INCONTRO DEL 10 TRA GOVERNO E PETROLIERI. UNA STELLA CADENTE IN PIÙ: NESSUN RISULTATO

La vera rete efficiente è quella dei gestori che gestiscono i loro impianti con 3,5 cent di margine. Perché la grande distribuzione e le pompe bianche 8 o 9? Perché il Governo non prende di petto i petrolieri? Se vendono ai “grossi” a meno perché

Come era facilmente prevedibile, tutta la bufera innescata in questi giorni sui prezzi dei carburanti e che è stata utilizzata da molti per acquisire visibilità e pubblicità a costo zero, finisce con il più piatto dei nulla di fatto.

Nessuna misura contro i petrolieri, nessun intervento di riduzione delle accise, nessun provvedimento per contenere il prezzo dei carburanti.

Le grandi accuse, le prese di posizione, gli annunci: tutto si riduce alla istituzione di un “nuovo” tavolo tecnico del Ministero, che si riunirà con i petrolieri tutti i mesi (almeno per il primo mese).

Non poteva che essere così. Lo avevamo detto e per questo i Gestori sono stati tenuti lontani dalla riunione, per evitare che disturbassero il manovratore.

Al di là di tutti i proclami vuoti e demagogici, sono proprio i Gestori che avanzano l’unica proposta che strutturalmente abbatterebbe subito di 3,8 cent/litro il costo della benzina: esattamente il differenziale medio che ci divide dal resto d’Europa.

Ma per fare questo bisognerebbe rimuovere i veri ostacoli alla concorrenza che attualmente consentono ai petrolieri di giocare su più tavoli e alla grande distribuzione di conservare le condizioni di privilegio di cui gode.

La vera rete efficiente è quella che vede i Gestori protagonisti, i quali gestiscono i loro impianti con 3,5 cent di margine, garantendo servizio ed assistenza ai consumatori in ogni parte d’Italia. La GDO e le pompe bianche -sponsorizzate gratuitamente in questi giorni persino dal Governo- si mettono in tasca 8/9 cent (al netto degli “sconti” che dicono di praticare) grazie alle condizioni di favore che i petrolieri garantiscono loro.

A questa situazione di palese inganno e di ostacolo alla libera concorrenza, Governo e Antitrust debbono dare una risposta. La debbono ai Gestori certamente. Ma prima di tutto la devono dare ai consumatori a cui dichiarano di essere interessati.

Alessandro Zavalloni (x)

(x) segretario nazionale FEGICA CISL

Alessandro Zavalloni (x)
Economia