ZUCCOLI: SÌ ALLA SUPER-UTILITY DEL NORD, MA CON GRADUALITA’

Seguiamo con attenzione gli sviluppi visto il ruolo della provincia in fatto di produzione di energia

“Si deve partire subito, altrimenti la super-utility rimane un sogno. Sì alla super-utility del Nord ma a tappe. Primo passo: la fusione tra Aem Milano, Asm ed Enia. È un’idea eccellente e un progetto largamente condiviso sia dagli operatori che dai cittadini. L’Aem è pronta a fare da pivot delle aggregazioni delle locali utilities del Nord, ma i percorsi devono essere realistici”. Lo ha affermato Giuliano Zuccoli, presidente di Aem e della Edison. Ma aggregare vuol dire fondere culture e storie diverse. Per questa ragione penso che la via più praticabile sia quella di procedere a tappe”. E la prima tappa sarebbe “quella di un’integrazione che porti alla fusione tra l’Aem di Milano e le locali utilities più simili e più vicine”. Sulle ragioni che spingerebbero Aem verso la super-utility c’è l’ampliamento del “mercato dell’energia in Europa, dove è in corso un processo di consolidamento tra le imprese, al quale vogliamo partecipare attivamente, pur restando ben radicati nel nostro territorio. La nascita di una super-utility del Nord - aggiunge Zuccoli - darebbe vita a un grande polo in grado di fare concorrenza all’Enel e metterebbe al sicuro le nostre aziende dalle mire dei gruppi stranieri; inoltre - sottolinea il presidente di Aem e della Edison - la super-utility del Nord sarebbe anche un bel modo per rafforzare la presenza italiana nella Edison e per realizzare quel riequilibrio nel secondo gruppo elettrico nazionale di cui parla anche il Presidente del Consiglio”.

Posizione chiara anche quella del presidente di Enia, Andrea Allodi "Lo scenario italiano di settore è il frutto della storia delle ex municipalizzate ed è ancora oggi uno scenario di grande frammentazione, fortemente condizionato dagli assetti politico-amministrativi. Uno scenario inadeguato per operare all'interno di mercati, come quello energetico, dove le partite ormai si giocano se non a livello mondiale, a livello europeo. Nel rapporto instaurato in questi anni con AEM Milano e ASM Brescia, Enìa ha cercato di favorire l'intesa delle due realtà lombarde e guarda con interesse sinergie industriali nella distribuzione e nella vendita di energia elettrica e gas".

"Guardiamo con estremo interesse - conclude il Presidente Allodi - a questi progetti, anche se su questa strada non abbiamo ancora compiuto passi concreti. L'obiettivo principale di Enìa, così come delineato dai nostri azionisti, è ad oggi quello di portare a compimento il processo di quotazione in borsa. Un processo che riteniamo concorrerà alla massima valorizzazione della nostra Azienda."

Quindici – Federutility

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