10 30 14 "UN ANGELO VENUTO DAL CIELO A MIRACOL MOSTRARE"

Un concerto memorabile, quello che si è svolto l'altra sera nella Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio di Sondrio per il "XIX omaggio a Teresa Tua Quadrio", organizzato dall'Accademia Musicale "Antonio Lamotta" e dal comitato "Teresa Tua Quadrio". Un concerto per voci e orchestra con l'Orchestra Giovanile di Casatenovo Brianza diretta dal M° Massimo Mazza, con il coro polifonico "Antonio Lamotta" diretto dal M° Davide Mainetti. Una esecuzione di grande impatto sonoro del Magnificat di Vivaldi, e di un'avvincente interpretazione della sinfonia per violoncello e orchestra di Pergolesi e della Messa in sol maggiore di Shubert.

Ma la sorpresa della serata è stata sicuramente la partecipazione di una violinista di prim'ordine per ricordare Teresina Tua Quadrio. La scelta per rendere omaggio alla celebre violinista di adozione valtellinese, la cui vita sembra uscita da un romanzo d'appendice, non poteva che ricadere su un'altra étoile del firmamento musicale contemporaneo, con la notissima Francesca Dego, assurta agli onori dei più grandi palcoscenici del mondo. Dopo le ultime tournee in Toscana, in Argentina e, negli Stati Uniti, in Messico, in Uruguay, in Israele, in Irlanda, in Francia, in Svizzera, in Germania e ultimamente in Inghilterra, sarà la testimonial d'eccezione come solista del concerto per la Vita e per la Pace che si svolgerà in Terra Santa a Natale che sarà trasmesso sulla Rai in mondovisione.

"Uno dei talenti più straordinari che io abbia incontrato. Possiede una tecnica infallibile e brillante, un suono bello, caldo, affascinante, la sua musicalità è al tempo stesso fantasiosa e molto rispettosa del testo", ha detto di lei Salvatore Accardo.

Non a caso ha incantato il pubblico londinese che, tramite la "Florian Leonhard Fine Violins", le ha concesso il grande onore di suonare un preziosissimo violino Guarneri del Gesù.

Ed è proprio da questo strabiliante strumento che nel concerto dedicato a Teresina Tua Quadrio in Collegiata si sono levate le note dolcissime e intriganti dei "capricci" del più geniale violinista di tutti i tempi, Nicolò Paganini, con una profondità timbrica impressionante, una resa cromatica inimmaginabile, un virtuosismo impareggiabile, per una intensa interpretazione dai toni talvolta incandescenti, altri elegiaci, che hanno incantato il foltissimo uditorio che gremiva la Collegiata.

"E' un grandissimo privilegio per me suonare con un Guarneri del Gesù, soprattutto tra gente che sento mia - mio padre è chiavennasco! - E poi sono qui per il grande affetto che mi lega alla famiglia Lamotta che mi ha "allevata" da piccola musicalmente, soprattutto Antonio e Angelo che mi porto sempre nel cuore", ha dichiarato, riconoscente, prima del concerto la piccola grande Dego.La sua vita artistica è ormai da qualche tempo in continua ascesa verso trionfi sempre più eclatanti. Ed ha solo 21 anni! Ma forse pochi sanno che la piccola Francesca a soli 5 anni è stata scoperta dal suo mentore, Antonio Lamotta, giovanissimo musicista a cui è titolata l'accademia musicale sondriese, precocemente scomparso, seguito dal suo amato padre Angelo dopo pochi anni. Un'accademia che vive e brilla di luce propria grazie a Maria Capetti, anima insostituibile di quella che è stata con il marito una sua creatura, parto dell'anima.

Non aveva dunque sbagliato giudizio chi nel lontano 1995 aveva profetizzato ad una timida e spaurita bambina che esordiva, al suo primo concerto di violino della sala dell'atrio di Palazzo Pretorio, una messe copiosa di successi che l'avrebbero presto consacrata nell'Olimpo dei più grandi interpreti del mondo violinistico!

Nello Colombo

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