Banca Popolare di Sondrio, Piero Melazzini “passo il testimone”

Venosta da vice alla guida. Conferma di Pedranzini

Dalla sua abitazione nella storica Via Valeriana, a fianco dello Stadio, raggiungeva la sede ogni giorno che era a Sondrio. Non con la macchina della banca ma a piedi. Due km e 300 metri salutari. Così da una trentina d'anni da quando cioè aveva scelto di abitare quasi in campagna, i terrazzamenti dei vigneti come controcampo. Hanno parlato un po' tutti di 'Era Melazzini che si chiude', anche se resterà consigliere oltre che, ovviamente, Presidente onorario. La sorpresa della sua dichiarazione durante l'Assemblea (tutti vorremmo che la ruota del tempo si fermasse, quanomeno rallentasse...). All'insegna della continuità la successione con l'avv. Francesco Venosta che passa dalla Vicepresidenza alla guida dell'Istituto con la conferma del dr. Mario Alberto Pedranzini come direttore ed amministratore delegato.

Il suo curriculum ufficiale:
Classe 1930, 22 dicembre, ragioniere. Il prossimo 1 maggio, che evidentemente allora non si festeggiava, saranno 63 anni dal suo primo giorno di lavoro in Banca Popolare come “impiegato di prima categoria”. Era direttore allora Athos Marchi, venuto a Sondrio dalla Banca Popolare di Lonigo, direttore sino al 1967 quando Presidente era Annibale Caccia Dominioni. Il 16 ottobre del 1957 è nominato capoufficio e neanche due anni dopo, il 1.9.1959, funzionario procuratore. Dal '63, 1 agosto, vicedirettore. Direttore generale dal 1.3.1969 fino al 31,12.1994, data in cui ha rimesso l'incarico. Consigliere di amministrazione dal 27.1.1987, consigliere delegato  dal 1.6.1993 al 25.6.2009. Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 1.1.1995. Presidente della Banca Popolare di Sondrio (Suisse) S.A. con sede a Lugano dalla costituzione (3.5.1995) al 24.2.2014, con l'uscita dal Consiglio di Amministrazione. Consigliere di amministrazione dal 18.4.1969 di Unione Fiduciaria – Società Fiduciaria di servizi delle Banche Popolari Italiane p.a. e della stessa vicepresidente dal 9.5.1974. Quindi una serie di incarichi come da elenco che segue.

Consigliere di amministrazione di: Centrobanca, Arca spa (anche con la vicepresidenza), Arca Merchant spa, Unione Gestioni Società di Intermediazione Immobiliare (anche vicepresidente), Centrism spa, Arca Vita spa, Arca Assicurazioni spa (anche vicepresidente), Libera Università degli Studi “San Pio 5°” in Roma, Fondazione Alberto Sordi per i giovani, Arca bim spa, Associazione Nazionale fra le Banche Popolari (anche vicepresidente), Meliorbanca spa (anche vicepresidente), Istituto Europeo di Oncologia, Factorit spa (anche vicepresidente e presidente).

Revisore dei conti: ABI (anche presidente), “Fondazione Felice Giunoni” (presidente), Assicredito,
Sindaco di Bancaria Immobiliare (anche presidente del collegio), Bancaria Editrice, Fondazione “Centesimus Annus – Pro Pontifice” con sede in Città del Vaticano, Assicredito Immobiliare srl (presidente), “Istituto Luigi Einaudi” (presidente)

Membro Direttivo Gruppo Lombardo Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Membro Direttivo della “Fondazione Bambin Gesù”, membro Comitato permanente “Istituto Giuseppe Toniolo  di Studi Superiori”

Ordine al Merito della Repubblica Italiana: Cavaliere (1968), Cavaliere Ufficiale (1970), Commendatore (1971), Grande Ufficiale (1974), Cavaliere di Gran Croce (1981)

Cavaliere del Lavoro 1998

Uno di quei valtellinesi che, credendo nella propria terra e nella propria gente ha contribuito, e contribuisce, alla crescita di una solida comunità, solida nei principi, solida nelle attività quotidiane.

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