RAPPORTO IMMIGRAZIONE CARITAS-MIGRANTES:

DUE SERATE IN DIOCESI, A MORBEGNO (SO) E COMO
La Caritas diocesana ha programmato due serate per presentare nei territori della
Diocesi di Como il XXXII Rapporto Immigrazione curato da Caritas Italiana e
dalla Fondazione Migrantes.
Il primo appuntamento è in programma mercoledì 8 novembre a Morbegno (So),
presso la sala Ipogea (in via V Alpini), alle ore 20.45. Il giorno successivo , giovedì 9
novembre, sempre alle ore 20.45, l’appuntamento è invece a Como presso il Cinema
Astra di viale Giulio Cesare.
Durante le due serate sarà presente Oliviero Forti responsabile dell’Ufficio Politiche
Migratorie e Protezione Internazionale di Caritas Italiana. Forti da oltre 20 anni
si occupa dei temi collegati alla mobilità umana, prima in qualità di ricercatore e
consulente per diverse università italiane, poi impegnandosi in attività istituzionali e di
advocacy a livello nazionale e internazionale. Ha lavorato presso la Commissione
Europea per la costituzione dell’European Migration Network. Più recentemente ha
promosso la rete “MigraMed” attraverso il coinvolgimento delle Caritas dei Paesi del
Mediterraneo impegnate sulla mobilità umana. Di recente ha dato alle stampe un libro
dal titolo: “La mobilità umana”.
Nel corso della serata gli operatori Caritas interverranno con focus tematici sulla
realtà migratoria nei diversi territori della Diocesi di Como.

COMPAGNIA DI SANT’ORSOLA: DONATA A FONDAZIONE CARITAS LA STRUTTURA DI VIA PRUDENZIANA A COMO
A SOSTEGNO DEI BISOGNI EMERGENTI DEL TERRITORIO

«Sulla scia di amore di tante Sorelle che ci hanno preceduto nel cammino della Compagnia
di Sant’Orsola in Como e di amore alla Chiesa, consegniamo ufficialmente la nostra
struttura alla Fondazione Caritas, affinché il carisma continui a essere dono per i bisogni
emergenti del nostro territorio». È con queste parole, indirizzate al vescovo di Como,
cardinale Oscar Cantoni, che Dina Salice, consacrata della Compagnia di Sant’Orsola,
fondata da Sant’Angela Merici nel 1535 e presente in diocesi di Como da 123 anni, ha
consegnato le chiavi del complesso di loro proprietà, situato in di via Prudenziana 17, a
Como, alla Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio Onlus.
Il passaggio ufficiale, che segue gli atti formali espletati nei mesi scorsi, è avvenuto in
questi giorni, durante una celebrazione nella chiesa di Sant’Angela Merici che si trova
all’interno della struttura che ospita, da alcuni anni, le attività di accoglienza
dell’associazione Eskenosen. Erano presenti il cardinale Oscar Cantoni – che ha presieduto
la Santa Messa –, le consacrate della Compagnia di Sant’Orsola, i rappresentanti della
Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio Onlus e della Caritas diocesana insieme alle tre
famiglie dell’associazione residenti nel complesso, alle persone accolte e a numerosi
sacerdoti.
A ricevere il testimone sono state proprio le tre famiglie attualmente residenti nel
complesso di via Prudenziana: Chiara e Mauro Magatti, fondatori dell’associazione
Eskenosen, che vivono qui dal 2006 (i loro figli sono tutti grandi e in autonomia), Sara e
Daniele Lissi con i loro 3 figli adolescenti e Carlotta e Patrick Mwanza con i loro 3
figli piccoli.
Oggi nella struttura sono accolte famiglie e persone provenienti da Siria, Afghanistan,
Nigeria, Guinea, Gambia e Ucraina.
«Questo luogo era la casa di madre Mella, iniziatrice della Compagnia di Sant’Orsola a
Como – ricorda la consacrata Dina Salice –. Fu lasciata dalla sua famiglia alla Compagnia
come luogo di preghiera, incontro, comunione, crescita spirituale».
Nel corso della celebrazione sono state ricordate le sorelle impossibilitate a partecipare,
insieme a coloro che sono già nella gloria del Padre. Un ricordo particolare per gli
assistenti spirituali, specie don Massimo Rossi, recentemente scomparso.
Dina Salice, a nome di tutte le consorelle, consegnando simbolicamente le chiavi della
struttura di via Prudenziana a Fondazione Caritas si è così espressa: «Il complesso, donato
alla Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio Onlus della diocesi di Como, sia segno della
condivisione di quanto ricevuto e ora ridonato per le necessità dell’oggi attraverso
l’associazione Eskenosen, che da anni si occupa di accoglienza. A Mauro Magatti
consegniamo le chiavi della chiesa, in quanto responsabile della custodia e del rispetto del
luogo sacro. Qui possiate trovare forza e speranza per accogliere le persone e le famiglie
che vi vengono affidate».
«Le Figlie di Sant’Angela – è la riflessione di Chiara e Mauro Magatti – sono state
generose perché hanno intuito che la Chiesa si rigenera quando il suo patrimonio viene
messo in condizione di continuare a portare frutto e sono state coraggiose nell’avere
coinvolto in questo percorso anche dei laici. Crediamo che questo possa essere in qualche
modo un segno profetico ed esemplare rispetto alla gestione del patrimonio immobiliare
di cui la Chiesa dispone».
Gratitudine è stata espressa anche dal presidente della Fondazione Caritas Solidarietà e
Servizio Onlus, Mario Luppi: «Siamo grati alla Compagnia di Sant’Orsola per la fiducia a
noi accordata con questa donazione e felici che, grazie alla bella collaborazione da anni
instaurata con l’associazione Eskenosen e con le famiglie qui residenti, questa struttura
possa continuare ad essere un luogo di carità al servizio della città e della Chies

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