IL SEVERO GIUDIZIO DELL’OSSERVATORE ROMANO DOPO L’ANNUNCIO CHE IL GOVERNO PRESENTERA’ A GENNAIO UN DDL SULLE COPPIE DI FATTO
L’Osservatore Romano del 9-10 dicembre ha pubblicato, con grande rilievo e in prima pagina, un articolo con questo titolo: “L'ESECUTIVO ANNUNCIA CHE A GENNAIO SARÀ PRONTO UN DDL SULLE COPPIE DI FATTO - NATALE DEL 2006: SRADICARE LA FAMIGLIA È LA PRIORITÀ DELLA POLITICA ITALIANA”. C’è un’aggiunta successiva: “Spregevole volantinaggio durante il passaggio del Papa verso piazza di Spagna”
L’inizio: “Quindici giorni a Natale. E c'è chi fa altri conti, pensa ad altre scadenze. Si parla del primo mese del prossimo anno come il traguardo per una battaglia senza senso. Una battaglia combattuta purtroppo anche da chi farebbe meglio a meditare, magari di fronte alla rappresentazione della Natività”.
Definito “ spregevole” il volantinaggio contro il Papa, indice di “quale è la matrice ideologica che è dietro a certi progetti. Questo è il concetto di rispetto, di libertà, di progresso civile…”, si dà un giudizio severissimo “Con l'annuncio dell'impegno del Governo a produrre un disegno di legge sulle unioni civili si è ribadito nuovamente il carattere ipocrita di queste iniziative che mirano esclusivamente ad accreditare una forma alternativa di famiglia. Si continua a dire che a gennaio si parlerà di "diritti individuali" e che la famiglia rimarrà una sola, quella tradizionale, che nessuno vuole mettere in pericolo. Si tratta di menzogne. Non ha senso parlare di diritti individuali di persone alle quali è riconosciuto uno stato di "coppia" e ancora di più di diritti che hanno uno spiccato carattere pubblico, come quelli relativi ai temi previdenziali ed assistenziali”.
“… il tutto andrà fatalmente a costituire una legislazione parallela a quella del diritto di famiglia, il quale diventerebbe, come lo stesso matrimonio, un istituto relativo”.
C’é chi sostiene che non si arreca alcun danno alla famiglia. “Anche questa è una, non sappiamo quanto inconsapevole, menzogna. La famiglia eterosessuale, fondata sul matrimonio, diventa inesorabilmente un fenomeno relativo: uno dei diversi fenomeni sociali, una delle diverse forme di accoppiamento. Il passo verso la completa equiparazioni dei diritti tra coppie di fatto e coppie sposate è brevissimo”. E ancora: “Di doveri all'interno delle coppie di fatto, poi, si parla ben poco”. Ancora: “…le ipocrisie e le contraddizioni sono evidenti. Al momento, passando agli schieramenti politici, il centrosinistra mostra soddisfazione per l'impegno assunto dall'Esecutivo. Nel centrodestra, qualcuno dice "no" ai pacs, parola quest'ultima temporaneamente bandita dalle espressioni dei politici, ma altri spiegano come "le coppie omosessuali debbano essere messe nelle condizioni di scegliere la natura giuridica del loro rapporto".
Citato il lavoro già in corso dai Ministri Pollastrini e Rosy Bindi l’affondo: “Il ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero ha spiegato quali devono essere i riferimenti del provvedimento: è per l'esponente di Rifondazione comunista, il punto essenziale. Ecco, appunto. L'ennesima conferma che certe dichiarazioni rassicuranti sono solo un paravento”.
Nulla da aggiungere.