Civiltà Cattolica n. 3716

diCS

- EDITORIALE


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IN MEMORIA DI GIOVANNI PAOLO II - L’editoriale traccia un rapido
profilo di Giovanni Paolo II, in segno di riconoscenza per
quanto egli ha fatto per la Chiesa, per il mondo e per ciascuno
di noi. Egli infatti ha illuminato la nostra fede e ha aperto il
nostro cuore alla speranza. A tale proposito vengono ricordati
alcuni temi che hanno segnato il suo pontificato. In primo
luogo, quello dell’annuncio e della difesa della fede e della
morale cristiana. Poi l’ecumenismo e il dialogo con l’ebraismo e
con le altre religioni. Si ricorda inoltre la difesa che egli ha
compiuto della dignità della persona umana, del diritto alla
vita, della libertà e, in particolare, della libertà religiosa.
Particolarmente attento è stato Giovanni Paolo II ai problemi
drammatici della giustizia sociale. Infine, una delle maggiori
sue preoccupazioni è stata la ricerca della pace.


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ARTICOLI

Ferdinando Castelli S.I., «LA MIA VITA È UNA BELLA FAVOLA». HANS
CHRISTIAN ANDERSEN - In occasione del bicentenario della nascita
di Andersen, l’articolo ripercorre la «favola» della sua vita
per rintracciare i temi essenziali e ispiratori della sua
poetica. In realtà, le Fiabe — che lo hanno fatto conoscere in
tutto il mondo — non soltanto costituiscono un’opera letteraria
di alto livello, ma sono anche sorrette da «idee profonde» quali
la superiorità del bene sul male, la banalità di quest’ultimo,
la realtà e la bontà di Dio, la natura considerata il «grande
tempio» di Dio, il valore e la forza della fede, la grandezza
dell’uomo. Per tutto ciò Andersen resta un autore attuale, a
livello universale.


Karl H. Neufeld S.I., IL CONTRIBUTO DI YVES-MARIE CONGAR
ALL’ECUMENISMO - Entrato nell’Ordine domenicano a 21 anni, Y.-M.
Congar (1904-95), sacerdote nel 1930 e destinato
all’insegnamento della teologia, prigioniero e internato durante
la seconda guerra mondiale, caduto in sospetto come altri noti
teologi negli anni Cinquanta, chiamato poi a partecipare al
Vaticano II, fu infine creato cardinale nel 1994, un anno prima
della sua morte. La sua «teologia al servizio del popolo di Dio»
(come è stata definita) è incentrata sulla Chiesa come «comunità
dei credenti» e come «Chiesa dei popoli», in una visione nuova
dell’ecumenismo fondata sul riconoscimento dei valori presenti
nelle diverse confessioni religiose. L’Autore è professore di
Teologia fondamentale all’Università di Innsbruck.


Piersandro Vanzan S.I., VIKTOR EMIL FRANKL. La logoterapia come
ricerca del senso della vita - Nel centenario della nascita di
V. E. Frankl — psichiatra, fondatore della logoterapia e analisi
esistenziale — ne sono presentate anzitutto la vita e le opere
fino al 1939 quando, dopo l’annessione dell’Austria al Terzo
Reich, l’intera famiglia viene sterminata nei Lager ed egli
sopravvive grazie alla forza che gli dava il pensare al futuro e
al senso della vita. Ne viene poi esaminata l’attività nel
dopoguerra, fino alla nascita, nel 1970 a San Diego
(California), del primo Istituto di Logoterapia. Infine sono
descritte le caratteristiche della scuola frankliana.


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NOTE E COMMENTI

Giandomenico Mucci S.I., INDIVIDUALISMO E VITA DI CONSACRAZIONE
- Dalla condizione generale dell’uomo contemporaneo,
caratterizzata per larghi tratti dal relativismo culturale, la
Nota trae alcuni elementi che sono penetrati nello stato
religioso e che, da un lato, rivelano una sua crisi latente e,
dall’altro, richiamano la necessità di prenderne coscienza e
provvedervi. Quegli elementi sembrano concentrati in un pratico
comportamento individualistico sul quale solitamente si tace.


Virgilio Fantuzzi S.I., LA «VIA CRUCIS» AL COLOSSEO CON GIOVANNI
PAOLO II - Anche quest’anno nel Venerdì Santo è stato compiuto
al Colosseo il pio esercizio della Via Crucis. Giovanni Paolo
II, per la prima volta in più di 26 anni di pontificato, non si
è potuto recare di persona al Colosseo, ma ha seguito il rito
dalla cappella del suo appartamento privato, dove era stato
collocato un televisore. L’immagine del Papa in preghiera era
proiettata su grandi schermi installati tra il Colosseo e il
Palatino. La Nota si sofferma sugli aspetti tecnici della
trasmissione e sulla partecipazione del Papa che, con sorpresa
degli stessi realizzatori, si è protratta per l’intera durata
della celebrazione.


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CRONACHE


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CHIESA: Giovanni Marchesi S.I., LA MORTE DEL PAPA - Giovanni
Paolo II, nonostante un ulteriore aggravamento delle condizioni
di salute, il 31 marzo ha rifiutato un nuovo ricovero al
Policlinico «Gemelli», volendo prepararsi all’incontro con il
Signore nel suo posto di lavoro presso la tomba di san Pietro.
La sua morte, la sera del 2 aprile, ha coinciso con la vigilia
della II domenica di Pasqua, da lui stesso dedicata alla Divina
Misericordia. La cronaca ripropone le vicende della «settimana
di passione» del Papa, durante la quale egli, fisicamente
assente dalle grandi celebrazioni, si è reso presente non solo
attraverso i collegamenti televisivi, ma anche con i messaggi da
lui stesso inviati, fino alle ultime apparizioni alla finestra
del suo studio.


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ITALIA: Giuseppe De Rosa S.I., ANCHE LE STATISTICHE HANNO LA
LORO VOCE - Recentemente è stato pubblicato dall’ISTAT
l’Annuario Statistico Italiano 2004. Facendo «parlare» alcuni
dati statistici, si rileva che la situazione ecologica è messa
in pericolo dalla grande produzione di rifiuti pericolosi non
adeguatamente smaltiti e dal crescente inquinamento
dell’atmosfera, dei terreni e delle acque; che la popolazione
italiana da una parte invecchia sempre di più e dall’altra
diminuirebbe senza l’immigrazione; che il dramma dell’aborto
volontario rimane in tutta la sua gravità. Si nota ancora che il
problema pensionistico diviene sempre più grave, perché
aumentano i pensionati e diminuiscono i contribuenti, e che i
problemi della giustizia non si avviano a soluzione.


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ESTERO: Angelo Macchi S.I., LA RIVOLUZIONE «ARANCIONE» IN
UCRAINA - L’Ucraina ha potuto finalmente realizzare
l’aspirazione all’indipendenza dopo la dissoluzione dell’URSS
nel 1991. Con l’indipendenza però non è terminato il conflitto
interno tra le regioni dell’Est filo-russe e quelle dell’Ovest
filo-occidentali. Dopo due presidenze che avevano privilegiato
il rapporto con la Russia, il ballottaggio nelle elezioni
presidenziali del 2004, viziato una prima volta da irregolarità
e annullato in seguito alla cosiddetta «rivoluzione arancione»,
è stato ripetuto, dopo un tentativo di avvelenamento del
candidato filo-occidentale Yushchenko, e vinto da quest’ultimo
con il 51,99% dei voti contro il 44,19% del suo avversario
Yanukovich.


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RASSEGNA BIBLIOGRAFICA

Bertelli G. 201 - D’Addio M. 205 - Flick G. M. 204 - Galbiati E.
199 - Kasper W. 196 - Lanzani V. 207 - Pontificia Accademia Pro
Vita 203 - Puglia preromanica dal V secolo agli inizi dell’XI
201 - Rosmini A. 205 - Sala G. B. 197 - Serafini F. 199 -
Sgreccia E. 203 - Tamanti R. 200 - Vial Correa J. de D. 203 -
Villa A. 202
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