Governo Renzi: speriamo sia la volta buona, dicono gli Industriali valtellinesi

20 febbraio 2014 – “Il Governo Renzi? Aspettiamo di vederlo all’opera. Ma se vuole risolvere i problemi dell’Italia deve muoversi in fretta: famiglie e imprese sono in difficoltà da troppi anni, non c’è più tempo per aspettare. Gli ultimi esecutivi ci hanno illuso, speriamo che questa sia la volta buona”. Cristina Galbusera, Presidente di Confindustria Sondrio, vive questi giorni di attesa con la fiducia di chi da imprenditore è abituato a guardare avanti, ma anche con una buona dose di realismo. “Se Renzi è un politico con una marcia in più, questo è il momento giusto per dimostrarlo. Ha davanti a sé la sfida più difficile, ridare all’Italia la crescita economica che è mancata non solo nella crisi, ma negli ultimi 20 anni. Nell’interesse del Paese ci auguriamo che non fallisca” – prosegue Galbusera. 

Il nuovo Governo eredita una situazione economica pesante. Il debole incremento dello 0,1% fatto segnare nell’ultimo trimestre 2013 non deve trarre in inganno. Nell’arco di un quinquennio abbiamo perso 9 punti di PIL e tagliato la produzione industriale del 25%, mentre la disoccupazione è raddoppiata arrivando a sfiorare il 13%: numeri da paese in guerra. Per invertire la rotta serve una scossa forte, a partire da un deciso taglio del cuneo fiscale che restituisca reddito alle imprese e alle famiglie e faccia ripartire i consumi e il mercato interno.
Anche le imprese hanno le loro responsabilità, ad esempio potrebbero essere più aperte alle aggregazioni per competere meglio sui mercati internazionali. Tuttavia, “se l’Italia è ancora in piedi, chi dobbiamo ringraziare se non le imprese? Le PMI della nostra industria hanno nuovamente superato se stesse, trovando in questi anni difficili nuovi percorsi di crescita sui mercati internazionali. Chi è concentrato sul mercato interno, invece, ha patito le conseguenze delle folli politiche di austerità che ci sono state imposte da Bruxelles e continua a faticare parecchio. Con tutti i problemi che abbiamo, siamo ancora la seconda potenza manifatturiera d’Europa: questa è la forza degli imprenditori italiani. Dateci un Paese normale e vi faremo vedere di cosa siamo capaci” – prosegue Galbusera. Anche l’area di Sondrio sta soffrendo. Nel 2013 abbiamo registrato la peggiore performance di tutte le province lombarde in termini di produzione industriale: -2,6% rispetto ad una media regionale di -0,1%. Siamo un territorio di montagna e nonostante questo dobbiamo finanziarci le strade e sopportare costi più alti per energia e trasporti. 
Serve un’attenzione particolare per comprensori delicati come le nostre valli. “Un’attenzione che confidiamo di trovare nel Governo Renzi. C’è malessere nel mondo delle imprese, anche in Valtellina. Manifestazioni come quelle di Torino e di Roma ci trovano sensibili, rappresentano un segnale molto chiaro. Ora la politica deve battere un colpo: speriamo che questa sia la volta buona” – conclude Galbusera.

Fulvia Canovi
Economia