LA CIVILTà CATTOLICA n. 3765 (5.5.07)
ARTICOLI
Luciano Larivera S.I., «L’EUROPA È IL NOSTRO FUTURO COMUNE». A 50 anni dalla firma dei Trattati di Roma - La presidente di turno dell’Ue, A. Merkel, ha letto a Berlino lo scorso 25 marzo una Dichiarazione che si conclude con l’«obiettivo di dare all’Unione Europea entro le elezioni del Parlamento europeo del 2009 una base comune rinnovata». Ma il Trattato costituzionale del 2004 sembra lettera morta. In proposito sono state formulate quattro possibili opzioni alternative, una delle quali, la più pessimistica, propenderebbe a non sottoscrivere nessun altro trattato costituzionale. Anche Benedetto XVI è intervenuto ammonendo l’Europa a non fare apostasia da se stessa rinnegando i valori cristiani che la tengono coesa. Un’Europa politica sarà possibile rafforzando non soltanto il libero mercato, ma anche la solidarietà europea e internazionale.
Antonio Spadaro S.I., LA NARRAZIONE COME PRINCIPIO DI LIBERTÀ - Il fatto di raccontare storie, sia oralmente sia per iscritto, oltre ad essere un gesto che ha sempre accompagnato l’essere umano, è in se stesso principio e frutto di un processo di liberazione profonda da una condizione caotica di incomunicabilità e di mutismo profondo, cioè dall’incapacità di proferire parole o perché non si sa cosa dire o perché non «si trovano» le parole. La narrazione diventa così un modo per dare la parola all’esperienza, che altrimenti resterebbe muta. Raccontare può «mettere a fuoco» la vita. Perfino i «messaggini» sui cellulari sono sforzi «poetici» per concentrare in un numero fisso e limitato di caratteri il grado maggiore di espressività. Narrare significa esprimere una radicale fiducia nel linguaggio e nella capacità delle parole di dire l’esperienza umana. Non c’è, infatti, esperienza che sia realmente indicibile, inenarrabile, indefinibile.
Ferdinando Castelli S.I., «LA VIDA ES SUEÑO» DI CALDERÓN DE LA BARCA - La vida es sueño è tra i capolavori di Calderón de la Barca. I temi affrontati nel dramma sono sostanzialmente tre: la vita come sogno, la vita come libertà, la vita come impegno etico. Calderón dunque ci pone dinanzi a problemi universali e fondamentali e, nello stesso tempo, ci fa comprendere la futilità e l’inconsistenza di certi nostri atteggiamenti di pensiero e di vita. E tutto ciò tramite un torrente di poesia barocca e una sequenza di scene ricche di movimenti e di fantasia. Dell’opera calderoniana l’articolo espone la trama, la struttura e il contenuto. La vida es sueño non soltanto è opera di autentica poesia, ma è anche portatrice di un messaggio tonificante: mirare all’eterno, gloria che non soffre tramonti.
Giandomenico Mucci S.I., CHIESA E LIBERALISMO FONDAMENTALISTA - L’articolo prende le mosse dall’analisi che un certo liberalismo fa del presente e del futuro della Chiesa e delle religioni alla luce di un presunto generalizzato trionfo dell’individualismo soggettivistico. E mostra nell’interesse economico la genesi consapevole dell’attuale mentalità liberale, anche se alcuni sondaggi concludono alla penetrazione dell’individualismo in larghi strati degli stessi credenti. Eppure bisogna che la religione, anche nel confronto con il liberalismo fondamentalista, si faccia carico di quel dialogo così spesso assente nel suo interlocutore, senza cedere a un complice consenso.
DOCUMENTO
Commissione Teologica Internazionale, LA SPERANZA DELLA SALVEZZA PER I BAMBINI CHE MUOIONO SENZA BATTESIMO - La Commissione Teologica Internazionale, con l’approvazione di Benedetto XVI, ha pubblicato un testo sulla sorte dei bambini che muoiono senza Battesimo. Con un’indagine articolata sul piano biblico, patristico e magisteriale, il documento rileva l’evoluzione che si è sviluppata su questo tema nella riflessione dei Padri, dei teologi e nella dottrina comune della Chiesa, in particolare sulla possibilità di conciliare la volontà salvifica universale di Dio e la necessità del Battesimo. Posto che la salvezza può essere conseguita soltanto in Cristo, si propongono alcune possibili vie per sostenere la speranza che i bambini morti senza Battesimo possano godere della visione beatifica nella vita eterna.
CRONACA
ITALIA: Michele Simone S.I., I CONGRESSI DELLO SDI E DELL’UDC - Dal 13 al 15 aprile si sono svolti i Congressi dello Sdi e dell’Udc. Alla ricerca di un elemento identitario che possa mettere insieme la diaspora socialista, Boselli sceglie l’antico e ottocentesco anticlericalismo di vecchio stampo, che oggi non esiste più in Europa. Dispiace che un partito come il Psi, che sarà rifondato, si riduca soprattutto a questo. La strada scelta dall’Udc è invece una scommessa. Per ora, differenziando il modo di fare opposizione al Governo Prodi rispetto al resto del centrodestra e invocando una nuova leadership nella coalizione, l’Udc cerca di spendere sul mercato elettorale questa sua «solitudine». Il problema rimane quello della legge elettorale. Se non si riuscisse a trovare un accordo nel senso proposto dal partito (una soluzione alla tedesca), l’Udc sarà costretta a scegliere con quale coalizione andare alle nuove elezioni. Con la presenza del Partito Democratico e le divisioni nel centrodestra, il quadro politico italiano rimane in movimento, almeno apparente.
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
Coram Sabattani 309 - De Mattei R. 310 - Gagno R. 312 - Iiritano M. 311 - Lai B. 306 - Orlandi M. 307 - Sabbarese L. 309
FILM
Still Life 313
LIBRI
GIUSEPPE DE ROSA: L’UOMO, la sua natura, il suo destino. Antropologia cristiana
«Chi è l’uomo e qual è il suo destino?» è l’interrogativo fonda-mentale del nostro tempo esaminato nel volume, perché dalla risposta data ad esso dipende la soluzione dei problemi più assillanti e angosciosi della nostra epoca: fame e sottosviluppo, pace e guerra, genetica ed ecologia, e così via.
pp. 362 - € 16,00 - ELLEDICI - LA CIVILTÀ CATTOLICA