La sanità provinciale, un dramma, un disastro, abbandonata, roba da Burundi?

Il mondo è bello perchè vario e quindi ci vuol pazienza ma c'è un limite

Abbiamo ricevuto:
si trasmette, per conoscenza e diffusione, il comunicato stampa del nostro Comitato a Difesa della sanità di Montagna a seguito della partecipazione alla conferenza web nazionale,   coordinata da Medicina Democratica: “La salute non è una merce; la sanità non è un’azienda”.
Cordiali saluti.

Per il Comitato
Andrea Terzaghi

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L'inizio

Durante l’evento sono stati trasmessi numerosi interventi e contributi, con collegamenti anche dalla Gran Bretagna e da altre città italiane come Bologna e Napoli. Il Comitato a Difesa della Sanità di Montagna con questa occasione rinsalda la sua collaborazione con Medicina Democratica, coordinata dalla Sig.ra Laura Valsecchi, già caposala all’unità spinale del Niguarda. I due gruppi avevano già cooperato promuovendo gli incontri dedicati alle unità spinali ,che in seguito, grazie all' interessamento di diversi consiglieri regionali, portarono alla stesura della mozione "Usuelli" sul mantenimento e potenziamento delle alte specialità di Sondalo.

Ci fermiamo qui ma prima di esporre le ragioni che ci portano - per la prima volta in oltre un trentennio di direzioni di giornale – a non accogliere la richiesta di pubblicazione su argomenti concernenti il Morelli una premessa.

La premessa
Il sottoscritto si è sempre occupato di tale problema o politicamente, o istituzionalmente, o giornalisticamente da quasi 50 anni in qua, da quando cioè l'ospedale è stato dismesso dall'INPS. Era anzi toccato al sottoscritto sciogliere il nodo politico, pericolosissimo anche per il personale, dando così avvio dell'attività con la Presidenza Mescia, Vice Triulzi. Fra mille ricordi (Magi, la Tac, Stipendi che non c'erano, lo sciopero e così via ma anche Mescia assessore con Grassi) che potrei portare voglio ricordare l'occasione che si era presentata, anche per i legami internazionali con l'Università di Perugia con ben altre prospettive. Lo ricordo a qualcuno che ha vissuto quella vicenda, agli altri un solo accenno: una collaborazione – qualcuno i documenti li avrà – che era partita bene. Anche tempi rapidi, perfino nella immediata ristrutturazione di un padiglione e poi altro, ma, ecco il dato importante, con uno stop non venuto qui in provincia ma di marca ambrosiana e non politica.
Potrei andare avanti, dirò solo che recentemente ho scelto di fare una analisi medica non qui a Sondrio ma lassù proprio perchè mi interessava cercare di cogliere l'atmosfera degli operatori.
Ciò premesso il brano del comunicato che ha determinato la mia decisione di non pubblicarlo:

Quel che dicono: la drammatica situazione sanitaria in cui versa la Provincia di Sondrio
Un rappresentante del Comitato #iostoconilMorelli Andrea Terzaghi ha potuto illustrare a tutta Italia la drammatica situazione sanitaria in cui versa la Provincia di Sondrio, raccogliendo il supporto e lo stupore di tutta la rete nazionale di Medicina Democratica. Il nostro delegato ha ricevuto molti complimenti per l'ottima esposizione e per aver saputo rappresentare il dramma sanitario di un’intera valle abbandonata e che chiede a gran voce al Consiglio Regionale di intestarsi una battaglia di civiltà per la montagna.

la drammatica situazione sanitaria in cui versa la Provincia di Sondrio
il dramma sanitario di un’intera valle abbandonata
e, titolo dell'allegato la disastrosa situazione

Quel che serietà vuole si dica

Sono tre i punti:

1.   la deformazione della situazione (definita "drammatica") ed anche per via della definizione di valle addirittura abbandonata

2.   vera e proprio offesa nei confronti degli operatori sanitari che evidentemente diventano in qualche misura soggetti partecipi di questo supposto dramma e di questo supposto disastro, vittime di simil giovanil furore

3.   Burundi. A proposito infine dello 'stupore di tutta la rete nazionale di Medicina Democratica' c'è da crederci.  Mai e poi mai avrebbe M.G. pensato che in Italia, nel Nord Italia, al confine svizzero vi fosse, vista la rappresentazione, viste le modalità, visri i toni una specie di enclave da Burundi per giunta abbandonata dalla più ricca regione italiana

Così la pensa il Comitato o il dr. Terzaghi?
Ho molta stima per due personaggi che si battono per il Morelli. ing. Del Simone e avv. Trabucchi; chiedo a loro se hanno condiviso quel che il loro delegato ha detto a Milano rappresentando la posizione del Comitato

Alberto Frizziero

 

 

 

 

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