Domenica 3 riprenderanno le manifestazioni del Cinquecentenario dell’Apparizione

Posa in santuario di una pietra commemorativa: un cubo di pietra ollare sulle cui facce Floriana Palmieri ha inciso le insegne del Comune, del Vescovo, della Parrocchia, del Santuario accompagnati dai i nomi di sindaco, vescovo parroc

Domenica 3 aprile, con una manifestazione che ricorderà
i cinque secoli dalla posa della prima pietra del santuario,
riprenderanno le manifestazioni celebrative del Cinquecentenario dell’apparizione aperte ufficialmente il 29
settembre scorso e che si concluderanno il 29 settembre di
quest’anno con una cerimonia di chiusura presieduta dal
cardinale arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi. Il
Comitato ha infatti reso pubblico in questi giorni il
calendario ufficiale che è consultabile sui siti web
www.comune.tirano.so.it o http://museotirano.it.


(Per
informazioni è disponibile la sede operativa presso il Museo
Etnografico Tiranese in piazza della Basilica 30 - Tel. e
fax 0342 701181- E mail: museo.tirano@provincia.so.it).

La cerimonia prevista per domenica 3 p.v., prende occasione
dalla ricorrenza dei 500 anni dalla posa della prima pietra
del massimo tempio valtellinese. Il 25 marzo 1505 il Comune
di Tirano, con una manifestazione a cui presero parte tutte
le autorità civili, il curato (allora con c’era ancora la
parrocchia) e il popolo, iniziò ufficialmente ad attuare la
sua deliberazione di procedere alla costruzione della
chiesa, già autorizzata dalla Diocesi - a soli 11 giorni
dall’apparizione - con atto del 10 ottobre 1504.

In altre parole fu quello il momento in cui i Tiranesi
risposero, aderendo, alla richiesta che la Madonna aveva
fatto loro attraverso Mario Homodei.

Poiché quest’anno il 25 marzo coincideva con il Venerdì
Santo e la domenica successiva con la Pasqua, la cerimonia è
stata rinviata a domenica prossima.

Il programma prevede la posa in santuario di una pietra
commemorativa.

Si tratta di un cubo di pietra ollare (di
certo la più caratteristica fra le pietre di cui è ricca la
valle) sulle cui facce Floriana Palmieri ha inciso le
insegne del Comune, del Vescovo, della Parrocchia, del
Santuario accompagnati dai i nomi di sindaco, vescovo
parroco e rettore, l’emblema ufficiale del Cinquecentenario
e infine le date della posa e della ricorrenza commemorata.


La pietra (che è stata già portata in santuario in forma
privata venerdì 25 u.s. nel giorno esatto dell’anniversario)
verrà ufficialmente consegnata dal Sindaco nelle mani del
Rettore domenica 3 marzo alle ore 11 nel corso di una
cerimonia in santuario a cui sono stati invitati la
popolazione, le associazioni e le autorità cittadine di ogni
ordine e grado.

L’intenzione è quella di richiamare tutta la cittadinanza a
ricordare una data decisiva per la storia civile e religiosa
della città, posta dagli eventi al centro dell’interesse
della provincia e dell’intera diocesi.

Per solennizzare la ricorrenza il Circolo Filatelico e
Numismatico Tiranese con il patrocinio del Comune e della
Comunità Montana, ha organizzato la mostra “ L’immagine
della Beata Vergine nella filatelia” presso la civica sala
mostre di Palazzo Foppoli (inaugurazione venerdì 1° aprile
ore 17.30) ed ha curato l’edizione di una cartolina
commemorativa realizzata da Michelino Falciani, disponibile
presso la mostra con l’annullo filatelico “Tirano 25 marzo
2005”.

Rosaria Lazzarini


GdS - 30 III 05 - www.gazzettadisondrio.it

Rosaria Lazzarini
Degno di nota