Sabato 17 a Sondrio la "Giornata nazionale delle donazioni"
Diffondere la cultura del
trapianto. Far comprendere che opporsi a un prelievo di organi
significa negare la vita a qualcuno.
Si apre l'11 maggio la sesta edizione delle Giornate Nazionali
"Donazione e Trapianto di organi", promulgate nel 1998 su
iniziativa del ministro della Sanità e promosse da un Comitato
di sei associazioni nazionali di pazienti trapiantati o in
attesa di trapianto, di donatori e volontari: ANED per il rene,
ACTI per il cuore, ANTF per il fegato, AIDO (Associazione
Italiana Donatori Organi e Tessuti), Associazione 'Marta Russo',
nonché la rete italiana delle Città Sane, emanazione
dell'Organizzazione mondiale della Sanità.
Sono circa 10.500 in Italia le persone in lista d'attesa per un
trapianto, un numero in continua crescita: 7.800 attendono un
rene, 1.440 il fegato, 800 il cuore e 250 il polmone. Ogni
giorno un paziente muore in inutile attesa.
Tra le cause che ancora oggi riducono il numero dei potenziali
donatori c'è la paura e la disinformazione sul trapianto e sulla
donazione d'organi.
Le Giornate Nazionali "Donazione e Trapianti di Organo", giunte
ormai alla loro VI Edizione, intendono sensibilizzare l'opinione
pubblica e spiegare che un "no significa negare la vita a
qualcuno", attraverso una serie di iniziative che si svolgeranno
in tutte le Regioni ma che vedranno l'Abruzzo come regione
capofila (le Regioni organizzatrici ruotano anno dopo anno).
A Sondrio la coincidenza con la campagna elettorale per le
elezioni comunali del 25 e 26 maggio ha limitato le iniziative,
anche se vi sarà in autunno una ulteriore occasione per la
celebrazione del venticinquennale dell'AIDO provinciale.
In Piazza Garibaldi vi sarà per tutto il giorno il Gazebo presso
il quale i volontari dell'AIDO svolgeranno azione di
sensibilizzazione. Alle 11 l'inaugurazione con la presenza di
delegazioni scolastiche delle Scuole Superiori, Medie ed
Elementari. Nel pomeriggio poi il concerto della Banda di
Poggiridenti.
A.B.
Gds - 8 V 03 -
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