Dalla parte dei cristiani perseguitati . Una sera a riflettere

“Il Club Forza Silvio di Sondrio ha organizzato un incontro venerdì scorso 5 dicembre nella sala Besta della Banca Popolare di Sondrio su un tema di vivissima attualità: "Contro l'oblio. Sì alla memoria. Dalla parte dei cristiani perseguitati " Era in programma l'on Elena Centemero  come vicecordinatore Regionale Forza Italia - Attività Club ma la discussione in sede di Commissione Affari Costituzionali le ha impedito di esserci. C'era invece il relatore della serata il noto giornalista Renato Farina mentre la presentazione è stata di Barbara Dell'Erba..
Il quadro che ne è uscito è certamente allucinante, a conferma, ce ne fosse bisogno, di quel che aveva detto Papa Bertoglio della campagna in atto per cancella re il Cristianesimo nel Medio Oriente. Il relatore, dopo alcuni cenni di introduzione ha posto un punto fondamentale. Ieri, quando il comunismo aveva raggiunto la massima penetrazione c'era contrapposizione ma in un quadro di 'normalità' sia pure tragica.Ora è diverso. Non solo contro le persone, contro i cristiani ma si vuole un mondo ove non ci sia più il Cristianesimo. La statistica, questa volta purtroppo veiritiera e significativa, fornisce un quadro terribile relativamente a 10 Paesi del Medio Oriente ove preesistevano comunità cristiane storiche. Fra i dati da ricordare che fine hanno fatto le 50 parrocchie di Bagdad: non ne è rimasta neanche una. Il fondamentalismo islamico ha cambiato le prospettive. Via tutto quello che sa di cristiano (via scuole, via servizi sociali, via libertà religiosa. Via i cristiani? Via l'Occidente – che, aggiungiamo noi non ha capito niente di cosa sta maturando – come da alcuni episodi, illustrati da Farina, segno di un odio razziale profondo. Dopo una panoramica sulla situazione nei diversi Paesi asiatici e africani il punto nodale: il Cristianesimo, pur con i problemi che sappiamo, ha retto lo scontro con la modernità, l'Islam no. L'Occidente ha sbagliato tutto – il nostro giornale lo dice da almeno 15 anni, ndr – per cui la situazione appare complicatissima con la guerra, così cara a chi l'Occidente guida, diventata un ottimo carburante per l'idio anti-cristiano.
L'ultima parte della sua relazione ha riguardato il 'che fare', visto che la guerra non serve, anzi è controproducente. Il dilemma: o 'potere della paura' o 'potere della speranza'. E' questo della speranza che viene chiesto dai cristiani perseguitati. Una voce dell'erica della responsabilità da parte di chi 'è disposto a morire senza uccidere'. O questo potere della speranza o prepararsi all'oblio. Prima i cristiani, poi tutti gli altri. Sono seguiti interventi che in sostanza hanno messo a fuoco gli aspetti principali fra i quali la tragedia dell'indifferenza che riguarda Paesi interi come dimostra il nord dell'Europa fino ai comportamenti delle persone. Lo dimostra la sala. C'era gente ma la sala non era piena come avrebbe dovuto essere se si capisse cosa sta succedendo... Non conta chi organizza. In questo caso il Club di Forza Italia. E allora? Cambiano le cose se cambia l'etichetta? Su un tema che dovrebbe vedere, e non solo per la natura religiosa, concordia di intenti. Utopia purtroppo ma non si deve gettare la spugna per la più nobile delle ragioni: l'avvenire dei nostri figli ai quali stiamo colpevolmente affidando un pianeta irto di problemi.
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