09 12 10 QUADERNO 3827 DE "LA CIVILTÀ CATTOLICA"

EDITORIALE

IL CROCIFISSO NELLE SCUOLE PUBBLICHE - La Corte europea dei diritti dell'uomo, espressione del Consiglio d'Europa, organizzazione indipendente dall'Unione Europea, ha accolto il ricorso con il quale una signora italiana chiedeva la rimozione del Crocifisso dalle aule scolastiche pubbliche. La Corte infatti ritiene che la presenza di un tale simbolo «possa essere una fonte di turbamento emotivo per gli alunni che credono in un'altra religione o che non credono affatto». Ma quando, in nome di una pretesa «neutralità» dello Stato, viene tolto il Crocifisso dalle aule scolastiche, rimane il vuoto sulla parete, l'assenza «positiva» di un simbolo religioso, in forza di un atteggiamento, anche inconsapevolmente, non religioso, frutto della laicità «alla francese», di fatto del più puro laicismo.

ARTICOLI

Giovanni Sale S.I., DON STURZO, I POPOLARI E LE ELEZIONI POLITICHE DEL 1919 - In occasione del 50° anniversario della morte di don Luigi Sturzo (celebrato in diverse parti d'Italia, con varie manifestazioni, convegni internazionali e incontri di studio), nonché del 90° della fondazione del Ppi, ci sembra opportuno ricordare il sacerdote siciliano in uno dei momenti più significativi della sua attività politica, quale fu appunto la vicenda legata alle elezioni politiche del 1919, quando il giovane partito, dopo il burrascoso Congresso di Bologna, si presentò, con l'approvazione (implicita) di Benedetto XV, alle prime competizioni elettorali del dopoguerra. Fu uno dei momenti più entusiastici e ricchi di tensione vissuti dal nuovo partito dei cattolici, che si preparava così a entrare a pieno titolo nell'agone della vita politica nazionale.

Giuseppe De Rosa S.I., LA NASCITA DI GESÙ SECONDO IL VANGELO DI LUCA - L'articolo analizza gli eventi che hanno preceduto, accompagnato e seguito la nascita di Gesù, come sono raccontati nel Vangelo di Luca. Si percorrono così l'annuncio a Zaccaria, la nascita del Battista, il viaggio di Maria e Giuseppe a Betlemme, il sobrio racconto della Natività e la visita dei pastori, la presentazione al Tempio e il ritrovamento di Gesù dodicenne a Gerusalemme. L'analisi è arricchita da riferimenti storici e da notazioni teologiche. Sono così assicurate la corretta interpretazione dei fatti e insieme la comprensione del significato che assumono gli eventi dell'infanzia di Gesù in vista del mistero della salvezza. Si apre a questo punto nella vita di Gesù un periodo di silenzio, durante il quale si formò l'«ebreo» Gesù.

Giandomenico Mucci S.I., UNA LETTERA DELLA CEI DI 50 ANNI FA - L'articolo ripropone una Lettera, scritta nel 1960, dell'episcopato italiano al clero. Suo oggetto: il laicismo. Se si prescinde da certi limiti dell'orizzonte culturale dell'epoca, ci si accorge che il documento conserva una sua validità quando descrive, da un lato, la natura, gli effetti e la strategia della mentalità laicista in Italia e, dall'altro, la riflessione a cui sono chiamati i cattolici per preservare la loro fede dall'azione corrosiva di una realtà ancora oggi operante. Infatti si vanno diffondendo anche fenomeni religiosi puramente emotivi e divaricazioni tra fede proclamata e pratica morale.

Antonio Spadaro S.I., IL PRETE COME «POETA». Riflessioni sul «ministero della parola» e l'«arte pastorale» - Seppure in modo differente, il poeta e il sacerdote sono ministri della parola: della Parola di Dio, l'uno; della parola umana, l'altro. Hanno qualcosa da dirsi? L'articolo, cogliendo l'occasione dell'Anno sacerdotale, prova a rispondere a questa domanda. Il poeta aiuta il sacerdote a comprendere quanto egli sia chiamato a parlare con parole che colpiscono il cuore dell'uomo. D'altra parte, il sacerdote aiuta il poeta a comprendere meglio il significato profondo della parola poetica, a comprenderne lo sconfinamento, la nostalgia trascendente e la tensione «verso la trasfigurazione definitiva di ogni realtà». Il paradigma è l'efficace parola della consacrazione eucaristica che rende presente ciò di cui parla.

RIVISTE DELLA STAMPA

Luciano Larivera S.I., GIORGIO AMBROSOLI - Umberto Ambrosoli * racconta ai figli la vita di suo padre Giorgio, assassinato da un sicario la notte tra l'11 e il 12 luglio del 1979. Pagò con la vita la difesa della legalità, attuata nel suo incarico di liquidatore della Banca privata di Sindona.

* U. AMBROSOLI, Qualunque cosa succeda, Milano, Sironi, 2009, 317, € 18,00.

Francesco Occhetta S.I., I CATTOLICI DEMOCRATICI - Il volume *, dedicato alla memoria di Pietro Scoppola, raccoglie il contributo dei più autorevoli studiosi del cattolicesimo democratico italiano. Al termine della lettura rimane una domanda: chi sarà in grado di ereditare politicamente il patrimonio del cattolicesimo democratico?

* L. GUERZONI (ed.), Quando i cattolici non erano moderati. Figure e percorsi del cattolicesimo democratico in Italia, Bologna, il Mulino, 2009, 288, € 20,00.

RUBRICA DELLO SPETTACOLO

Virgilio Fantuzzi S.I., «BAARÌA» DI GIUSEPPE TORNATORE - Accolto con pareri discordanti alla Mostra del cinema di Venezia lo scorso settembre, Baarìa di Giuseppe Tornatore è un bel film che tratteggia con pennellate rapide ed efficaci la storia di Bagheria, un paese alle porte di Palermo, lungo l'arco dell'intero Novecento. Filo conduttore del film è l'avvicendarsi di tre generazioni nell'ambito della famiglia Torrenuova, che adombra in qualche modo quella del regista. Ai personaggi centrali si affianca una folla di personaggi secondari, tutti ben caratterizzati, interpretati talvolta da attori di prestigio. La «magia» del cinema restituisce all'ambiente il fascino che aveva prima delle trasformazioni che lo hanno reso irriconoscibile.

CRONACHE

CHIESA: Piersandro Vanzan S.I., DON CARLO GNOCCHI BEATO. Il prete che restò «accanto alla vita, sempre» - Lo scorso 25 ottobre, alla presenza di oltre 50.000 fedeli in piazza Duomo a Milano, don Carlo Gnocchi è stato proclamato beato. Aveva concluso la sua breve vita terrena con queste parole rivolte, in dialetto lombardo, ai fedelissimi che lo attorniavano: «Amis, ve raccumandi la mia baracca». E oggi questa baracca conta 28 Centri, distribuiti in 9 regioni italiane, con oltre 5.000 tra dipendenti e lavoratori, 3.700 posti letto e 10.000 visite quotidiane. Il tutto per realizzare l'originale esperimento di avanguardia del Regnum Dei che vuole appunto la migliore restaurazione possibile di ogni persona e di tutte le persone: a cominciare dalle più sfortunate.

CHIESA: GianPaolo Salvini S.I., IL PAPA A BRESCIA, NEL RICORDO DI PAOLO VI - L'8 novembre scorso Benedetto XVI si è recato a Brescia sia per un incontro con la diocesi, sia per inaugurare la nuova sede dell'Istituto Paolo VI, situata a Concesio presso la casa natale di Papa Montini. In occasione della visita è stato anche conferito il Premio Internazionale Paolo VI, assegnato quest'anno alla collezione patristica Sources Chrétiennes, che ha superato ormai il 500° volume.

ITALIA: Michele Simone S.I., UN NUOVO LODO ALFANO? - In seguito alla dichiarazione di incostituzionalità del cosiddetto «lodo Alfano», il sen. Gasparri e altri hanno presentato al Senato un disegno di legge contenente «Misure per la tutela del cittadino contro la durata indeterminata dei processi». Ora è indubbio che in Italia i processi durano troppo, ma lo strumento scelto per intervenire appare a molti giuristi come una «amnistia permanente». Si suggerisce perciò il ricorso alla costituzionalizzazione - secondo la procedura dell'art. 138 della Costituzione - dell'antico lodo Alfano. Essa contribuirebbe a svelenire il continuo scontro tra maggioranza e opposizione e favorirebbe l'iter parlamentare di riforme istituzionali già condivise tra maggioranza e opposizione.

ESTERO: Luciano Larivera S.I., VERSO UNA RIFORMA DEL SISTEMA MONETARIO? - Manca un coordinamento democratico globale tra le valute. Il dollaro statunitense gode di un quasi monopolio per i vantaggi che offre come mezzo di pagamento, unità di conto e riserva di valore internazionale. Ma le cause e gli effetti della grande recessione incrinano la fiducia nel biglietto verde. L'eccesso di riserve ufficiali in dollari, non soltanto in Cina, drena risorse per lo sviluppo mondiale. La necessaria riforma del «non-sistema» monetario internazionale e, nel breve termine, la rivalutazione graduale della valuta cinese accompagnerebbero l'auspicata stabilizzazione del sistema finanziario internazionale, una crescita della domanda globale, ma soprattutto una ridistribuzione mondiale più equa a vantaggio dei redditi da lavoro e dei consumi nei Paesi in via di sviluppo.

RASSEGNA BIBLIOGRAFICA

Bonanate L. 519 - Boncinelli E. 526 - Ciferri E. 518 - D'Agostino F. 522 - Dialogo interculturale e diritti umani 519 - Di Vona P. 512 - Fondazione Marco Besso 524 - Gatti G. 520 - Gilbert P. 510 - Giorello G. 522 - Gori N. 518 - Martini A. 524 - Meruzzi M. 517 - Monachesimo e trasfigurazione tra Oriente e Occidente 528 - Muraro L. 513 - Nardin R. 528 - Papini R. 519 - Picardi L. 514 - Pietropolli Charmet G. 529 - Pigozzi M. 525 - Piotti A. 529 - Santarelli A. 516 - Tagliaferri R. 521 - Valentini N. 528 - Visibile (Il) racconto del mondo 525

Fatti dello Spirito