12 30 45 LA CIVILTÀ CATTOLICA - Sommario del quaderno 3853 (1° gennaio
DOCUMENTO
MESSAGGIO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI PER LA CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA PACE - 1° GENNAIO 2011 - Il Messaggio - sul tema Libertà religiosa, via per la pace - è dedicato al rispetto di quella libertà che è un diritto radicato nella dignità umana e quindi la via per la giustizia e la pace nella società. Essa ha dunque una dimensione sia individuale sia comunitaria e contribuisce allo sviluppo della civiltà. È da condannare ogni forma di fanatismo e di fondamentalismo che crea ostilità verso i credenti e pregiudica la laicità positiva degli Stati. Sono invece da auspicare il sano confronto fra istituzioni civili e religiose, il dialogo interreligioso in vista del bene comune, la difesa della moralità da parte della politica, la fine delle violenze contro i cristiani.
ARTICOLI
Antonio Spadaro S.I., VERSO UNA «CYBERTEOLOGIA»? L'intelligenza della fede nel tempo della Rete - Internet fa ormai parte della vita quotidiana di molte persone, e per questo sempre di più contribuisce a costruire anche l'identità religiosa delle persone del nostro tempo, incidendo sulla loro capacità di comprensione della realtà, e quindi pure della fede e del suo modo di viverla. La Rete e la cultura del cyberspazio pongono nuove sfide alla nostra capacità di formulare e ascoltare un linguaggio simbolico che parli della possibilità e dei segni della trascendenza nella nostra vita. Forse è giunto il momento di considerare la possibilità anche di una cyberteologia intesa come l'intelligenza della fede al tempo della Rete. Essa sarebbe il frutto della fede che sprigiona da se stessa un impulso conoscitivo in un tempo in cui la logica della Rete segna il modo di pensare, conoscere, comunicare, vivere.
Piersandro Vanzan S.I., MADELEINE DELBRÊL: LA STRADA COME INCONTRO TRA DIO E GLI UOMINI - L'articolo descrive le complesse ma esaltanti vicende, personali e comunitarie, vissute da questa originale fondatrice di una piccola équipe fraterna, immersa pienamente nel mondo per condividere «l'essenza ordinaria della gente ordinaria». In tal senso Madeleine Delbrêl (1904-64) è stata una pioniera che ha aperto una strada nuova all'opera di evangelizzazione. Ciò grazie a una fede integrale - paradossalmente scaturita dall'ateismo -, che la portò oltre borghesia, marxismo e preti operai, rendendola libera e inclassificabile: vicina ai comunisti e gelosamente laica, desiderosa di amare Dio in maniera unica e assoluta. Nel 1998 Madeleine è stata dichiarata Serva di Dio e le sue discepole sono tuttora presenti a Parigi e Amiens, mentre un comitato di «Amici di Madeleine Delbrêl» raccoglie oltre 500 persone che vivono e diffondono quella spiritualità.
Ignacio Sepúlveda Del Río S.I., LE SFIDE DELLA NUOVA RELIGIOSITÀ - Oggi si rileva una tendenza all'individualismo della religiosità. Ciò appare come opposizione alla modernità disumanizzante e come tentativo di separare ragioni religiose e laiche. Tuttavia ci sono segni di apertura tra le due parti. Da un lato, la religione tende a entrare nella sfera pubblica per la difesa dei diritti umani, l'opposizione alle leggi ingiuste, la denuncia di decisioni contrarie alle forme tradizionali di vita; dall'altro lato, la politica si avvicina alla religione per utilizzarne il contributo che essa può portare alla società. L'Autore, cileno, è dottorando all'Università di Valencia.
RASSEGNA
Corrado Marucci S.I., IL PADRE NOSTRO OGGI. Recenti contributi sulla preghiera insegnata da Gesù - La rassegna presenta recenti studi sul Padre Nostro. Tali testi riguardano: il rapporto del Padre Nostro con la preghiera ebraica (E. Lohse); il Padre Nostro compendio di tutto il Vangelo (E. Bianchi); il confronto con testi dell'Antico Testamento (G. Lohfink); il collegamento con passi biblici e di autori spirituali (F. Molinari); un'analisi delle singole petizioni in relazione con il substrato aramaico (J. Luzárraga). L'Autore è professore di esegesi biblica e di teologia dogmatica.
NOTE E COMMENTI
Giuseppe De Rosa S.I., PAOLO VI E LA «CIVILTÀ DELL'AMORE» - L'XI Colloquio Internazionale, che l'Istituto Paolo VI ha tenuto lo scorso settembre a Concesio (Bs), ha svolto un tema caro a Papa Montini: costruire la civiltà dell'amore. Si ricordano qui diverse occasioni in cui Paolo VI ne ha trattato. Nella Pentecoste 1970 affermò che lo Spirito Santo ha inaugurato la civiltà dell'amore. Già prima, istituendo la Giornata Mondiale per la pace del 1° gennaio, associava l'amore alla pace. A conclusione dell'Anno santo 1975 auspicava che sulle lotte sociali prevalesse la civiltà dell'amore per rendere migliore l'esistenza.
CRONACHE
CHIESA: Georges Ruyssen S.I., IL 50° DELL'ISTITUZIONE DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER L'UNITÀ DEI CRISTIANI - Nel 1960 Giovanni XXIII istituì il Segretariato per l'unità dei cristiani (divenuto poi Pontificio Consiglio), sotto la presidenza di A. Bea. Il Segretariato prese contatti con le Comunità della Riforma e con le Chiese ortodosse, promosse la partecipazione di osservatori al Concilio e collaborò alla stesura di documenti conciliari. Anche in seguito continuò la sua opera con diverse iniziative, come ha ricordato Benedetto XVI nel discorso commemorativo. Oggi ci sono difficoltà per il diffuso relativismo; ma il fine rimane sempre l'unità nella diversità. L'Autore è professore al Pontificio Istituto Orientale di Roma e al Centro Sèvres di Parigi.
ITALIA: Michele Simone S.I., I DISABILI: UNA CATEGORIA «NASCOSTA» - La cronaca sintetizza i risultati di una ricerca sulle persone disabili, a cominciare dall'immagine che esse hanno nella società. Si tratta di una realtà scarsamente conosciuta: i dati suggeriscono che gli italiani tendono a sovrastimare il peso della disabilità motoria, mentre tengono in scarsa considerazione il problema della non autosufficienza degli anziani. Il Rapporto esamina poi le reazioni emotive degli intervistati di fronte a una persona disabile, tra le quali la paura o l'indifferenza. Infine vengono esaminate quattro condizioni cliniche: la sindrome di Down, gli autismi, la sclerosi multipla e il morbo di Parkinson.
Estero: Luciano Larivera S.I., Il Nuovo concetto strategico della Nato - A Lisbona si è svolto il vertice dell'Alleanza Atlantica (19-20 novembre 2010). I capi di Stato o di Governo dei 28 Stati membri hanno discusso di diverse questioni, come la difesa missilistica, le relazioni con la Russia e il ruolo della Nato in Afghanistan. Per affrontare meglio questi problemi, nella capitale portoghese sono convenuti i leader politici di altre 20 nazioni, con cui la Nato collabora. Di grande rilievo è stata la presenza del presidente russo D. Medvedev, con cui l'Alleanza, dal 2002, dialoga all'interno del Consiglio Nato-Russia. Nella comunità internazionale, le capacità politiche, diplomatiche e di cooperazione dell'Alleanza sono importanti almeno quanto la sua impressionante forza armata. La Nato ha la missione di promuovere relazioni di mutua fiducia tra aree geografiche in collaborazione con l'Onu.
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
Ballabio N. 104 - Bergamini A. 104 - Boesch Gajano S. 92 - De Carlo F. 96 - De Giovanni N. 103 - Dizionario di teologie femministe 102 - Fare pace 103 - Groccia P. 94 - Gugliermetto G. 102 - Lettini G. 102 - Montini G. B. 104 - Morozzo della Rocca R. 103 - Poponessi P. 97 - Rastelli Zavattaro R. 100 - Russell L. M. 102 - Sapienza L. 104 - Shannon Clarkson J. 102 - Storia della direzione spirituale 92 - Theissen G. 99 - Vismara P. 93 - Zelinskij V. 98
FILM
L'amore buio 105