IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CREDITO VALTELLINESE APPROVA UNA BUONA SEMESTRALE

Risultato netto di periodo: 50 milioni di euro, in progresso del 19% su base annua, nonostante l'andamento poco favorevole del contesto macroeconomico e della perdurante crisi dei mercati finanziari

Riceviamo e pubblichiamo la sintesi della semestrale del Credito Valtellinese.

proventi operativi: 370 milioni di euro, in aumento del 13%

risultato netto della gestione operativa: 138 milioni di euro, in incremento dell'11,5%

utile lordo dell'operatività corrente: 99 milioni di euro, in crescita del 10,4%

Raccolta diretta: 15.477 milioni di euro (+ 12,9% su dicembre 2007 + 21,3% su giugno 2007)

raccolta indiretta: 12.376 milioni (+2% su dicembre 2007 -0,7% su giugno 2007)

raccolta globale: 27.854 milioni (+7,8% su dicembre 2007 +10,4% su giugno 2007)

crediti verso clientela: 15.919 milioni (+15,7% su dicembre 2007 +24,3% su giugno 2007)

Sondrio, 28 agosto 2008 - Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese - Capogruppo dell'omonimo Gruppo bancario - si è oggi riunito, sotto la presidenza del dott. Giovanni De Censi, per l'esame e l'approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008, le cui evidenze confermano la crescita sostenuta degli aggregati patrimoniali e l'ulteriore progresso dei principali indicatori reddituali, pur in un contesto economico poco favorevole e in presenza degli effetti negativi della perdurante crisi dei mercati finanziari.

L'andamento gestionale del semestre è stato caratterizzato dalla realizzazione di alcuni importanti obiettivi del Piano strategico 2008-2010, soprattutto in tema di espansione territoriale. Nel corso del semestre è stata infatti formalizzata l'acquisizione di 35 sportelli da Intesa Sanpaolo da parte del Credito Artigiano - 12 sportelli localizzati in provincia di Pavia - e del Credito Piemontese - 23 sportelli in Piemonte, 19 dei quali in provincia di Torino e 4 in provincia di Alessandria. L'operazione ha consentito l'avvio a piena operatività del Credito Piemontese, quinta banca territoriale del Gruppo; significativo è stato altresì il rafforzamento della rete territoriale che, nel periodo in esame, si è ulteriormente ampliata con l'apertura di dieci nuove filiali, quattro della Capogruppo - a Trento, Bergamo, Sesto Calende (VA) e Costamasnaga, in sostituzione di Margno (LC) - quattro del Credito Artigiano e tre della Banca dell'Artigianato e dell'Industria.

Al 30 giugno 2008 la rete territoriale del Gruppo Credito Valtellinese - che annovera oltre 3.800 dipendenti - è costituita da 434 filiali.

Nel corso del semestre si è concluso con pieno successo l'esercizio della prima tranche dei warrant assegnati nell'ambito dell'operazione di rafforzamento patrimoniale approvata dall'Assemblea straordinaria del 10 febbraio 2007. L'esercizio, pressoché integrale, dei "Warrant azioni ordinarie Credito Valtellinese 2008" ha comportato l'emissione di n. 21.230.692 nuove azioni al prezzo di 6,82 euro per azione e conseguentemente ha determinato un incremento patrimoniale di circa 145 milioni di euro.

I dati riferiti al primo semestre 2008 includono gli effetti dell'acquisizione degli sportelli da Intesa Sanpaolo, che complessivamente contribuiscono alla determinazione dei proventi operativi in misura pari al 4,2% e al risultato netto della gestione operativa per il 2,2%, mentre incidono sulla raccolta globale per il 6,6% e sui crediti alla clientela per il 3,4%.

Il corrispettivo per l'acquisizione di detti sportelli, provvisoriamente determinato in 395 milioni di euro all'atto della sottoscrizione del contratto, è stato successivamente rettificato in diminuzione sulla base della situazione patrimoniale effettiva alla data di cessione e si ragguaglia pertanto in 329 milioni di euro. Detto importo - cui si aggiungono 6,8 milioni per costi di transazione - potrà tuttavia essere ulteriormente rettificato a conclusione della procedura di conciliazione prevista dagli accordi sottoscritti con Intesa Sanpaolo e tuttora in corso di definizione.

Il Conto economico evidenzia un risultato netto di periodo di 50 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto a giugno 2007, grazie alla positiva dinamica dei proventi operativi netti, che segnano un incremento del 13%, pur in presenza di un aumento degli oneri operativi, che complessivamente aumentano del 14%, in relazione ai maggiori investimenti a supporto dei programmi di espansione operativa perseguiti.

Alla crescita dei proventi netti ha contribuito in misura più che significativa l'evoluzione del margine di interesse, che si attesta a 256,4 milioni di euro rispetto ai 205,7 milioni del semestre precedente, con un incremento su base annua prossimo al 25%, sostenuto dal progressivo sviluppo delle masse intermediate e dall'effetto positivo, seppur limitato, della dinamica dei tassi di mercato.

Le commissioni nette assommano a 97 milioni di euro e segnano un'evoluzione positiva, sebbene contenuta, pari all'1,2% in rapporto al corrispondente periodo dello scorso anno, che risente della contrazione delle commissioni relative ai servizi di gestione e amministrazione del risparmio (-5,7%), mentre crescono le commissioni legate all'attività tradizionale di commercial banking, per servizi di incasso e pagamento (+1,3%) e per altri servizi bancari (+5,6%)

I proventi operativi complessivamente raggiungono 369,9 milioni di euro con un aumento del 13,1% rispetto a 327 milioni del primo semestre dello scorso anno.

Gli oneri operativi si determinano in 231,6 milioni di euro e registrano un incremento del 14,1% su base annua rispetto a 203 milioni. Più in dettaglio, le componenti di costo evidenziano aumenti del 14,6% relativamente al costo del personale, che si attesta a 141,4 milioni di euro contro 123,4 milioni, e del 15,4% per quanto attiene alle altre spese amministrative, che passano da 65 a 75 milioni di euro. Tali aumenti sono correlati alla significativa espansione della rete territoriale, che alla data annovera 434 dipendenze rispetto alle 373 al 30 giugno 2007, prevalentemente attuata nell'ultima parte del 2007 per quanto attiene la crescita per linee interne e nel febbraio 2008 relativamente all'acquisizione degli sportelli Intesa Sanpaolo.

Il "cost/income", rapporto tra gli oneri operativi e proventi operativi, si attesta a 62,6% rispetto al 62,1% del primo semestre dello scorso anno.

Il risultato netto della gestione operativa raggiunge 138,2 milioni di euro e segna un incremento dell'11,5% in rapporto ai 124 milioni di euro del corrispondente periodo dello scorso anno.

Le rettifiche di valore per deterioramento crediti e gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono complessivamente determinati in 39,2 milioni di euro (+14,5% rispetto ai 34,3 milioni del primo semestre 2007).

L'utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte si attesta a 99,1 milioni di euro, che si rapportano agli 89,8 milioni del giugno 2007, evidenziando un incremento del 10,4% su base annua.

Gli oneri fiscali del periodo sono stimati in 39,4 milioni di euro, anche tenuto conto delle nuove disposizioni contenute nel "decreto Tremonti" del giugno scorso, rispetto ai 39,8 milioni del primo semestre 2007. Gli utili di pertinenza di terzi, pari a 9,6 milioni di euro, determinano infine un risultato netto di periodo di 50 milioni di euro in progresso del 19% rispetto ai 42 milioni del corrispondente periodo dello scorso anno.

In crescita significativa tutti i principali aggregati patrimoniali. Alla chiusura del primo semestre la raccolta globale assomma a 27.854 milioni di euro, con una crescita del 7,8% rispetto a 25.846 milioni di euro a fine dicembre e del 10,4% su giugno 2007.

La raccolta diretta si attesta a 15.477 milioni di euro con una crescita del 12,9% rispetto a 13.709 milioni a fine dicembre 2007 e del 21,3% rispetto a 12.758 milioni a giugno 2007. La raccolta indiretta raggiunge 12.376 milioni di euro, con un aumento del 2% rispetto a 12.137 milioni a fine esercizio e in leggera contrazione (- 0,7%) rispetto a 12.468 milioni a giugno dello scorso anno. Più accentuata la crescita della componente "amministrata", che evidenzia un aumento del 2,6% rispetto a dicembre, mentre la raccolta "gestita", che assomma a 5.946 milioni di euro e rappresenta il 48% dell'aggregato complessivo, mostra un incremento più contenuto, pari all'1,3% rispetto al medesimo periodo.

I crediti verso la clientela si attestano a 15.919 milioni di euro con un aumento del 15,7% con riferimento a 13.754 milioni a fine dicembre 2007 e del 24,3% a giugno 2007.

Il rapporto tra i crediti non performing - complessivamente pari a 453,6 milioni di euro rispetto a 399 milioni a fine dicembre 2007, al netto delle rettifiche di valore - e il totale dei crediti verso la clientela si attesta a 2,9%, invariato rispetto a giugno e dicembre 2007. In dettaglio, i crediti in sofferenza assommano a 204,6 milioni di euro, con un'incidenza sul portafoglio crediti pari a 1,3% (1,4% a fine 2007) e un livello di copertura del 67,6%, mentre gli altri crediti dubbi si attestano a 249 milioni di euro, con un'incidenza dell'1,6% sul totale crediti e un livello di copertura del 6,5%.

Detti indicatori denotano un profilo di rischiosità del portafoglio prestiti contenuto, con un aumento fisiologico dei crediti deteriorati, pur in presenza di una crescita sostenuta dei crediti erogati alla clientela e della debolezza del ciclo economico.

Il patrimonio di vigilanza si determina in 1.734 milioni di euro rispetto a 1.877 milioni al 31.12.2007.

I coefficienti prudenziali al 30 giugno 2008 sono stati determinati provvisoriamente applicando le nuove disposizioni di Vigilanza (Nuovo accordo sul capitale - Basilea 2). Il core capital ratio si stima pari all'8,52%, mentre il total capital ratio pari all' 11,34 %. I dati di raffronto riferiti al 31.12.2007, determinati sulla base delle disposizioni di vigilanza allora vigenti (Basilea 1), risultavano rispettivamente pari al 10,28% e al 13,73%.

La prevedibile evoluzione della gestione

Il Consiglio di Amministrazione esprime cautela sul secondo semestre dell'esercizio, prefigurando peraltro il conseguimento di risultati positivi in ulteriore crescita, quantunque il deterioramento dello scenario macroeconomico e la perdurante crisi dei mercati finanziari tendano ad accentuare ulteriormente l'area di incertezza circa il pieno conseguimento degli obiettivi fissati dal piano industriale 2008-2010 per l'anno in corso.

L'andamento gestionale della Capogruppo

L'andamento gestionale della Capogruppo Credito Valtellinese S.c. evidenzia una crescita significativa degli aggregati patrimoniali cui si accompagna un'analoga positiva dinamica degli indicatori reddituali.

Questi, in sintesi, i principali elementi della situazione economica e patrimoniale del bilancio intermedio della capogruppo:

(milioni di euro) I SEM 2008 I SEM 2007 var.

Margine di interesse 82,6 70 + 18,1%

Proventi operativi 149,5 130,2 + 14,8%

Oneri operativi 68,4 62,2 + 10%

Risultato netto della gestione operativa 81,1 68 + 19,2%

Utile lordo dell'operatività corrente 69,8 56,9 + 22,6%

Risultato netto di periodo 56,3 44,5 + 26,6%

(milioni di euro) 30.06.2008 31.12.2007 var. 30.06.2007 var.

Crediti verso clientela 5.972 5.460 + 9,4% 5.073 + 17,7%

Raccolta diretta 6.004 5.471 + 9,7% 5.165 + 16,3%

Raccolta indiretta 4.368 4.886 - 10,6% 5.042 - 13,4%

- di cui gestito 1.880 2.079 - 9,6% 2.184 -13,9%

Raccolta globale 10.372 10.357 + 0,2% 10.207 + 1,6%

Patrimonio netto 1.687 1.549 + 8,9% 1.528 + 10,4%

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