VIABILITÀ IN VAL POLA: RAGGIUNTA L'INTESA PER L'APERTURA DIURNA DELLA STRADA

Ne dà notizia la Provincia, e per i ciclisti verrà realizzato un collegamento tra la pista alta e la pista bassa

Risolta con l'intermediazione della Prefettura e la collaborazione delle forze dell'ordine la questione legata al passaggio dei mezzi infiammabili in galleria nelle ore notturne, la Provincia ha dovuto affrontare un'altra delicata questione legata alla realizzazione dei lavori in Val Pola e delle conseguenti limitazioni alla viabilità. In questa particolare fase di esecuzione dell'opera, infatti, era prevista la chiusura totale e contemporanea di pista bassa e pista alta con tutta la viabilità che, per un mese, è stata dirottata nelle gallerie. Ma si era posto il problema dei trasporti infiammabili che, com'è noto, non possono transitare in galleria. All'interno del Comitato per la Sicurezza, coordinato dal prefetto, nel quale siedono i rappresentanti delle forze dell'ordine, la Provincia aveva proposto quale soluzione l'individuazione di finestre notturne per il solo passaggio delle autobotti. In questo modo sono state accolte le istanze degli autotrasportatori senza oltremodo creare disagi alla popolazione. Terminato il mese, è stata resa percorribile una strada di cantiere, alternativa alle gallerie, sempre fruibile e da tutti in caso di emergenza, e aperta nelle sole ore diurne alle autobotti e a tutti coloro i quali hanno chiesto e ottenuto uno speciale permesso. "Sollecitati dalla popolazione abbiamo verificato l'esistenza di criticità in particolare per i ciclisti, costretti a percorrere le gallerie, ma anche per gli autotrasportatori che vedono limitata la loro attività per gli orari di apertura. Per questo motivo - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Massimo Sertori -, ho effettuato dei sopralluoghi, mi sono confrontato con la direzione lavori e con gli amministratori della zona per trovare una soluzione". Sertori ha presentato le sue proposte nell'ambito del Comitato per la Sicurezza trovando la condivisione di tutti e il sostegno del prefetto Chiara Marolla. Si è quindi deciso di spostare il cancello di ingresso all'area di cantiere posto a ovest più a monte, lasciando lo spazio necessario per la realizzazione di un collegamento ciclabile tra la pista bassa e quella alta. La Provincia ha coinvolto i Comuni di Bormio e di Valdisotto che si occuperanno dell'esecuzione del tratto lungo circa 60 metri. Per quanto riguarda il transito delle autobotti e dei mezzi autorizzati, già dalla settimana prossima verrà prorogata l'apertura di due ore fino alle 20, da lunedì a venerdì, e il transito sarà possibile anche il sabato mattina dalle 7 alle 12. "Per l'apertura della strada a tutti gli automezzi sarà necessario realizzare una serie di interventi migliorativi non previsti nel progetto originario - sottolinea l'assessore Sertori -, per questo motivo ci stiamo confrontando con la Regione Lombardia richiedendo l'asfaltatura e il posizionamento di barriere, in modo tale da consentire il transito diurno a tutti, senza la necessità di avere l'apposito permesso".

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