AIEE: ANCHE IL 2007 A RISCHIO GAS PER L’ITALIA
AIEE: ANCHE IL 2007 A RISCHIO GAS PER L’ITALIA
Se questo inverno farà freddo e il flusso di importazione di gas nel nostro Paese sarà più o meno quello dello scorso anno, sicuramente avremo un’altra emergenza gas. Questa è la conclusione di uno studio condotto dall’AIEE (Associazione Italiana Economisti dell'Energia), che ha utilizzato anche i dati di un modello di previsione del CESI Ricerca sul problema della disponibilità di gas per il nostro Paese per i prossimi mesi, che è stato presentato il 25 settembre scorso a Milano presso la Sala Assemblee di Banca Intesa.
La domanda di gas, soprattutto quella di punta, è infatti prevista in crescita, per l’effetto combinato di un suo maggior uso per il settore termoelettrico e per il settore civile nel riscaldamento, mentre l’offerta rimarrà praticamente invariata a causa di una minor produzione compensata da una maggior importazione.
Anche la disponibilità di stoccaggio, che serve a fronteggiare la modulazione stagionale, molto forte in un inverno rigido, non è praticamente aumentata rispetto allo scorso anno.
Nel corso del Convegno “Emergenza gas: quali interventi” si è parlato anche delle attuali difficoltà che ha il settore civile a coprire il suo fabbisogno di gas, per un divario molto forte che si riscontra fra prezzi di vendita ai clienti finali di questo settore e prezzi all’ingrosso al settore industriale.
Nel corso del Convegno sono previsti oltre la relazione dell’AIEE, anche contributi da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico, dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas e infine interventi programmati da parte di tutti i principali operatori del settore.
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