LA CIVILTA’ CATTOLICA n. 3753
EDITORIALE
RENDERE VISIBILE IL GRANDE «SÌ» DELLA FEDE. La «riflessione» del Papa al Convegno di Verona - Uno dei momenti culminanti del Convegno — il cui tema era «Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo» — è stato l’incontro di Benedetto XVI con i delegati. Il Papa ha ricordato che la risurrezione di Cristo è un fatto avvenuto nella storia e insieme l’ingresso in un ordine decisamente diverso. Egli ha poi accennato all’Italia come a un Paese bisognoso della testimonianza cristiana, ma anche come un terreno assai favorevole per essa. Nella società secolarizzata rimane insoddisfatto un grande bisogno nascosto di speranza; ad esso si risponde con la strada maestra costituita dall’unità tra una fede amica dell’intelligenza e una vita caratterizzata dall’amore reciproco e dall’attenzione premurosa verso i poveri e i sofferenti.
ARTICOLI
Cesare Giraudo S.I., IL RICONOSCIMENTO DELL’«ORTODOSSIA» DELLA PIÙ ANTICA PREGHIERA EUCARISTICA - Una dichiarazione del 2001, elaborata da tre dicasteri della Santa Sede e approvata da Giovanni Paolo II, riconosce la validità dell’anafora di Addai e Mari, della Chiesa assira d’Oriente, nonostante l’assenza di un esplicito racconto dell’istituzione eucaristica. L’articolo, attraverso un ampio excursus storico e un’accurata analisi dell’anafora, afferma, d’accordo con il documento della Santa Sede, la presenza di un quasi-racconto istituzionale, sia pure «in modo disseminato», e l’influsso della lex orandi sulla lex credendi. L’Autore è professore di Teologia dogmatica al Pontificio Istituto Orientale (Roma).
Antonio Spadaro S.I., «VIVE IN FONDO ALLE COSE LA FRESCHEZZA PIÙ CARA». La poesia di Gerard M. Hopkins - La poesia di G. M. Hopkins è un «piccolo pacco d’esplosivo ad alto potenziale» (A. Bertolucci). Ecco alcune domande che si levano dalla sua opera: A che cosa serve la bellezza mortale? Come salvare la bellezza dallo svanire lontano? L’uomo è in attesa di un compimento e vive del desiderio che la primavera pervada l’essere, rendendo giustizia al suo destino, che è dayspring, alba, momento iniziale e sorgivo del giorno, promessa di pienezza. Per chi è toccato dalla Grazia, la bellezza è sempre un filo di Arianna che permette di giungere alla freschezza più cara che vive in fondo alle cose. Il principio primo della poesia hopkinsiana è che ogni bellezza, anche quella mortale, appartiene a Cristo.
Giandomenico Mucci S.I., LAICI CONTRO LAICI - L’articolo mette in rilievo il dissidio, in Italia, tra i laicisti «forti» e i laicisti «teneri», ed esamina alcuni testi di Giuliano Amato assunti come indicativi di un percorso di alcuni laici verso esiti non dogmatici della laicità. Ma sul progetto di dialogo tra fede e cultura non cessa di incombere l’attacco di quei settori della cultura che in questo tempo del disincanto postmoderno professano ancora una granitica fedeltà al sistema chiuso della ragione.
GianPaolo Salvini S.I., LE DONNE CHE MANCANO ALL’APPELLO - Negli ultimi decenni la proporzione tra uomini e donne, specialmente in alcuni grandi Paesi dell’Asia, come Cina e India, è stata alterata a sfavore delle donne, che nascono in misura minore rispetto alle normali leggi demografiche. Il fenomeno è provocato, perché i genitori preferiscono avere un bambino, anziché una bambina. Potendosi oggi conoscere in anticipo il sesso del nascituro, vengono eliminati con l’aborto i feti femminili, quando non si ricorre addirittura all’infanticidio. L’articolo descrive dati e ragioni del doloroso fenomeno e ne sottolinea i problemi etici, oltre che demografici.
Paul Gilbert S.I., MAURICE BLONDEL E LA SUA RECEZIONE IN ITALIA. La «Logica della vita morale» - Un convegno tenutosi a Roma offre lo spunto per una riflessione su un testo poco conosciuto di M. Blondel. Dopo una premessa su affinità e differenze tra il filosofo francese e G. Gentile e sul rapporto, nel pensiero di Blondel, tra filosofia e fede religiosa, l’articolo analizza in particolare il suo concetto di «mortificazione». Contro l’idea che ogni scelta sia una «spoliazione» di tutte le altre possibilità, Blondel ne afferma la positività, in quanto «apertura della vita spirituale all’unico necessario». Nonostante le critiche al metodo blondeliano di immanenza, rimane valida la testimonianza della necessaria possibilità del bene. L’Autore è professore di Metafisica all’Università Gregoriana (Roma).
CRONACHE
CHIESA: Michele Simone S.I., Il IV CONVEGNO ECCLESIALE NAZIONALE (Verona, 16-20 ottobre 2006) - Il Convegno, a cui hanno partecipato 2.700 tra delegati e invitati, si è aperto nel pomeriggio del 16 ottobre nell’Arena con una celebrazione presieduta dal vescovo di Verona, mons. Carraro. Momento centrale è stata la prolusione del card. Tettamanzi, presidente del Comitato preparatorio. Il giorno dopo, nella sede della Fiera, don Brambilla ha tenuto la relazione teologico-pastorale seguendo le indicazioni della Prima Lettera di Pietro. Paola Bignardi ha sviluppato la prospettiva spirituale; Lorenzo Ornaghi ha svolto la riflessione sulla cultura e Savino Pezzotta la prospettiva sociale. Dopo il lavoro dei gruppi e l’incontro con Benedetto XVI, il card. Ruini ha chiuso il Convegno con una lunga e applaudita relazione, di cui la cronaca sintetizza il pensiero.
ESTERO: Benoît Vermander S.I., LA POLITICA ESTERA CINESE È MULTILATERALE? - È in atto nella politica cinese il passaggio da un sistema di rapporti bilaterali a un più ampio impegno multilaterale. Tale evoluzione è iniziata con la partecipazione alle organizzazioni internazionali, prima a quelle economiche e poi anche a quelle politiche. Tuttavia il multilateralismo alla cinese è condizionato da irrinunciabili «princìpi di coesistenza pacifica», soprattutto in riferimento alla questione taiwanese e ai diritti dell’uomo: si tratta dunque di un multilateralismo pragmatico, tuttavia degno di essere incoraggiato. L’Autore opera all’Istituto Ricci di Taipei (Taiwan).
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
Bendinelli G. 305 - Calipari M. 310 - Danieli M. I. 305 - Di Cicco C. 306 - García Ibáñez A. 309 - Liotti G. 308 - Marretti M. 312 - Origene 305 - Sale G. 303 - Scognamiglio R. 305
ANTONIO SPADARO
LA GRAZIA DELLA PAROLA
KARL RAHNER E LA POESIA
Il volume sviluppa un discorso estetico ampio partendo dai saggi di Karl Rahner sul linguaggio della poesia. Il testo espone il pensiero del teologo tedesco intrecciandolo con le intuizioni di scrittori, anche tra loro lontanissimi, come Marcel Proust e Flannery O’Connor.
Collana «I libri della Civiltà Cattolica» pp. 104 - € 12,00 - JACA BOOK
CS