6 30 PRESENTATO A MILANO IL PROGETTO PER LA CREAZIONE DEL DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITÀ DELLA VALTELLINA PRESENTATO IN REGIONE LOMBARDIA DAL MULTICONSORZIO "VALTELLINA CHE GUSTO!"

Qualità, competitività, sostenibilità, innovazione: quattro parole a descrivere altrettanti concetti chiave per il futuro della provincia di Sondrio sui quali è stato costruito il progetto per la creazione del Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina presentato in Regione Lombardia dal Multiconsorzio "Valtellina CHE GUSTO!" nell'ambito di uno specifico bando, quello per l'accreditamento dei distretti agricoli, che scade oggi. Una corsa contro il tempo per un'iniziativa che, sotto l'egida del Multiconsorzio, ha radunato Enti Pubblici e operatori privati: aziende produttrici di prodotti agroalimentari, certificati e non, Provincia, Camera di Commercio, le associazioni di agricoltori, artigiani, commercianti e industriali, Confcooperative, le due banche locali, la Società di Sviluppo Locale, Provinea, Ersaf, Parco delle Orobie Valtellinesi, il Consorzio Turistico Provinciale, Vivi le Valli, Sev, De Gustibus, l'Accademia del Pizzocchero, la Strada dei Vini e dei Sapori e, quali centri di ricerca, Fondazione Fojanini, Politec e Università di Pavia. Un nuovo inizio per il settore agroalimentare provinciale, che le iniziative promosse in questi anni dagli Enti Pubblici hanno contribuito a rendere sempre più coeso e collaborativo: fare rete per crescere e svilupparsi utilizzando gli strumenti che vengono messi a disposizione sia sul fronte della progettualità, sia su quello dei finanziamenti.

I grandi obiettivi generali del progetto sono cinque: valorizzazione dei differenti settori economici; sviluppo dell'attività di export dei prodotti tipici valtellinesi; impiego di metodi di trasformazione e di lavorazioni dei prodotti innovativi; coinvolgimento di produttori e consumatori nel processo di conoscenza e di valorizzazione dei prodotti; creazione di un'area integrata di qualità che sia di eccellenza per l'intera Lombardia. La declinazione degli obiettivi avviene attraverso cinque linee strategiche (innovazione; promozione e commercializzazione; internazionalizzazione; comunicazione; formazione e didattica), all'interno delle quali sono raggruppati i singoli progetti.

Due le ambizioni: rendere sempre più competitivo il sistema agroalimentare e sempre più attrattivo il territorio. Con la massima condivisione e il coinvolgimento di attori pubblici e privati, il progetto è diventato un vero e proprio piano di sviluppo territoriale del settore, il manifesto della volontà di far crescere la valle puntando sulle sue specificità. L'accreditamento da parte della Regione Lombardia consentirà di attivare i progetti e di attingere ai finanziamenti, un passaggio obbligato che aumenterà le chance della provincia di Sondrio per la candidatura europea: presentarsi come Distretto sarà strategico per puntare ai fondi strutturali messi a disposizione da Bruxelles.

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