LA CIVILTÀ CATTOLICA,IL QUADERNO 3769
EDITORIALE
LE TESI STORICHE VANNO FISSATE PER LEGGE? - Ha fatto discutere la proposta del ministro della Giustizia tedesco di applicare a tutti gli Stati dell’Unione Europea la legislazione contro il negazionismo della Shoah vigente in Germania. Partendo da tale sollecitazione il Governo italiano ha recentemente approvato un disegno di legge in materia di crimini contro l’umanità. Esso, però, sanziona ogni forma di discriminazione per motivi «razziali, etnici, nazionali o religiosi». La negazione dell’Olocausto, a nostro avviso, va combattuta anzitutto con le armi della ricerca storica, che sono le più potenti e persuasive, e poi con il libero dibattito nelle aule scolastiche, nelle università, sui giornali, non nelle stazioni di polizia e nei tribunali, come di recente è stato fatto in alcuni Paesi europei.
ARTICOLI
Giovanni Sale S.I., IL MAGHREB TRA ISLAMISMO JIHADISTA E ISLÀM TRADIZIONALE - L’islàm praticato nei Paesi del Maghreb (Algeria, Marocco, Tunisia) ha connotazioni particolari. Questi Paesi, sebbene omogenei dal punto di vista sociale, culturale e religioso, vivono il cosiddetto fenomeno islamico o «islamista» in modo differente. Anzi, schematizzando, possiamo parlare di tre modelli diversi di islàm politico: quello algerino, militante e di matrice jihadista; quello marocchino, tradizionalista e sottoposto all’autorità di una monarchia che si definisce in termini religiosi; quello tunisino, anch’esso moderato, ma soggetto a un ampio controllo da parte dell’autorità pubblica, la quale peraltro si definisce laica. Nel testo questi modelli sono posti a confronto e analizzati dal punto di vista storico-politico.
Giandomenico Mucci S.I., L’INQUIETUDINE DI FAUST - L’articolo guarda all’inquietudine del moderno e contemporaneo uomo-Faust, che ha il suo simbolo nel personaggio goethiano e si dibatte tra ambivalenze, contraddizioni e solitudine. Sono stati enucleati tre ambiti nei quali la concezione dell’essere umano si presenta oggi modificata rispetto al passato. Il primo è determinato dall’influsso della scienza, specialmente della genetica e della neuroscienza, sull’idea di uomo. Il riduzionismo che ne deriva cancella completamente i termini mente, coscienza, percezione, pensiero. Nel secondo ambito si collocano gli sforzi volti a rimuovere la nozione di anima e nel terzo agisce l’umanesimo secolarizzato con la sua etica. L’uomo si è così autoemancipato ed è diventato allergico a qualsiasi tipo di salvezza che non gli sia proposta dalla ragione.
Enrico Cattaneo S.I., LA POVERTÀ DEI SACERDOTI SECONDO I PADRI DELLA CHIESA - Gesù, che è vissuto povero, ha insegnato agli apostoli il distacco dai beni materiali, nella linea dei leviti dell’AT che vivevano delle offerte delle altre tribù. I Padri della Chiesa da un lato esortano i sacerdoti a dedicarsi unicamente al servizio divino, rinunciando agli affari materiali; dall’altro, ricordano ai fedeli il dovere di provvedere al loro sostentamento. Parole severe sono rivolte ai sacerdoti che curano interessi secolari per arricchirsi. La povertà dei ministri significa dunque dedizione completa alla causa del Vangelo. L’Autore è professore alla Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Sezione San Luigi (Napoli) e al Pont. Istituto Orientale (Roma).
GianPaolo Salvini S.I., 40 ANNI DOPO LA «POPULORUM PROGRESSIO» - In occasione del 40° anniversario della pubblicazione dell’enciclica di Paolo VI, l’articolo ripercorre la genesi e sottolinea la tempestività della Populorum progressio. Fu la prima enciclica dedicata ai problemi dello sviluppo, che Giovanni Paolo II riprese poi con la Sollicitudo rei socialis. Si ricordano le principali novità dell’enciclica, il suo approccio ai problemi inediti dello sviluppo, sottolineando, tra i problemi da essa toccati, quelli ancora attuali e indicandone poi alcuni allora non affrontati, perché non ancora avvertiti, come il problema ambientale e quello della donna. Molte intuizioni dell’enciclica, allora derise, sono oggi divenute patrimonio comune.
Antonio Spadaro S.I., QUALE RELIGIOSITÀ NELL’ARTE DI ANDY WARHOL? - Una mostra romana ha portato all’attenzione del pubblico italiano l’inedito aspetto religioso dell’ispirazione di A. Warhol. L’articolo discute questa lettura, affermando che sarebbe un inganno cercare la religiosità di Warhol nelle sue rappresentazioni di soggetti sacri. Al contrario, la religiosità artistica di Warhol è radicata nel suo tentativo di spingere Dio al di fuori della tela, ormai condannata a rappresentare feticci o, per dirla con le sue parole, il «Vitello d’Oro», cioè un fantoccio coi tratti divini, dal quale egli si è lasciato affascinare.
*** IN RICORDO DEL PADRE GIOVANNI MARCHESI - P. G. Marchesi, membro del Collegio degli scrittori della Civiltà Cattolica, è morto la sera dello scorso 14 giugno. Era nato il 4 luglio 1939 a Mamoiada (Nu). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1960, era stato ordinato sacerdote nel 1971. Dal 1993 ha redatto ogni 15 giorni la sezione «Cronaca della Chiesa» della rivista. Dopo il dottorato in Teologia alla Gregoriana era diventato uno dei maggiori specialisti del teologo svizzero von Balthasar. Sulla coscienza di Gesù nel 2004 aveva pubblicato Gesù di Nazaret: chi sei? Attivo operatore della comunicazione, fra l’altro era l’animatore del ciclo di conferenze culturali mensili che si tengono nella nostra sede.
CRONACHE
CHIESA: Giuseppe De Rosa S.I., C’È UNA SPERANZA DI SALVEZZA PER I BAMBINI MORTI SENZA IL BATTESIMO - Nel passato il problema della sorte eterna dei bambini morti senza il battesimo è stato risolto con la teoria del limbo, mai dichiarato dogma di fede. Oggi molti cristiani sono insoddisfatti di tale soluzione. La questione è stata studiata a fondo dalla Commissione Teologica Internazionale. Essa conclude che «esistono forti ragioni per sperare che Dio salverà i bambini morti senza il battesimo», anche se «si tratta di motivi di speranza nella preghiera, e non di elementi di certezza»; che quindi la teoria del limbo può considerarsi sostanzialmente superata, anche se può essere ancora sostenuta. Ciò però non toglie che i bambini debbano essere battezzati senza ritardo, perché soltanto il battesimo dà la certezza «assoluta» della salvezza.
ITALIA: Michele Simone S.I., COME CONTRASTARE IL RICICLAGGIO DEL DENARO «SPORCO» - Lo scorso 14 giugno il Governatore della Banca d’Italia ha esposto davanti alla Commissione parlamentare Antimafia analisi e proposte per affrontare meglio il fenomeno del riciclaggio del denaro sporco. La cronaca sottolinea la necessità di favorire la limitazione dell’uso del denaro contante. L’obbligo imposto agli intermediari finanziari, oltre che ad altre categorie, di identificare i propri clienti fa sì che ogni transazione lasci tracce dietro di sé e possa essere ricostruita anche a distanza di tempo. Il Governatore ritiene che esistano ancora ampi spazi di miglioramento nella pur buona normativa italiana. Infine la cronaca invita alla prudenza nell’abolire i vincoli che riguardano preventivamente tutti gli operatori, per puntare soprattutto sulla repressione severa.
ESTERO: Luciano Larivera S.I., IRLANDA DEL NORD: È ARRIVATA LA PACE. Il nuovo Governo autonomo di unità nazionale - Dopo le elezioni parlamentari del 7 marzo scorso, il 27 dello stesso mese c’è stata l’intesa sulla condivisione del potere tra gli unionisti del Dup (Partito Democratico Unionista) e i nazionalisti del Sinn Féin («Noi soli»). Il nuovo primo ministro è Ian Paisley, leader del Dup, il suo vice è l’ex-acerrimo nemico Martin McGuinness, un ex-comandante militare dei guerriglieri dell’Ira (Esercito Repubblicano Irlandese). Il nuovo Esecutivo, varato lo scorso 8 maggio, ha un programma di rilancio dell’economia; tuttavia, dopo decenni di violenze e oltre 3.600 omicidi, la coalizione sarà messa alla prova su altri piani: violenza, scuola e settarismo.
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
Balsamo L. 101 - Casella M. 91 - Cucci G. 89 - Distort M. 95 - Dobner C. 96 - Hillesum E. 96 - Maffeo P. 97 - Magnani A. 98 - Muraro L. 102 - Petanoviç L. 98 - Posto (Il) vuoto di Dio 102 - Rut, Giuditta, Ester 93 - Sbrogliò A. 102 - Scaiola D. 93 - Serra P. 92 - Velmans T. 104 - Zmijewski J. 100
GIUSEPPE DE ROSA L’UOMO - la sua natura, il suo destino - Antropologia cristiana
pp. 362 - € 16,00 - ELLEDICI - LA CIVILTÀ CATTOLICA