BANDO DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI SONDRIO (570mila €), UN'OCCASIONE

"Il forte plauso" di Manuela Giambelli e il grazie a Sindaco e assessore

BANDO DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI SONDRIO: Il forte plauso di Manuela Giambelli, presidente dell’Associazione Mandamentale di Sondrio attiva all’interno dell’Unione del Commercio e del Turismo: «Una preziosa occasione per favorire la ripartenza
del commercio cittadino. Un sincero e vivo ringraziamento all’amministrazione comunale»

«Un’occasione da non perdere per favorire la ripartenza del commercio cittadino e lo slancio all’innovazione delle imprese, che possono così riqualificarsi anche dotandosi di nuovi strumenti per affrontare le odierne sfide del mercato». Forte l’apprezzamento rivolto dall’Unione del Commercio attraverso la presidente dell’Associazione Mandamentale di Sondrio Manuela Giambelli al bando ‘Distretto Urbano del Commercio di Sondrio’ (Duc), che verrà presentato oggi a Palazzo Pretorio.

«Un sincero e vivo ringraziamento – sottolinea Giambelli – va all’amministrazione comunale, in particolare al sindaco Marco Scaramellini e all’assessore alle Attività produttive ed eventi Francesca Canovi, che si sono adoperati con grande impegno per fare in modo che la partecipazione del Comune di Sondrio al bando ‘Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana’ di Regione Lombardia andasse a buon fine, reperendo così ed esso stesso stanziando importantissime risorse per dare ossigeno alle piccole e medie imprese del capoluogo. Il bando, come verrà illustrato oggi, interessa tutte le attività nel loro complesso e anche per questo siamo grati al Comune, che ha dimostrato una particolare sensibilità nel coinvolgere tutti gli operatori, che, con le loro vetrine ed esercizi, contribuiscono a mantenere viva la città».

«Mi auguro – aggiunge Giambelli – che i piccoli imprenditori del commercio, della ristorazione e dei pubblici esercizi di Sondrio possano e vogliano cogliere questa opportunità. Sappiamo quanto i nostri settori abbiano risentito e siano stati messi a dura prova dai mesi di lockdown e da una non facile ripartenza. Per questo i 570mila euro di contributi a fondo perduto (di cui 400mila euro per le imprese delle zone ubicate all’interno del Duc e 170mila euro per quelle del resto della città) possono rappresentare l’imperdibile incentivo per tutti coloro, si spera numerosi, che desiderano investire».

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