Service Lions a favore delle isole Salomon

Riceviamo e pubblichiamo:

Ospite d’onore il Governatore Roberto Pessina, s’è svolto
venerdì 11 marzo all’Hotel Tremoggia di Chiesa Valmalenco
l’Intermeeting che radunava i Lions Club di Sondrio (Masegra
e Host), il Tellino e Soroptimst per fare il punto sul
service a favore delle isole Salomon, un arcipelago a
nord-est dell’Australia. La serata è stata introdotta da
Sandro Fai, del Lions Masegra che ha coordinato
l’organizzazione, con i successivi indirizzi di saluto degli
altri presidenti: Giuseppe Tarabini (Host), Carlo Enne (Tellino)
e Luisiana Aicardi (Soroptimist).

Recentemente, una dozzina di valtellinesi s’è recata
nell’isola di Guadalcanal, dove da qualche anno è in corso
una gara di solidarietà per fornire delle strutture di base
la comunità promossa dal salesiano don Luciano Capelli,
tiranese. Tra loro, due coppie di medici: Fernando Andreassi
e Piera Pelizzatti, Fabrizio Pullieri e Lorenza Perna. Le
relazioni seguenti hanno cercato di far capire al vasto
uditorio i problemi di una comunità, che per certi versi
vive ancora allo stato tribale, sotto la costante minaccia
della malaria e d’altre malattie. Mentre i quattro medici,
aiutati da alcune infermiere, sopperivano ai bisogni
sanitari visitando, prescrivendo pochi medicinali di base,
operando e così via, altri volontari stavano procedendo
all’edificazione di un nuovo ospedale nella località di
Tetere, per non costringere i locali al disagevole tragitto,
su una stradina infame, verso la struttura più vicina.

Attualmente, questa popolazione deve accontentarsi di un
piccolo dispensario, dove il servizio è prestato in
condizioni difficilmente immaginabili per noi, opulenti
occidentali. Una lunga serie di fotografie, proiettate al
computer, ha permesso di capire più da vicino la realtà di
quest’isola, incantevole da vedere con l’occhio del turista,
ma che ai residenti offre veramente poco dal punto di vista
della qualità di vita. Il sostentamento arriva dalla frutta
e dal pesce: la recente “scoperta” del gelato, qui
introdotto dai nostri convalligiani, è stata motivo di
grande festa per tutti.

Siamo in un territorio che la generosità e l’impegno diretto
dei valtellinesi, che qui hanno già effettuato sette
spedizioni nell’arco di tre anni e mezzo, sta cercando di
rendere vivibile. Don Luciano ha edificato una scuola, che
attualmente accoglie oltre duecento ragazzi che non possono
frequentare quella pubblica. Lo scopo è di insegnare un
lavoro manuale e tecnico che possa portare questa comunità
verso condizioni di vita più accettabili.

I Lions valtellinesi e il Soroptimist hanno sposato con
slancio questa causa e ne hanno fatto un service: la
spedizione appena rientrata ha già portato sul luogo una
somma preziosa per il proseguimento dei lavori in corso. Il
progetto complessivo è d’arrivare a vedere questa comunità
provvista almeno delle strutture base, per vederla avviata
ad una qualità di vita decente.

A chiusura dell’intermeeting e di una pesca di beneficenza,
è stata messa a disposizione di don Capelli un’ulteriore
somma per affiancare i suoi generosi sforzi nella promozione
umana di questa popolazione.
Paolo Valenti


GdS - 20 III 05 - www.gazzettadisondrio.it

Paolo Valenti
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