Era l'11 settembre. Migranti. Quanti in provincia?
Trasecolare è un verbo che non rende ancora l'idea ci come siamo rimasti sentendo all'improvviso Frau Merkel, dopo le alzate di spalla dell'intero salotto europeo alle richieste di Italia e Grecia fronti europee avanzate in quel mare ingoia-creature, dire “ne prendiamo 500.000 all'anno”. Per la verità ci venne subito di pensare a Laocoonte con il suo “timeo Danaòs dòna ferèntès”, “temo i Greci (anche se) portano doni” - accenti per la pronuncia in metrica. Nel nostro caso “timeo German”, diffido cioè di questa improvvisa virulenta esplosione di solidarietà. Positiva ma per nulla disinteressata. Fanno comodo ingegneri, medici, laureati, tecnici, operai specializzati e poi anche quelli/e che devono sostituire i locali in certi lavori oggi disdegnati. Lo hanno, questo aspetto, sottolineato in tanti. Come al solito noi andiamo a cercare, in ogni problema, gli aspetti meno evidenti per cui, nel caso specifico vediamo l'investimento nel futuro. Domani ci sarà da ricostruire la Siria. Un impegno enorme. Ci hanno già pensato. Le imprese tedesche saranno quindi già al lavoro per pianificare il dopoguerra siriano anche se non soli. Holland infatti freme dalla voglia di imitare Sarcozy e dunque fare il bis del Gheddaficidio, quello che dalla padella ha fatto andare tutti in una infernale brace.
Oggi è l'11 settembre, anniversario del giorno dell'orrore. E, occorre essere chiari, del decadimento progressivo di USA e intero Occidente. Se c'erano da prendere decisioni sballate la rincorsa era forte il direzione del sempre maggior sballo. E, occorre essere chiari dicendo che la guerra contro Saddam è stato un crimine contro l'umanità per le sue motivazioni del tutto fasulle (le armi di distruzione di massa!!!). E, occorre essere chiari, la cosiddetta 'primavera araba' è stata un altro crimine contro l'umanità. L'obiettivo non era certo la democrazia nel Nord Africa bensì ben altro. Tutti credono fosse il petrolio. No, o almeno non solo. Anzi c'era ben di più, c'era l'intesa finanziaria ormai definita (12% Algeria, 9% Libia e via via per l'altra quarantina di Stati africani con quote proporzionali ai rispettivi PIL) che era in programma, guarda caso, una quindicina di giorni dopo quello che è stato le jour de guerre, il blitz franco-inglese. Il tutto sempre ai danni dell'Italia.
500.000 profughi a casa di Frau Merkel. Ma quando il Governo, ci pare fosse Maroni il Ministro, dichiarò che c'era un milione di aspiranti profughi pronti ad essere imbarcati in direzione soprattutto Italia venne ridicolizzato. Faceva terrorismo, strumentalizzava eccetera eccetera. In casa nostra, figurarsi altrove e proprio nel momento in cui la Spagna socialista accoglieva i migranti a fucilate convincendoli così a rivoltare la prua verso la costa da cui erano partiti. Non da meno i francesi. Quanto a quella specie di simulacro che è l'Europa, Paesi nordici schierati all'unisono, che gliene fregava? Le coste meridionali d'Europa o le isole erano lontane dai loro pensieri miliardi di km.
500.000 profughi a casa di Frau Merkel. E chi non è profugo? Ci pensino Italia e Grecia in particolare, no?
E in Italia? In questi giorni, dopo i 'lotti' precedenti e in attesa dei prossimi, il Ministro Alfano ha dato disposizioni ai Prefetti per sistemare 20.000 profughi. Abbiamo sentito dire, persino dal Premier, che non è un problema. In Italia ci sono 8000 Comuni, quindi in tutto basta due per Comune. Un solo cenno en passant al fatto che non si può procedere alla Trilussa con i due polli che per la statistica sono stati mangiati uno a testa ma uno stomaco ne ha digeriti due e l'altro è rimasto vuoto. Due profughi a Milano e due a Pedesina, ovviamente il conto non torna. Di Pedesina, o poco più, ce ne sono tanti in Italia. 494 Comuni sotto i 330 abitanti. Quasi 1300 sotto i 1000 abitanti.
L'aritmetica ci dice che il rapporto è di un profugo ogni comunità di circa 3000 abitanti (Comuni sotto i 3000 sono 4517, poco di più della metà dei Comuni italiani). Sette a Sondrio per fare un esempio ma circa 4450 a Milano il cui Sindaco aveva dichiarato tempo fa di non avere la possibilità di ospitarne altri 500. E si tratta solo di questo lotto...
In provincia
In provincia il calcolo sarebbe presto fatto. Col metodo proporzionale sarebbero 60. 7 a Sondrio, 4 a Morbegno e così via, se non fosse che con 30 Comuni sotto i 1000 abitanti la quota di pertinenza poniamo fosse di 4 o 5 non è che possiamo distribuirli singolarmente. Ecco le soluzioni tipo Cosio o Bormio.
Dispute accademiche.
Più che ne accogliamo, in Europa, in Italia, in Lombardia, in provincia, e più inevitabilmente ne verranno. Contro l'accoglienza dunque? Si. Siamo contro l'accoglienza tout court che risolve apparentemente qualche problema ma apre la strada a grossi. Siamo per l'accoglienza razionalizzata senza della quale si andrebbe persino a risvolti gravi di carattere sociale e indipendentemente da strumentalizzazioni. E siamo anche per finirla con situazioni in cui un 'cladestino' viene rimandatro a casa sua e siccome nessuno lo controlla quello se ne resta spesso per trafficare e peggio.
(continua)