L'ONU se ne frega. Tutti se ne fregano. A casa i nostri soldati!
Consiglio di Sicurezza all'insegna di Ponzio Pilato. Al di là delle rappresentazioni di comodo e le mezze verità la realtà è questa e in un certo senso spiegabile configurandosi la situazione libica come guerra civile. E poi quello che importa a lorsignori è l'Ukraina.
Della Libia non interessa nulla all'ONU.
Della Libia non interessa nulla all'Europa.
Della Libia non interessa nulla alla NATO.
Ne hanno combinate peggio di Bertoldo. USA e inglesi con la guerra della truffa delle armi di distruzione di massa (distruzione? Sì della verità delle cose). Francesi e inglesi con la truffa della Primavera araba. USA con l'idiozia totale di armare quelli che oggi minacciano noi per colpire Assad, che è rimasto al suo posto, non in braghe di tela. Nelle braghe ci siamo noi.
Tutti se ne fregano e poi aggiungiamo lo scotto dell'inesperienza dei due Ministri degli Esteri e della Difesa che si sono sentiti una bella botta da Renzi che ha parlato riferendosi al dibattito dei giorni prima, di passaggio, dall'indifferenza all'isteria. Gentiloni è persona dabbene, politico di qualità ma è difficile vederlo a suo agio insieme con la Merkel, con Obama e via dicendo quando agli Esteri abbiamo quasi sempre avuto persone di lunga esperienza, sovente ex Presidenti del Consiglio.
Tant'è. Ci siamo. Gli altri hanno rotto i vasi e i cocci sono nostri.
Abbiamo soldati in missioni internazionali in giro per il mondo. Da una tabella risalente allo scorso dicembre abbiamo questo responso: Afghanistan 2900 + 95 Libano 1100 Nato Joint Enterprise Eulex 565 Active Eneavour 347+50
Oceano Indiano 247 Somalia 155 Libia 100 Egitto 79 Mali 27 Malta 25 Hebron 13 Lib Israele 7 Eufor Althea 5 Marocco 5 Georgia 4 Cipro 4 Darfur 3 India 4 Sudan 2 Rafam 1 Si tratta di dati suscettibili di variazioni come in Libia dove sarebbero rimasti 5 o 6.
I dati ufficiali riassuntivi a fine 2014 vedevano 4462 soldati sparsi nel Mediterraneo, in Africa, nel Medio Oriente, in Asia e poi 4843 impegnati in Italia nelle operazioni Aquila, Strade Sicure e Triton.
A nostro avviso a questi andrebbero aggiunti tutti quelli che a diverso titolo sono impegnati ad assistere i migranti che arrivano, nel loro soggiorno, e per tutto il resto che serve.
Gli altri se ne fregano? I soldati ci servono qua. In Afghanistan ci vadano i tedeschi. In Libano ci vadano i francesi. Dalle altre parti ci vadano gli inglesi. E così via. Non è 'isteria' ma constatazione dell'isolamento nel quale ci troviamo per colpa esclusiva di lorsignori che ora se ne fregano perchè, semmai, gli Scud lanciati dalla Libia al massimo arriverebbero in Calabria. Se poi cadesse anche la Tunisia, già oggi obiettivo dei fanatici, gli Scud arriverebbero, se del tipo ultimo, fino a Roma, oltre ovviamente Sicilia e Sardegna. Ben distanti cioè dai territori di lorsignori che si comportano da padroni d'Europa, gli altri, fra cui noi, colonia. Tempi duri per noi e spazi ridotti.
Significativa, comunque, l'intervista sulla 7 di Lilli Gruber a D'Alema. Si vada a sentirla, o risentirla.
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