AGGIORNAMENTI SOCIALI

Nel numero di settembre-ottobre anche: Kosovo, un problema per l'Europa; welfare europeo e lotta alla povertà; «Bilanci di giustizia» e stili di consumo

Giustizia

Non è immediata, non è certa, non è necessaria: questi i problemi della pena inflitta a chi commette un reato in Italia. Secondo Stefano Corbetta, magistrato, lunghezza dei processi, sconti, patteggiamenti stanno minando la fiducia dei cittadini nella capacità punitiva dello Stato, alimentando la convinzione, da una parte, che il crimine paghi e, dall'altra, che l'unica soluzione sia farsi giustizia da sé. Tutto questo crea una vera e propria emergenza democratica, davanti alla quale le confuse e disordinate «riforme» della giustizia degli ultimi anni non hanno che peggiorato la situazione.

Kosovo

La questione del Kosovo è ancora un rompicapo per la comunità europea, evidenzia Alessandro Rotta. La Dichiarazione di indipendenza del febbraio 2008 non è che una tappa del sanguinoso processo della disgregazione della ex Jugoslavia, e oggi emergono seri dubbi sulla sostenibilità economica, socio-politica e giuridica di tale indipendenza. La UE ha una responsabilità cruciale nella salvaguardia della pace e dei diritti delle minoranze e la posta in gioco è alta in termini di credibilità e peso internazionale.

PD e delusione, non rassegnazione, dei cattolici

Le scorse elezioni politiche del 13 e 14 aprile hanno segnato definitivamente il superamento della vecchia «questione cattolica». Oggi molti cattolici, che avevano creduto nel Partito Democratico o che hanno votato Berlusconi, sono delusi, ma non rassegnati. Nel suo editoriale il direttore Bartolomeo Sorge esamina le ragioni di questa delusione e ipotizza «nuove strade» da percorrere.

Welfare europeo

Essere nell'Unione europea, per i cittadini italiani, non vuol dire solo avere legami e vincoli dal punto di vista economico, ma significa anche essere stimolati nel campo delle tutele sociali, in particolare in tema di occupazione e lotta alla povertà. È vero però, per Paolo Graziano, che molte direttive europee hanno finora faticato a tradursi in vere e proprie politiche nazionali, e che l'Italia ha ancora un lungo lavoro da fare per istituire un reddito minimo ai cittadini più poveri e tutelare i lavoratori precari nei periodi di transizione.

Europa e valori

Dopo la tragedia dei totalitarismi e la crisi di valori che l'Europa ha vissuto nel '900, gli Stati hanno inserito nelle proprie Costituzioni la tutela dei diritti umani sulla base di valori universalmente riconosciuti. Nell'attuale contesto culturale, suggerisce Giorgio Campanini, i Paesi europei devono cercare maniere adeguate per dare un fondamento valoriale al proprio sistema giuridico.

Campagna «Bilanci di giustizia»

Quasi 800 famiglie italiane, in quindici anni di vita della Campagna «Bilanci di giustizia», hanno tracciato almeno una volta un bilancio domestico delle proprie spese e dei consumi, con l'obiettivo di renderli sempre più responsabili e sostenibili. L'articolo di Chiara Tintori passa in rassegna protagonisti, spese e stili di vita delle famiglie «bilanciste», obiettivi e prospettive della Campagna.

NIMBY

Nelle rubriche dello Schedario troviamo: una scheda sull'acronimo NIMBY (Not In My BackYard - non nel mio cortile), l'opposizione delle comunità locali a ospitare sul proprio territorio opere di interesse generale; la recensione di Filosofia, scienza e bioetica nel dibattito contemporaneo, studi in onore del pensatore Evandro Agazzi; la segnalazione di siti in cui si possono trovare supporti multimediali ai tradizionali testi scolastici cartacei; una scheda statistica sull'aborto a trent'anni dall'entrata in vigore della legge 194.

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Marta Zanella - Cooperativa Oltre

Marta Zanella
Fatti dello Spirito