LA CIVILTÀ CATTOLICA, NUMERO 3817
ARTICOLI
Giovanni Sale S.I., ISLÀM E DEMOCRAZIA - I rapporti tra islàm e democrazia sono uno dei temi politici più scottanti del momento e lo saranno ancora di più nel prossimo futuro. Su questa delicata materia gli analisti occidentali si dividono in tre categorie: i cosiddetti ottimisti, i quali al loro interno si differenziano in «gradualisti» e «realisti» (ovvero assertori delle esigenze della Realpolitik sul piano internazionale), pessimisti e scettico-possibilisti. Esiste tuttavia una via islamica alla democrazia; una via ancora tutta da studiare e da impostare. Probabilmente questa sarà una delle sfide maggiori nella quale nel prossimo futuro si troveranno impegnati i sostenitori del cosiddetto riformismo islamico. Tale percorso, beninteso, dovrà essere portato avanti dagli intellettuali, dai politici e dai religiosi islamici.
Antonio Spadaro S.I., «TWITTER» CAMBIERÀ LA NOSTRA VITA? - Il settimanale Time del giugno scorso ha dedicato la sua copertina a Twitter, uno dei fenomeni maggiormente in espansione in internet, suggerendo che esso «cambierà il nostro modo di vivere». Twitter è una piattaforma di socializzazione che consente a una persona di inviare da un computer o da uno smartphone un messaggio non più lungo di 140 caratteri, il quale raggiunge immediatamente coloro che hanno scelto di stare in contatto con lei. L'articolo, dopo aver descritto il fenomeno - più complesso di quel che può sembrare a prima vista -, valuta i motivi del suo successo, i suoi pericoli e le sue potenzialità, affrontando anche il tema del suo impatto a livello religioso e alcune sue possibili applicazioni in campo pastorale.
Francesco Occhetta S.I., COSCIENZA MORALE E GOVERNO DI SÉ - Ai politici del suo tempo santa Caterina da Siena scrisse: «Non si può essere buoni politici se prima non si signoreggia se stessi». Se l'attuale crisi politica è causata dall'incapacità di distinguere il bene dal male e dal preferire gli interessi personali al bene comune, la cura e la formazione della «coscienza morale», che per gli antichi era il «cuore», è la dimensione interiore da cui ripartire per scoprire quali valori seguire e perché si deve evitare il male e fare il bene. La coscienza politica del cristiano ha il compito sia di ascoltare Dio nell'intimità, sia di impegnarsi per il bene comune secondo verità. Essa non è prerogativa soltanto di chi fa politica nel senso tecnico del termine, ma è caratteristica umana imprescindibile, che va formata e curata per vivere una piena moralità umana. Attraverso l'esercizio dell'amore fraterno, che per il credente appartiene alla realtà stessa del suo rapporto con Dio, si antepone il bene comune al proprio.
Georges Ruyssen S.I., LA CONCELEBRAZIONE NEI RITI ORIENTALI - Nella Chiesa latina la concelebrazione eucaristica è stata introdotta a partire dal Giovedì Santo 15 aprile 1965. Invece nelle Chiese orientali cattoliche si pratica tradizionalmente in varie forme secondo i diversi riti. Si possono distinguere due tipologie: la concelebrazione gerarchica, nella quale solo il primo celebrante pronuncia le preghiere principali; e la concelebrazione sacramentale, nella quale tutti recitano l'anafora. Non si possono invece considerare concelebrazioni le Messe sincronizzate, nelle quali più celebranti, sullo stesso altare o su altari vicini, simultaneamente compiono le stesse azioni liturgiche. L'Autore insegna all'Istituto Orientale di Roma e al Centre Sèvres di Parigi.
Giandomenico Mucci S.I., LAICISMO, DEMOCRAZIA, FONDAMENTALISMO NEGLI STATI UNITI - L'articolo trae occasione da un recente fatto di cronaca americana per dare rilievo a un processo culturale e giuridico di stampo laicista che, nato in Europa, si va affermando anche negli Stati Uniti. Esso dimostra che, accanto al fondamentalismo etnoreligioso, agisce anche un fondamentalismo laicista, entrambi pericolosi per chiunque ama le libertà democratiche.
RUBRICA DELLO SPETTACOLO
Virgilio Fantuzzi S.I., «VINCERE» DI MARCO BELLOCCHIO - Il film Vincere di Marco Bellocchio narra la storia di Ida Dalser e del figlio, Benito Albino, che ebbe da una relazione con Mussolini. Madre e figlio, ritenuti ingombranti dal regime fascista, finirono la vita in manicomio. Il film mescola alle immagini ricostruite altre che provengono dagli archivi cinematografici (documentari e film d'epoca). Di fronte alle folle che inneggiano al Duce e incoraggiano i suoi propositi bellicosi, ci si domanda se i matti siano quelli rinchiusi nei manicomi o quelli che stanno fuori.
CRONACHE
CHIESA: Giuseppe De Rosa S.I., LA CRISI RELIGIOSA DI OGGI È «CRISI DI FEDE» - In occasione delle grandi feste che seguono la Pentecoste, Benedetto XVI ha toccato alcuni punti che oggi interpellano la fede cristiana in maniera significativa. È in atto una secolarizzazione strisciante anche all'interno della Chiesa, che rischia di ridurre la fede cristiana a pratiche di culto superficiali e frettolose e a lasciarsi sopraffare dalle attività e dalle preoccupazioni terrene. In realtà, la crisi religiosa di oggi, prima di essere una crisi della morale cristiana, è una crisi di fede.
Giuseppe De Rosa S.I., LE «RELIGIOSE» CONTRO LA TRATTA DELLE DONNE - Uno degli aspetti più vergognosi del mondo di oggi è la tratta delle donne e delle bambine a scopo di sfruttamento sessuale. Contro questa tratta, che coinvolge tutti i Paesi e che è causa di tante sofferenze, si stanno impegnando le religiose di ogni parte del mondo, con il sostegno dell'Organizzazione Internazionale delle Migrazioni.
Giuseppe De Rosa S.I., UNA BRUTTA STORIA DI CUI SI DEVE PARLARE - La brutta storia è quella degli abusi sessuali e delle violenze da parte di religiosi avvenuti in Irlanda dal 1930 al 1990. Una storia che ha terribilmente ferito bambini e bambine e ha infangato il buon nome della Chiesa in Irlanda, la quale pure ha dato un grande numero di missionari, che hanno portato il Vangelo in ogni parte del mondo.
ITALIA: Michele Simone S.I., I RISULTATI DELLE CONSULTAZIONI ELETTORALI - La cronaca sintetizza i risultati delle elezioni europee, dei referendum sulla legge elettorale e delle elezioni amministrative. Poi ne dà una prima lettura, mettendo in evidenza soprattutto l'aumento dell'astensionismo, determinato dal crescente disincanto e dalla sfiducia dei cittadini nei confronti della politica, uniti alle conseguenze di un inaccettabile clima di degrado etico, che sembra purtroppo sovrastare tutto. Infine dà una valutazione dei risultati conseguiti dai partiti maggiori.
ESTERO: Luciano Larivera S.I., LA VITTORIA DEL PARTITO DEL CONGRESSO IN INDIA - L'Alleanza Progressista Unita al fianco del primo ministro Manmohan Singh ha vinto le elezioni per la Camera bassa indiana. Il Congress, che ha guidato 60 anni di lotte per l'indipendenza dall'Impero britannico e ha poi dominato la vita politica del Paese con la dinastia Nehru-Gandhi, è tornato ai numeri del 1991. I vescovi cattolici indiani hanno letto nell'esito elettorale una risposta alla cultura dell'odio animato dal fondamentalismo religioso. La priorità immediata del secondo Esecutivo a guida Singh è il ridimensionamento delle conseguenze della recessione mondiale. Intanto gli Stati Uniti hanno bisogno dell'India per gestire la guerra contro i talebani in Afghanistan e in Pakistan; per questo premono affinché ripartano i colloqui di pace tra Nuova Delhi e Islamabad.
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
Borghesi M. 103 - Canobbio G. 96 - Caro collega ed amico 103 - Chesterton G. K. 100 - Enciclopedia della persona nel XX secolo 94 - In difesa di Pio XII 93 - Lazzarotto A. S. 102 - Leopoldo Elia 99 - Pavan A. 94 - Pelaja M. 104 - Scaraffia L. 104 - Vian G. M. 93 - Zorzi S. M. B. 97
novità
IGNAZIO DI LOYOLA - ESERCIZI SPIRITUALI con il commento di Louis Lallemant S.I., a cura di Giandomenico Mucci S.I. - pp. 220 - € 8,00 - LA CIVILTÀ CATTOLICA