LA CIVILTA’ CATTOLICA n. 3751
EDITORIALE
«PROMUOVERE IL DIALOGO PER COSTRUIRE LA PACE». Benedetto XVI e l’islàm - Durante il suo viaggio pastorale in Baviera, il 12 settembre il Papa ha tenuto nell’università di Regensburg una «lezione» su «Fede e ragione». Egli, fra l’altro, ha citato un brano di un dialogo tra un imperatore bizantino e un dotto musulmano, nel quale in molti Paesi islamici è stata ravvisata un’«offesa» a Maometto e all’islàm. Nei giorni seguenti Benedetto XVI ha precisato che la citazione del testo medievale non esprimeva il suo pensiero personale. Il suo intervento a Regensburg voleva essere un invito al dialogo tra cristiani e musulmani. Infine il Papa ha incontrato a Castel Gandolfo i rappresentanti delle Comunità islamiche in Italia e gli ambasciatori dei Paesi a maggioranza islamica accreditati presso la Santa Sede.
ARTICOLI
Giandomenico Mucci S.I., IL POSITIVISMO RISUSCITATO - L’articolo vuol mostrare la reviviscenza di alcuni aspetti del positivismo storico nella nostra epoca. Perciò prende in esame il sistema elaborato da A. Comte e di esso sottolinea le parti ancora presenti nella mentalità oggi largamente diffusa e le parti superate dalle posizioni prevalenti nella cultura contemporanea. Com’è risaputo, il positivismo si può descrivere come la riduzione della realtà solamente a quella conosciuta dalla scienza e il conferimento alla scienza di capacità interpretative totalizzanti che debordano dalla sua natura e dai suoi strumenti.
Antonio Spadaro S.I., SCRITTURA CREATIVA ED «ESERCIZI SPIRITUALI» - L’esperienza di scrittura dei mistici può essere assunta come guida all’espressione creativa per poeti e narratori. L’articolo si sofferma sulla peculiare esperienza di scrittura che Ignazio di Loyola fece mettendo per iscritto i suoi Esercizi Spirituali. Anche grazie ad alcune intuizioni di Roland Barthes, Italo Calvino, Giovanni Giudici e Marguerite Yourcenar, si comprende come lo stile sobrio, la cura peculiare dell’osservazione, la spiccata capacità di valorizzare ogni singola parola, l’intensità comunicativa rendono la scrittura di sant’Ignazio un contributo significativo per coloro che sentono il desiderio di imparare a scrivere qualcosa della loro «varietà di spirito et pensieri».
Secondo Bongiovanni S.I., LA FILOSOFIA IN DIALOGO CON LA TEOLOGIA IN ITALIA - L’articolo presenta una panoramica di opinioni di filosofi italiani contemporanei sulla millenaria questione del rapporto tra ragione e fede. Secondo M. Cacciari, filosofia e teologia si «ri-guardano», cioè si confrontano, su problemi di comune interesse, ma senza separazioni e senza conciliazioni. S. Natoli parla di neo-paganesimo, cioè di un cristianesimo ormai superato dalla modernità, salvando però un’«etica del finito» con il richiamo alla carità verso il prossimo. La considerazione del nulla e del male nella storia conduce G. Vattimo a parlare di «indebolimento dell’essere». Alla radice del male e del nulla L. Pareyson pone la libertà; E. Severino, all’opposto, una ineluttabile necessità. L’Autore è direttore dell’Istituto filosofico Aloisianum di Padova.
Piersandro Vanzan S.I., DON ZENO E NOMADELFIA: LA GENIALITÀ DELL’AMORE - Nel 25° della morte, varie sono state le iniziative per commemorare don Zeno Saltini. L’articolo ricostruisce la singolare personalità e la rivoluzionaria opera del fondatore di Nomadelfia. Questa realtà infatti, della grazia a caro prezzo, osò essere alla lettera — nomos (legge) e adelphos (fratello) — una città dove vivere oggi l’utopia concreta del Regno incominciata da Gesù con i suoi e diffusasi poi nelle comunità descritte negli Atti degli Apostoli. Una città dove — bandita la proprietà privata, il denaro, gli onori e le punizioni — trovano casa quanti sono disposti a condividere fraternamente tutto: gioie e dolori, speranze e delusioni, figli e lavoro.
NOTE E COMMENTI
Donald J. Moore S.I., UNA TESTIMONIANZA DA GERUSALEMME - Immagini di violenza e di terrore sul conflitto israelo-palestinese sono largamente diffuse dai media, che invece danno poco spazio a iniziative di privati e di organizzazioni, presenti in entrambe le parti, in favore di una reciproca comprensione e solidarietà. L’Autore, statunitense, residente nel Pontificio Istituto Biblico di Gerusalemme, riporta toccanti testimonianze di prima mano su proteste non violente contro situazioni brutali e umilianti: un segno di speranza per il ritorno della giustizia e della pace in Terra Santa.
CRONACHE
CHIESA: Giovanni Marchesi S.I., IL SECONDO INCONTRO MONDIALE DEI MOVIMENTI ECCLESIALI - Vita, libertà, unità, responsabilità: in queste quattro parole è compendiata la consegna che Benedetto XVI ha affidato agli aderenti ai movimenti ecclesiali e alle nuove comunità incontrati in piazza San Pietro lo scorso 3 giugno, vigilia di Pentecoste. Che cosa sono i movimenti? Qual è il loro peso e la loro missione nella Chiesa e nel mondo d’oggi? A queste domande si cerca di dare una risposta, soprattutto riferendo i contenuti dell’articolata meditazione teologica del Papa proposta alle nuove forme organizzative dei laici definiti «la risposta suscitata dallo Spirito Santo» nella sfida per la fede e per il senso della vita.
CHIESA: Giovanni Marchesi S.I., VATICANO: CAMBI AL VERTICE - Il 15 settembre scorso ha assunto la carica di Segretario di Stato il card. Tarcisio Bertone, il quale è succeduto al card. Angelo Sodano. Inoltre mons. Giovanni Lajolo è stato nominato presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e presidente del Governatorato. Lo sostituisce nell’incarico di Segretario per i Rapporti con gli Stati mons. Dominique Mamberti, finora nunzio in Sudan.
ITALIA: Michele Simone S.I., DOVE VA LA CASA DELLE LIBERTÀ? Alcuni provvedimenti decisi dal Governo - La cronaca, dopo la presentazione di alcuni provvedimenti decisi dal Governo prima della legge finanziaria, esamina l’evoluzione della Casa delle libertà, che, stando alle dichiarazioni di alcuni suoi esponenti, non esisterebbe più in quanto tale. In particolare si cerca di fare il punto sui singoli partiti della coalizione, auspicando la «rinascita» di un’opposizione di centro-destra che sappia incalzare con la propria iniziativa programmatica l’azione del Governo e accetti il confronto sulle «regole», a cominciare dalla nuova legge elettorale.
ESTERO: Edmond Farahian S.I., LA SITUAZIONE IN SOMALIA - La Somalia nell’era coloniale era divisa in tre regioni: britannica, italiana e francese; le prime due sono ora unite nella Repubblica di Somalia, mentre la terza ha costituito la Repubblica di Gibuti. A Mogadiscio, dopo decenni di instabilità politica, specialmente sul piano internazionale, e dopo un fallito tentativo degli Stati Uniti di risolvere i problemi umanitari del Paese, nel giugno 2006 hanno assunto il potere alcuni movimenti islamici. La situazione è molto precaria per i gravi problemi socio-economici, politici e religiosi esistenti nel Paese.
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
Badolato F. 101 - De Fiores S. 97 - Dieguez A. M. 94 - Luca A. 99 - Moreschini C. 96 - Pagano S. 94 - Pretto L. 102 - Saper sperare 100 - Servizio Nazionale per il Progetto Culturale 100
IGNAZIO DI LOYOLA
ESERCIZI SPIRITUALI
con il commento di Louis Lallemant S.I.
a cura di Giandomenico Mucci S.I.
pp. 220 - € 8,00
CS