COLDIRETTI: AUMENTI RECORD PER PANE, PASTA E ALTRI ALIMENTARI
Dopo l'abitazione (mutui e affitto), è alla spesa alimentare che gli italiani riservano la fetta maggiore dei propri redditi destinati al consumo, con una percentuale vicina al 19 per cento, con un valore pari a 467 euro al mese, quindi aumentato. E' quanto emerge da uno studio della Coldiretti sulla base dei dati Istat. Emergono forti variazioni a seconda della tipologia della famiglia e della condizione professionale della persona di riferimento. La spesa alimentare pesa soprattutto sui soggetti con redditi bassi come le coppie o persone sole con più di 64 anni (21,9 per cento della spesa totale) e sulle coppie con tre o più figli (21,9 per cento), mentre per quanto riguarda la condizione professionale sono i pensionati o ritirati dal lavoro (21,1 per cento) e gli operai (20,3 per cento) a sentire gli effetti dei rincari dei prezzi. Si tratta di una evidente dimostrazione che i rincari che si sono verificati nel settore alimentare con aumenti record per prodotti base come pane (+ 12,6 per cento), la pasta (+ 8,6 per cento), il latte (+7,7 per cento), la frutta (+ 4,8 per cento), la carne (+ 3,5 per cento), aggiunti all'aumento dei prezzi dei carburanti, hanno effetti consistenti sul carovita.
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