TE DEUM
Nella sera
in cui l’anno s’affretta a finire,
un canto si leva di pueri cantores,
la gratitudine fatta preghiera,
la certezza
che il Signore accompagna il nostro cammino.
Ti lodiamo, Signore,
nell’anno trascorso
ci sei stato fedele,
fisicamente presente
a ogni nostro bisogno.
Ti lodiamo
per la vita che hai generato,
tra le macerie del nulla
vegliando sul popolo
che porta il tuo amore.
Ti lodiamo,
perché nel tuo sguardo
il tempo è trascorso e trascorre,
sicuro è il Destino
che tessi ogni istante
per l’essere umano.
Gianni Mereghetti
GdS - 10 I 2006 -
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