Guardia di Finanza. il Bilancio Operativo Annuale 2013

Guardia di Finanza. il Bilancio Operativo Annuale 2013

Nel 2013 la Guardia di Finanza ha impiegato ogni risorsa operativa per tutelare l'economia legale ed il corretto funzionamento delle regole di mercato, con l'obiettivo di continuare nel percorso di costante miglioramento della qualità complessiva dell'azione del Corpo, che passa attraverso una sempre maggiore concretezza dei risultati conseguiti e la sistematica aggressione ai patrimoni illeciti accumulati. ,
L'evasione fiscale internazionale, le frodi fiscali poste in essere attraverso il sistema del "carosello Iva" e l'evasione nel settore immobiliare sono stati i fenomeni al centro dell'attività svolta nel corso dell'anno 2013.
La lotta all'evasione fiscale è stata condotta secondo l'approccio trasversale tipico della Guardia di Finanza, in grado di colpire in modo unitario tutti gli aspetti di illegalità connessi alle violazioni tributarie e colpire nella loro globalità tutti i fenomeni che si connotano per la capacità di mettere a rischio contemporaneamente più interessi economici e finanziari, adottando tutte le tecniche d'indagine proprie di una forza di polizia. 
Il contrasto all'evasione fiscale, che oltre che sottrarre risorse alle casse erariali genera gravi distorsioni di mercato, ha consentito di scoprire l'occultamento all'erario di una base imponibile ai fini delle imposte sui redditi di oltre 162 milioni di euro nonché violazioni all'lva di oltre 16 milioni di euro. Complessivamente sono state eseguite 258 verifiche all'esito delle quali ben 28 soggetti si sono avvalsi dell'istituto dell'adesione ai rilievi mossi nel verbale di constatazione per una base imponibile ai fini delle imposte sui redditi di oltre 593.000 euro ed ai fini dell'lva di oltre 314.000 euro. A seguito di tali attività sono stati denunciati per reati fiscali 56 soggetti, di cui 7 tratti inarresto, e sono stati sottoposti a sequestro 17 immobili, quote societarie, titoli e depositibancari per complessivi 3.750.000 euro.
Sul fronte del sommerso d'azienda sono stati individuati 40 evasori totali, cioè soggetti completamente sconosciuti ai fisco per uno o più anni d'imposta, e 41 lavoratori in nero o irregolari.
Sono state rilevate oltre 312 infrazioni per mancata o irregolare emissione del previsto documento fiscale e sono state avanzate alla Direzione Regionale delle Entrate 10 proposte di chiusura temporanea ad altrettanti esercizi pubblici.
Complementare alla lotta all'evasione fiscale è la tutela della spesa pubblica, cioè l'attività di .servizio svolta al fine di verificare che le risorse della collettività, la cui gestione è affidata alla Pubblica Amministrazione, vengano impiegate con correttezza e trasparenza secondo le leggi vigenti e gli obiettivi fissati dall'autorità di governo al fine di assicurare l'erogazione dei servizi essenziali e garantire il funzionamento dello Stato. Conseguentemente l'attività del 2013, così come sarà per il 2014, è stata indirizzata all'approfondimento investigativo di gravi forme di frode e corruttela e verso il controllo di erogazioni pubbliche volto a bloccare o recuperare eventuali provvidenze non dovute. 
Sono inoltre stati svolti controlli capillari su altre forme di irregolarità quali la corresponsione di assegni sociali erogati dall'INPS, individuando tre soggetti non aventi diritto in quanto residenti solo formalmente sul territorio dello Stato, la disciplina dell'esenzione del ticket sanitario e delle prestazioni sociali agevolate, con l'esecuzione di 52 controlli a soggetti beneficiari di prestazioni sociali agevolate di sostegno alla famiglia. Si tratta di agevolazioni concesse nei confronti di famiglie con reddito basso per le quali gli accertamenti eseguiti hanno consentito di individuare 8 casi di produzione di documentazione attestante falsamente il possesso di un reddito al di sotto delle soglie previste per l'ottenimento di agevolazioni sulle rette asili nido, mense scolastiche, tasse universitarie, contributi sull'affitto etc.; i responsabili sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria e segnalati agli enti competenti per il recupero delle somme.
La lotta alla contraffazione, importante oltre che per garantire la libera concorrenza anche per tutelare i consumatori dall'acquisto di prodotti non sicuri o dannosi, ha portato alla denuncia all'Autorità Giudiziaria di 7 soggetti ed al sequestro di oltre 1800 prodotti contraffatti o pericolosi per la salute pubblica (prevalentemente abbigliamento, piccoli elettrodomestici, giocattoli etc.). Nel corso del 2013 sono state altresì notificate 8 misure di prevenzione personale nei confronti di altrettanti soggetti resisi responsabili di traffico di prodotti contraffatti.
Al riguardo si evidenzia che dal 10 gennaio 2014 è stato attivato anche il Sistema Informativo AntiContraffazione (S.I.A.C.), una nuova piattaforma tecnologica creata e gestita dalla Guardia di Finanza che mette in sinergia tutti gli operatori del settore, forze di polizia, titolari di marchi e privative industriali ed intellettuali con lo scopo di condividere e gestire informazioni sui marchi al fine di agire a tutela dei diritti dei titolari e migliorare, a fini operativi, la conoscenza e l'analisi delle dinamiche di sviluppo dei fenomeni illeciti inerenti la diffusione dei prodotti illegali. L'applicativo è accessibile anche al pubblico attraverso il sito internet https://siac.gdf.it con indicazioni e consigli pratici sulle merci contraffatte o pericolose nei diversi settori. Di rilievo poi, in una zona di confine come la ·provincia di Sondrio, l'attività di controllo dei confini, effettuata sia con la vigilanza fissa nell'ambito degli spazi doganali dei valichi di Piattamala, Villa di Chiavenna, Foscagno, e sia con l'impiego di pattuglie nelle strade a ridosso della linea di confine, ha portato all'effettuazione di 366 sequestri di merce varia (high tech, capi di abbigliamento, profumi, orologi etc), 100 Kg. di tabacchi di contrabbando, 407 litri di alcoli, 1.259 Kg di gasolio/benzina per un valore complessivo di tributi doganali evasi per circa 450 mila euro.
La lotta al traffico di sostanze stupefacenti ha determinato l'arresto di 4 persone e la denuncia all'Autorità Giudiziaria di altre 7 per i reati di spaccio, mentre 11 sono state le persone segnalate alla Prefettura di Sondrio come assuntori. Sono stati sequestrati circa 250 g. di droga (hashish, marijuana, eroina e cocaina).
Il concorso fornito alle altre forze di polizia per il mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica è stato garantito attraverso l'esecuzione di 950 turni di servizio di controllo del territorio variamente articolati.
Sempre efficace si è dimostrata l'azione svolta in montagna dai soccorritori del SAGF di Bormio, Sondrio e Madesimo, che nel 2013 hanno portato a termine oltre 225 interventi, traendo in salvo 184 persone in difficoltà.
Per l'anno 2014 lo sforzo continuerà ad essere quello di garantire una sempre maggiore efficacia e concretezza dell'azione del Corpo, sia sul fronte delle entrate, anche grazie all'aggressione dei patrimoni illeciti accumulati, che sul fronte delle uscite dal bilancio dello Stato, dell'Unione Europea, delle Regioni e degli Enti locali, allo scopo di garantire il corretto impiego delle risorse per il benessere della collettività.
 

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