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2005 UNA ANNO IN CONTINUA CRESCITA Aumenta il numero degli associati. Si lavora sui progetti per il medio/lungo periodo. Intensificate le interazioni con il mondo politico-istituzionale seguendo una linea di azione ?decisa?.

1) Riunito il
Consiglio Generale

dell’Unione Commercio e Turismo
Si è riunito
lunedì 30 maggio nel tardo pomeriggio il Consiglio Generale
dell’Unione per fare il punto della situazione sul primo
semestre 2005 e per confrontarsi sulle linee guida per
l’azione di medio/lungo periodo.


Tra i punti all’ordine del giorno l’esame dei bilanci
dell’Unione e delle società controllate. Dalla presentazione
dei risultati 2004 e dei preventivi per il 2005 è emersa con
chiarezza la solidità delle basi su cui poggia il sistema
Unione.


Solidità della struttura confermata anche dalla situazione
rappresentativa in costante crescita. Ad oggi i Soci hanno
superato quota 4.100 e, se confrontato questo dato al dato
dell’anno scorso nello stesso periodo, il numero delle
adesioni risulta superiore di oltre un centinaio.


“Anche quest’anno – commenta il Presidente Marino Del Curto
– i risultati tangibili della validità del sistema Unione
sul quale abbiamo lavorato e sul quale continueremo a
lavorare, confermano la validità delle scelte operate. Ora
più che mai restare uniti e poter contare sul supporto
concreto ed efficace che l’Unione può offrire a tutti noi
imprenditori di Valtellina e Valchiavenna si rivela
fondamentale per superare la congiuntura economica
particolarmente sfavorevole in cui ci troviamo ad operare.”


Ed è proprio il bilancio su questo primo semestre 2005,
tracciato durante l’incontro, che ha confermato le
difficoltà che hanno dovuto affrontare le aziende dei
settori commercio e turismo: ridotta capacità di spesa ed
una stagione invernale non particolarmente rosea sia per le
condizioni meteo che per le presenze di turisti hanno
sicuramente messo a dura prova gli operatori.


“Nell’ultimo anno – continua Del Curto – come sempre abbiamo
lavorato sul miglioramento dei servizi offerti agli
associati, ma ci siamo dedicati con grande impegno anche ad
incrementare quali-quantitativamente la nostra presenza
nella realtà politico-istituzionale locale e non e le nostre
interazioni con i soggetti di riferimento”.


Gli ultimi mesi hanno infatti visto un significativo
sviluppo delle azioni di rappresentanza aperta degli
interessi delle categorie di riferimento per l’Unione nei
confronti del sistema amministrativo e politico a tutti i
livelli; un sistema al quale è stato ripetutamente chiesto
di dare risposte concrete ad una non facile situazione del
mercato.


Dalla questione sempre aperta dello sviluppo della grande
distribuzione sul nostro territorio alle problematiche
legate al settore turistico, strategico e ora più che mai
interessato da cambiamenti significativi e delicati, allo
scottante tema della viabilità provinciale.


Spesso si è deciso di seguire una linea di intervento
decisa, sempre nel rispetto degli interlocutori l’Unione ha
sostenuto le proprie posizioni con fermezza, consapevole del
suo ruolo di soggetto di riferimento del mondo commerciale e
turistico.


Il Consiglio ha confermato la volontà di continuare ad
operare in questo modo, con la critica, quando necessaria,
ma sempre attenta a proporre soluzioni costruttive, con il
confronto aperto ed il dialogo con i suoi interlocutori,
scelto come metodo di lavoro e di interrelazione con il
mondo esterno.


L’incontro di ieri ha rappresentato anche l’occasione per
analizzare gli aspetti più operativi che hanno
caratterizzato e caratterizzeranno la vita dell’Unione.


Nei prossimi mesi si lavorerà in particolare sulla revisione
dello Statuto dell’Associazione, per renderlo più attuale e
rispondente alle esigenze delle aziende rappresentate e si
continuerà a lavorare sullo sviluppo di azioni promozionali
dei settori interessati, come ad esempio si è fatto nel
corso delle ultime festività natalizie in tutti i centri
mandamentali.


Sempre a proposito di azioni promozionali si è sottolineato
come il 2005 e il 2006 vedranno impegnati l’Unione
nell’attuazione dei quattro progetti rientranti nel
programma P.I.C. promosso dalla Regione Lombardia; in
particolare saranno interessate le città di Sondrio,
Morbegno e Chiavenna ed i centri della Comunità Montana
Valtellina di Sondrio.


Per quanto riguarda le singole categorie il mese di giugno
riserva due importanti appuntamenti: l’assemblea degli
Autotrasportatori provinciali - dedicata agli scottanti temi
della riforma del settore dell’autotrasporto e della
viabilità valtellinese e valchiavennasca - in occasione del
“Salotto dei Motori” (evento promosso dal Gruppo
Concessionari) in programma per il 12 a Morbegno, alla
quale, oltre ai rappresentanti nazionali FAI, interverrà
anche il Sottosegretario ai Trasporti Paolo Uggè ed il
Presidente della Provincia Fiorello Provera e l’assemblea
del Gruppo Agenti e Rappresentanti alla quale interverrà il
presidente nazionale Enasarco Donato Porreca, per la prima
volta in Valtellina.


Di grande attualità le attività formative rivolte agli
associati, nello specifico ci si concentrerà sulla
continuazione del programma per la realizzazione dei corsi
sostitutivi dei libretti sanitari, che, al suo
completamento, avrà coinvolto numerosissimi operatori su
tutto il territorio provinciale e per l’autunno è prevista
la ripresa del progetto di corsi di formazione gratuita, con
proposte sempre più attente alle specifiche esigenze delle
varie tipologie di imprese interessate.

2) Consiglio Direttivo
del Mandamento

di Chiavenna aperto ai Soci

Per la prima volta il Direttivo del Mandamento di Chiavenna
sperimenta i “lavori a porte aperte”; all’ultima riunione
sono infatti stati invitati a partecipare tutti i Soci della
città, in quanto all’ordine del giorno argomenti di stretta
pertinenza con la realtà cittadina.


Buona la risposta da parte degli imprenditori Chiavennaschi,
che hanno così avuto modo di incontrare i rappresentanti
dell’Amministrazione Comunale per aggiornarsi e confrontarsi
su temi di grande attualità per la città: la questione
rifiuti e il prossimo regolamento nel settore dei pubblici
esercizi.


Invitati alla riunione in rappresentanza del Comune di
Chiavenna l’assessore alle attività produttive Gaetano
Faldarini e il consigliere Davide Trussoni.


Riguardo al primo tema, dopo aver spiegato che l’aumento dei
costi per i rifiuti a carico degli utenti è da attribuire
alle norme di legge che hanno determinato il passaggio da
tassa a tariffa e verso le quali il Comune altro non ha
potuto che prendere atto, i rappresentanti comunali hanno
indicato la raccolta differenziata quale unica strada da
percorrere per contenere i costi del servizio e quindi
scongiurare altri possibili aumenti, comunicando al riguardo
che è in fase di potenziamento il servizio della piazzola
attrezzata per il conferimento.


Faldarini e Trussoni hanno poi sollecitato la categoria a
favorire questo tipo di raccolta, anche tramite la
sensibilizzazione dei propri clienti.


Attenti all’importanza di queste tematiche, gli esercenti
presenti in sala hanno confermato la loro disponibilità a
lavorare in questo senso e hanno chiesto al Comune di dare
la più ampia informazione ai cittadini circa il servizio di
raccolta differenziata.


Riguardo la nuova regolamentazione del settore dei pubblici
esercizi, l’Assessore Faldarini ha illustrato i contenuti di
uno studio ancora provvisorio portato avanti dai competenti
uffici comunali per indirizzare le scelte che
l’Amministrazione dovrà adottare in un prossimo futuro.


Le recenti modifiche della legge in materia, infatti,
attribuiscono alle amministrazioni comunali la facoltà di
adottare i criteri per assicurare un equilibrato sviluppo
della rete dei pubblici esercizi, nell’interesse sia degli
utenti che di chi opera nel settore.


I rappresentanti dell’Unione, pur riconoscendo il buon
livello di dettaglio dell’analisi fatta dal Comune, non
hanno però assolutamente concordato con le conclusioni alle
quali il documento perviene, con particolare riferimento
alla prospettata liberalizzazione delle autorizzazioni nel
territorio di Chiavenna.


La posizione dell’Unione è motivata dalla semplice
constatazione che il Comune di Chiavenna, da oltre un
decennio, non ha conosciuto incrementi di domanda di
servizio tali da giustificare un aumento indiscriminato dei
pubblici esercizi, per cui si potrà salvaguardare la
presenza sul mercato delle aziende già in attività e gli
interessi dei consumatori solamente con un’attenta politica
di equilibrato e razionale sviluppo della rete dei pubblici
esercizi.


In ogni caso, siamo in una fase ancora iniziale, per cui il
Comune e l’Unione hanno dichiarato piena disponibilità a
confrontarsi in modo costruttivo per arrivare ad un
documento definitivo che recepisca appieno le esigenze della
città, come del resto confermato dal presidente Marino Del
Curto il quale ha sottolineato che “il dialogo con l’attuale
Amministrazione Comunale è positivo e sono certo che anche
su questa questione sapremo trovare il giusto accordo.”


La riunione si è conclusa con un accenno alle iniziative che
interesseranno il Mandamento nei prossimi mesi; il rinnovato
Consiglio Direttivo di Valchiavenna Shopping, capitanato dal
presidente Adolfo Tavasci, si sta già mettendo all’opera per
programmare le iniziative promozionali per l’estate e
l’autunno e per le prossime festività natalizie.


Buoni i presupposti da cui si parte, infatti per gli anni
2005 e 2006, oltre che al solito contributo operativo e
finanziario dell’Unione, la città di Chiavenna potrà
beneficiare anche dei contributi regionali stanziati per il
progetto P.I.C..


Il Consiglio ha valutato positivamente questo primo
esperimento di lavori “a porte aperte” e si riserva di
valutare la possibilità di ripeterlo in futuro,
coinvolgendo, a seconda delle tematiche trattate, i soci
delle varie zone del Mandamento.
Beatrice Martelli



GdS - 10 VI 05 - www.gazzettadisondrio.it

Beatrice Martelli
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