaciuta questa risposta...
(ndr)