Al nuovo ponte, chiamato San Giorgio, le parole di Renzo Piano, l'autore

<<Amiamolo,fatelo vostro>>

“Quello di oggi per me è un momento sospeso fra due sentimenti profondi. C’è il cordoglio per le 43 vittime, il lutto che deve ancora essere elaborato, che non è ancora diventato storia. E c’è l’orgoglio per il lavoro portato a termine dalle 1184 persone che hanno costruito il nuovo ponte.
A una creatura che comincia la sua vita, che cosa puoi augurare se non di essere amata? Anche il ponte dovrà essere amato, adottato, entrare nell’esperienza della gente. Essendo erede di una tragedia, il ponte dovrà conquistare l’affetto della comunità. È vero che c’è un robot che analizza i dati, che il ponte sarà sempre controllato e manutenuto, ma nessuna opera può durare per un tempo lungo, per mille anni, se non è amata.

Degno di nota