Morbegno. VININFESTA UN ESEMPIO

I VINI NON ETICHETTATI PIÙ BUONI DI FRANCESCO FOLINI, MICHELE POLI E ANDREA CHISTOLINI

Mantenere alta l'attenzione sui nostri vini, raccontare il lavoro appassionato dei viticoltori, riconoscere i meriti di un settore che in Bassa Valtellina cresce in qualità e in quantità: obiettivi raggiunti anche per l'edizione speciale di "Vininfesta alla Costiera dei Cech", che si è regolarmente svolta, ma senza il momento di confronto e la convivialità che avevano sempre caratterizzato la manifestazione promossa dalla Comunità Montana di Morbegno, in collaborazione con i Comuni del versante retico e la Fondazione Fojanini. Sono rimasti il concorso dei vini non etichettati, la passione e l'impegno dei viticoltori che, nonostante i tempi ristretti e il lockdown, hanno presentato ben 46 campioni delle loro produzioni. Un segno di vitalità che è motivo di ottimismo per il futuro in questa fase di ripartenza. La premiazione del concorso si è svolta stamane nella sala consiliare del Comune di Traona alla sola presenza dei viticoltori premiati, del presidente della Comunità Montana Emanuele Nonini, dell'assessore all'Agricoltura Walter Magrin e della presidente della Fondazione Fojanini Sonia Mancini, nel rispetto delle regole sulla sicurezza. A coordinare la breve cerimonia Giulia Rapella, responsabile del Servizio agricoltura dell'ente comprensoriale. Una premiazione per pochi che sarà però divulgata attraverso un video.

Al di là delle classifiche di merito, l'enologo Adriano Cappelletti della Fondazione Fojanini che ha analizzato i vini ha espresso un giudizio positivo, anche in considerazione del periodo di evoluzione: mediamente sono state riscontrate buone gradazioni alcoliche e acidità equilibrate. A destare particolare interesse per le caratteristiche organolettiche sono stati i sei vini premiati, quattro Igt Terrazze Retiche, sulla Costiera dei Cech, e due Doc Rosso di Valtellina, per le zone di Ardenno e Buglio in Monte. L'exploit è dei giovanissimi Francesco Folini, classe 1995, e Michele Poli, di tre anni più giovane, che dopo il secondo posto dell'anno scorso, sono risultati i vincitori nella categoria riservata ai Doc. Subito dietro si è classificato Martino Della Torre. Entrambi i vigneti sono ubicati ad Ardenno. Tra vini non etichettati Igt la vittoria è andata a Andrea Chistolini, seguito da Antonio Bonini, Dino Bonetti e Camillo Ferrari: i primi tre vini sono stati prodotti con uve coltivate a Traona, il quarto in un vigneto di Morbegno. Nella breve introduzione, il presidente della Comunità Montana Nonini si è complimentato con i viticoltori per l'ottimo lavoro svolto e anche per aver aderito a una manifestazione proposta in una versione speciale ma sempre con l'obiettivo di ≪valorizzare l'attività vitivinicola in Bassa Valtellina e di promuovere la qualità dei vini prodotti, nel caso specifico non etichettati≫. ≪E l'anno prossimo - ha aggiunto il presidente Nonini -, per recuperare quella che non abbiamo potuto organizzare oggi, la festa sarà doppia≫.  ≪La viticoltura è il fiore all'occhiello del nostro comprensorio - ha detto l'assessore all'Agricoltura Magrin -: è importante mantenere in vita un'antica tradizione, produrre i vini e garantire la manutenzione dei versanti. Per tutto questo dobbiamo ringraziare i viticoltori≫. La presidente della Fondazione Fojanini Mancini ha sottolineato l'importanza di aver mantenuto Vininfesta, nonostante le difficoltà, per riconoscere il merito degli operatori che in questi anni,  con dedizione, entusiasmo e passione, grazie alla collaborazione tra l'ente comprensoriale e il centro di ricerca, attraverso la formazioni e l'assistenza tecnica, hanno migliorato le loro capacità sia in vigna che in cantina.

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