LA CRISI SI FA SENTIRE, NIENTE CONTRABBANDO (x) A TIRANO NEL 2011. RINVIO AL

A poco meno di un mese dalla data prevista per la "Giornata di contrabbando", evento che da ormai 5 anni anima l'ultima domenica di giugno a Tirano, gli organizzatori annunciano che l'evento per il 2011 non verrà fatto, ma sarà riproposto nel 2012.

Le motivazioni sono riconducibili alle difficoltà e alla mancanza di tempo da parte del "gruppo" dei promotori dell'evento, non in grado quest'anno di garantire un programma all'altezza delle aspettative.

La Giornata di contrabbando fin dalla sua prima edizione nel 2007 ha rappresentato il via della stagione degli eventi estivi a Tirano ed ha permesso a quasi un migliaio di persone in quattro edizioni di rivivere le emozioni dell'epopea del contrabbando tra Svizzera e Italia lungo i sentieri sopra le frazioni di Roncaiola e Baruffini.

Una "camminata animata" attraverso il confine incontrando i protagonisti, veri, di quel mondo, ex finanzieri ed ex contrabbandieri che raccontavano in prima persona cosa voleva dire portare quasi 50 kg di caffè sulle spalle o fare lunghi appostamenti nella neve, un vero tuffo in un mondo che è stato la normalità per molti tiranesi fino a una quarantina di anni fa.

"Ogni anno la giornata è cresciuta aggiornandosi e diventando uno degli appuntamenti più amati e curiosi del panorama degli eventi valtellinesi - confermano gli organizzatori - proprio per le grandi attese che non vogliamo deludere abbiamo scelto di cedere il passo per quest'anno e ripensare al progetto per il 2012. Riteniamo fondamentale che il tema del contrabbando non si limiti ad un evento di un giorno, una camminata e una mangiata in compagnia, quello che potrebbe essere uno spettacolo, ma sia un momento per capire un territorio, le motivazioni di un fenomeno che ha segnato inevitabilmente la storia recente e l'economia del tiranese. Vogliamo soprattutto capire se questo sia possibile, se il contrabbando può diventare un tema forte per la Tirano turistica, carne al fuoco se ne può mettere molta: un ecomuseo, un sentiero tematico e attrezzato, il coinvolgimento delle scuole dei bambini e dei nonni, uno spettacolo teatrale e chi più ne ha più ne metta".

Il tutto però potrà diventare realtà solo se ci sarà la condivisione e il coinvolgimento delle persone del posto. "Il nostro intento non è mai stato di scimmiottare o prendere in giro contrabbandieri o finanzieri, tanto è vero che alcuni di loro si sono resi disponibili a rivivere le loro esperienze di gioventù per mostrarle ai partecipanti delle passate "Giornate di contrabbando", ma ci piacerebbe ridare spessore e dignità a questo tema sia per farne una risorsa turistica che per migliorarne la conoscenza da parte delle nuove generazioni. Cogliamo l'occasione per ringraziare le tante persone che ancora quest'anno ci hanno dato la loro disponibilità per l'evento, dal Comune di Tirano alla Pro Loco Tirano all'Accademia del Pizzocchero all'ANFI tiranese e provinciale, ai tanti ex finanzieri ed ex contrabbandieri pronti a riprendere la bricolla in spalla, al consorzio turistico media Valtellina al Consorzio turistico provinciale di Sondrio. Ci scusiamo con chi voleva essere dei nostri quest'anno e gli diamo fin da ora appuntamento all'anno prossimo.

Un arrivederci quindi al 2012, dove e come… si vedrà.

Per il comitato organizzatore: Andrea Gusmeroli, Piero Dottarelli, Giuseppe Bombardieri, Giuseppe Santelia

(x) Scambi commerciali atipici propri delle zone di confine

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