Ero un Testimone di Geova

diGordon Cook

L’au


Per 28 anni sono stato un Testimone di Geova e poi sono riuscito
ad uscire da questa setta a controllo mentale quotidiano. Ecco
la mia triste storia. Mi convinsi che quella era la ‘verità’ e
fui battezzato il 6 Gennaio del 1972. Io ero una persona
abbastanza timida e trovai la predicazione di porta a porta un
lavoro duro. Ma dato che quello che io dovevo dire era per me
solitamente stabilito, la cosa non andava così male. Alla fine
mi unii alla Scuola del Ministerio Teocratico nella
congregazione dove ci veniva insegnato a parlare, a fare un
discorso, ecc. Se c’è qualcosa per cui sono grato ai TdG è per
il fatto che essi mi insegnarono come alzarmi di fronte ad un
uditorio e parlare. Quando li lasciai ero capace di fare un
discorso, discutere questioni sulla piattaforma per un periodo
di tempo che andava da 5 a 45 minuti, di fronte a 100 e più
persone. Una cosa che devo dire a questo punto è che nonostante
tutto ciò avvenisse nei primi anni 70’ e la ben nota data del
1975 stava per arrivare, io posso onestamente dire che nella
congregazione in cui ero io quella data non fu mai considerata
come una grande cosa, infatti essa era menzionata raramente.
Però da quello che ho recentemente letto, altre congregazioni la
presero molto seriamente. Infatti attraverso gli anni io notai
come le congregazioni variavano l’una dall’altra in alcune linee
di condotta. Nel 1974 mi sposai una sorella TdG. Nel corso del
tempo che intercorse tra il 1975 e il 1989 noi avemmo sette
bambini. Naturalmente la nostra vita era centrata sull’essere
TdG, sul partecipare alla riunione, al ministerio del campo, e
alle assemblee, ecc. Diventai un Servo del Ministerio nel 1988.
Tutto sommato noi facevamo una vita abbastanza buona. Io non
avevo un lavoro pagato bene ma riuscivamo ad andare avanti.
Durante gli anni in cui fui un TdG io non misi mai in dubbio
nessun insegnamento, eccetto la maniera in cui a Gesù Cristo
veniva dato una sorta di ruolo secondario, mentre le Scritture
dichiaravano chiaramente che Egli era l’unico mezzo per essere
salvati. Ogni cosa era centrata su ‘Geova’, noi dovevamo usare
il nome di Geova, Geova faceva questo o quell’altro, dovevamo
essere parte dell’organizzazione di Geova per essere salvati.
Nonostante ciò, quando si leggono le Scritture Greche, tutta
l’enfasi è su Gesù come l’unico mezzo di salvezza. Ogni
scrittore, Paolo, Giacomo, Giovanni, Pietro, Giuda, tutti
parlarono di Gesù senza menzionare Geova. Quando facevo a
riguardo di ciò qualche domanda a qualche Anziano, mi veniva
data una vaga risposta: ‘Geova è l’unico’ o ‘Quelle Scritture
sono solo per i 144.000’. Ora io so che secondo l’organizzazione
della Torre di Guardia, il TdG ordinario (quelli che non fanno
parte dei 144.000 o dei poco più degli 8.000 di quel gruppo che
rimangono sulla Terra) non hanno nessun rapporto con Cristo,
perché, secondo la Torre di Guardia, Cristo è il solo mediatore
tra Geova e gli ‘unti’ 144.000. L’unica maniera in cui un TdG
ordinario può accostarsi a Dio è tramite il fatto che la Torre
di Guardia è il solo canale. Ma faccio una digressione, torniamo
a dove sto adesso. Nel 1989 noi ci spostammo in una casa più
grande. Questo significò spese extra, una casa con 5 camere da
letto, 7 bambini, voi potete immaginare. Volevo inoltre che i
miei bambini avessero quello che io potevo dare loro, io volevo
una vita familiare che deve avere un TdG. Le fatture
continuarono a salire e cominciai a usare carte di credito per
pagarle, voi potete immaginare quello che stava per succedere.
Presi un prestito per provare e pagare tutto. Tenni tutto ciò
nascosto a mia moglie perché io sapevo che lei non l’avrebbe
approvato e anche perché come TdG non era permesso di fare
debiti. Io suppongo anche che avendo ricevuto una educazione
secondo cui l’uomo era considerato chi guadagna il pane, io mi
sentii che stavo lasciando andare giù tutti quanti. Io non mi
glorio di come entrai in quella situazione. Se io mi fossi
voltato e avessi detto ‘non possiamo permettercelo’, la cosa
avrebbe potuto essere differente. E’ con grande dispiacere che
io sento di avere tradito la fiducia di mia moglie e della mia
famiglia. Come marito e padre io volevo il meglio per la mia
famiglia e questo qualche volta offusca il tuo giudizio e io
devo portare con me quella parte di questa cosa. All’inizio del
1996 la pressione di tutto ciò diventò troppa e in Aprile ebbi
un collasso. Non entrerò nei dettagli di quello che feci, ma per
farla breve una mattina uscii fuori di casa con l’intenzione di
non tornarci più, pianificando di commettere suicidio. Finii nel
Distretto del Lago [Lake District]. Una notte decisi che il
tempo era arrivato, così presi 30, o giù di lì, pastiglie [paracetmol
tablets], qualche aspirina e bevvi una bottiglia di brandy.
Questo accadeva mentre stavo seduto su una collina che dominava
una vallata, era bello. Ma io sentivo che avevo perduto ogni
cosa, mia moglie, la mia famiglia e il mio Dio. Gradualmente
persi i sensi, per svegliarmi la mattina successiva ancora sulla
collina, sentendomi terribilmente male. Tornai alla pensione,
passai il giorno a letto, prendendo ancora più pastiglie. Ero
ancora qui il giorno successivo, per qualche ragione, e così
decisi di tornare a casa. Alla fine mi recai presso un ospedale
e gli dissi quello che avevo fatto. Essi mi misero una
fleboclisi, il giorno dopo mi dissero che considerando quello
che avevo preso, non c’era traccia quasi di niente nel mio
sangue. Era stata contattata mia moglie, avemmo una riunione
piena di lacrime. In seguito, io dovetti passare circa 4
settimane in un ospedale psichiatrico. Mi fu diagnosticato che
avevo una acuta depressione clinica e che io l’avevo avuta
probabilmente per tre anni o più e che questo era il suo
culmine. Mi fu dato il trattamento ECT. Una cosa a parte fu che
ogniqualvolta qualcuno del personale medico scopriva che io ero
un TdG essi mi dicevano una cosa come: ‘Bene, ecco la
spiegazione’; uno degli psichiatri disse che la depressione era
molto comune tra i TdG e che io ero il quarto in quell’anno. Ora
durante tutto questo tempo io pensai che ‘l’amorevole
congregazione di Geova’ mi avrebbe aiutato a riprendermi.
Ragazzi! Mi ero sbagliato. Mentre ero in ospedale mia moglie mi
visitava, dato che c’era una certa distanza ella solitamente
prendeva un passaggio, la maggior parte dei casi da un Anziano
della congregazione. Voi avreste pensato che essi avrebbero
provato e mi avrebbero dato qualche incoraggiamento, ma
solitamente essi venivano e dicevano: ‘Ciao’ e poi aspettavano
fuori. Io vedevo altri pazienti visitati dai loro ministri che
passavano del tempo a parlargli. Quando mi fu permesso di
tornare a casa, ricevetti delle visite da parte di coloro che
erano interessati al mio ‘caso’. Non sembravano essere in grado
di affrontarlo. Il loro maggior interesse era come potevano
avere al più presto una ‘commissione giudiziaria’. Sembrava che
essi passassero più tempo a parlare a mia moglie che a me. Io
ebbi anche la sensazione che mia moglie fosse più interessata
alla vergogna che le portò la situazione e a quale fosse la sua
reputazione nella congregazione. Da quando tornai a casa noi non
dormimmo più assieme. A questo punto voglio ringraziare un TdG
che mi aiutò. Ricordate che io avevo ancora i debiti. Egli mi
mise in contatto con una persona che si occupa di tali cose per
vedere se essi potevano arrivare ad una soluzione, ma alla fine
io dovetti essere dichiarato fallito. Quel fratello pagò quella
persona affinchè mi aiutasse. Nonostante non lo avessi visto più
da tanto tempo, tra tutti, egli fu l’unico a darmi un qualche
aiuto pratico e gli sarò sempre grato. Fui alla fine portato
davanti ad una ‘commissione giudiziaria’ e fui ‘rimproverato
privatamente’. Tutta la loro risposta al mio problema fu ‘vai
all’opera di predicazione, partecipa alle riunioni’. L’ultima
cosa che vuole fare chi ha la depressione è bussare alla porta e
parlare a degli estranei. Qui fu quando cominciai ad avere la
sensazione che la Torre di Guardia non era quella ‘amorevole
organizzazione’ che io pensavo fosse. Lungo le successive
settimane ricevetti l’impressione di essere ‘persona non grata’.
Poi un giorno mia moglie mi disse che voleva che io lasciassi la
casa, ella mi trovò persino un monolocale e pagò l’acconto. Più
tardi mi fu detto che le era stato detto di fare questo dagli
Anziani dato che io ero considerato un ‘pericolo spirituale’ per
la famiglia. Mi spostai in un’altra città dato che mia moglie
non voleva che io frequentassi la stessa congregazione. Anche la
mia nuova congregazione non si interessava di me. In tre anni
che ero stato là, ebbi una sola visita da un Anziano ed egli
venne per domandarmi perché non stavo andando al ministerio. Una
sorella che era là disse che in venti anni che era stata là non
era mai stata visitata da un Anziano. Mentre partecipavo ad una
assemblea del circuito un Anziano di un'altra congregazione che
io conoscevo, venne da me e disse quanto fosse dispiaciuto di
sentire quello che era accaduto, sembrava che egli sapesse
tutto. Io chiesi come egli lo sapesse, ed egli disse: ‘Ci sono
alcuni fratelli che non riescono a tenere chiusa la loro bocca’.
Quando se ne stava per andare egli disse: ‘Essi si sbarazzeranno
di te, essi non sanno come affrontarti, tu sei un imbarazzo per
loro’. Fino a quel tempo io credevo ancora che la Torre di
Guardia fosse l’organizzazione di Dio, ma cominciavano ad
apparire dei dubbi. Poi un giorno, appena un anno fa nella
biblioteca locale, trovai il libro ‘Awake to the Watchtower’
(‘Sveglia alla Torre di Guardia’) di Doug Harris e Bill Browning
edito dalla Reachout Trust. Lo presi e pensai ‘un altro di quei
libri contro i TdG’ e mi misi a sedere per vedere che bugie
venivano dette. Mi sedetti e praticamente lessi tutto il libro.
Io vidi la Scrittura sotto una nuova luce (per usare un detto
dei TdG). Io sentii qualcosa sollevarsi da me, specialmente
quando lessi che Cristo era l’unica via di salvezza; il libro
richiamò alla memoria quello che io avevo pensato anni prima. Il
libro rivolgeva l’attenzione anche al fatto che la Torre di
Guardia non era l’organizzazione di Dio e a molto altro. Ma io
dovevo avere una maggiore prova; la biblioteca aveva di recente
installato una sezione di computer dove pagando una tariffa si
potevano usare i computers. Decisi di guardare in Internet per
vedere se c’era qualcosa. Ragazzi! Quanto materiale trovai!
Essendo per natura cauto, verificai e riverificai quello che
trovavo. Era tutta una chiara prova che per gli ultimi 28 anni
era stata tutta una menzogna. La Torre di Guardia cominciò a
condannare Internet, dicendo virtualmente che era lo strumento
di Satana e solo gli apostati lo usavano e mettevano in esso
delle menzogne. Mi convinsi che essi erano spaventati per quello
che esso conteneva perché essi non potevano controllarlo.
Cominciai ad accumulare una grossa mole di informazioni, da come
la Torre di Guardia aveva cambiato la dottrina in falsa
profezia. Parlai per telefono a vari ex-TdG che erano stati
nella Torre di Guardia per 20, 30, 40 o più anni e poi trovarono
la verità. A motivo del fatto che avevo appreso tutte queste
cose, nell’agosto del 1999 ero ad una riunione della Sala del
Regno, ascoltando l’oratore capii che era la stessa vecchia cosa
‘fai più ore, distribuisci più libri, questa è l’unica maniera
per diventare spirituale ed essere vicini a Dio’. Quella fu la
mia ultima riunione a cui partecipai. Non ho mai avuto la visita
degli Anziani, neppure per vedere se andavo al Memoriale, che è
quello che avevo deciso sarebbe stato il mio punto di rottura
con loro, se essi allora non mi avessero contattato per un tale
importante evento allora essi non si curavano di me, e così io
la finii con loro. Ora capii che avevo bisogno di parlare di
questa cosa a qualcuno. E così mi misi in contatto con la
Reachout Trust ed essi mi misero in contatto con uno dei loro
rappresentanti di nome Vince McCann, al quale sono grato per
avermi sopportato lungo gli ultimi mesi e avermi dato un aiuto
spirituale. Un paio di settimane fa mi portò ad una riunione
Cristiana, dove guardammo un film su Cristo. Si trattò di una
semplice riunione, niente di speciale, la persona che
presiedeva, non un ministro o un Anziano, semplicemente un uomo
ordinario che è un Cristiano, fece un breve discorso e chiese
che si pregasse. Egli chiese che se qualcuno voleva darsi a
Cristo alzasse la sua mano. Io l’alzai! Ora, io ho bisogno di
imparare di più su Cristo. Probabilmente ci sono molte più cose
che avrei potuto mettere in questa storia, ma alcune di esse mi
fanno tuttora soffrire. Gordon Cook
Gordon Cook




GdS - 30 III 2005 -
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Gordon Cook
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