100 milioni FEI-Creval per le PMI

 Sondrio, 24 luglio 2013 - Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e il Credito Valtellinese, assistito da Finanziaria Internazionale, hanno sottoscritto un accordo a sostegno del credito per le piccole e medie imprese (PMI) nell’ambito del Risk Sharing Instrument (RSI), un’iniziativa congiunta del Gruppo Banca europea per gli investimenti e la Commissione europea.

L’accordo consente al Credito Valtellinese di mettere a disposizione di imprese italiane innovative finanziamenti fino ad un ammontare massimo di 100 milioni di euro nei prossimi due anni e con il supporto del 50% garantito dal FEI. Ciò faciliterà il Credito Valtellinese nell’offrire ulteriori finanziamenti a società innovative a condizioni favorevoli.

Questo è il terzo accordo RSI siglato in Italia ed il tredicesimo in Europa, e porta l’ammontare complessivo dei finanziamenti disponibili per aziende innovative nell’Unione europea ad oltre un miliardo di euro.

Commentando la firma dell’intesa, in Italia, Alessandro Tappi, Responsabile Garanzie, Cartolarizzazione e Microfinanza del FEI ha dichiarato: “Sono lieto di sottoscrivere questo accordo nell’ambito dell’RSI in Italia a sostegno di piccole e medie imprese innovative. Rendendo disponibile una garanzia del 50%, il FEI aiuterà il Credito Valtellinese ad assicurare che finanziamenti tanto necessari raggiungano efficacemente le imprese orientate all’innovazione nel Paese”.

Obiettivo dell’RSI è incoraggiare le banche ad affidare le PMI e le “Small Mid-caps” (imprese con meno di 500 dipendenti) che necessitano di finanziamenti per investimenti e/o di capitale a sostegno della ricerca, dello sviluppo e di attività innovative. Le Banche sono selezionate dal FEI a seguito di manifestazioni di interesse per intermediari finanziari in Europa.

Miro Fiordi, Amministratore Delegato del Credito Valtellinese ha dichiarato: “L’accordo firmato con il FEI sosterrà ulteriormente le attività delle PMI, consentendoci di raggiungere gli obiettivi del nostro Gruppo. Considerato il contesto particolarmente incerto per le società che incontrano difficoltà di accesso al credito, questo accordo rappresenta un segno tangibile ed una forte azione intesa a rafforzare le relazioni tra il Gruppo Creval e le imprese.”

Il “Risk-Sharing Instrument (RSI)”

RSI è uno schema pilota di garanzia che sostiene il finanziamento di attività in ricerca e sviluppo e/o di innovazione svolte da PMI e da Small Mid-Caps. Il RSI è un’iniziativa congiunta del FEI, della Banca europea per gli investimenti (BEI) e la Commissione europea. È sostenuta dall’Unione Europea nell’ambito del “Settimo Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico (FP7)” ed utilizza il massimale di assunzione di rischio del FEI. Fa parte ed integra il meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi (Risk Sharing Finance Facility – RSFF) gestito dalla BEI.

In questa agevolazione, il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), a fronte di una commissione, rilascia garanzie a banche e società di leasing che erogano crediti a PMI e piccole Mid.Cap. La garanzia copre, in caso di default, il 50% dell’importo scoperto di ogni prestito. Si calcola in circa 25 il numero delle banche interessate allo schema pilota, consentendo in tal modo al RSI di raggiungere fino a 2500 beneficiari per un ammontare complessivo di prestiti pari a 2,5 miliardi di Euro.

Il FEI

Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI)

Il FEI è l’organo del Gruppo BEI specializzato nel capitale di rischio il cui obiettivo è agevolare l’accesso al credito delle PMI negli Stati membri UE, In Italia, nel 2012, il FEI ha investito 52,5 milioni di euro in tre operazioni di equity che hanno mobilitato ulteriori 285 milioni di euro. Inoltre, ha impegnato 160 milioni di euro in 12 operazioni di garanzia e di microfinanza grazie alle quali saranno messi a disposizione delle PMI nuovi prestiti per 408,3 milioni di euro.

Il Credito Valtellinese

Il Gruppo Credito Valtellinese, gruppo bancario popolare, annovera oltre 150.000 soci e azionisti. È presente sul territorio nazionale in 11 regioni, con oltre 540 filiali, ripartite tra le banche territoriali che lo costituiscono - Credito Valtellinese, Credito Siciliano, e Carifano - e circa 4.400 collaboratori.

Red
Economia