LA CIVILTÀ CATTOLICA - quaderno n.3854 11 1 10 24
ARTICOLI
Giovanni Sale S.I., LA FONDAZIONE DELLO STATO DI ISRAELE E IL PROBLEMA DEI PROFUGHI PALESTINESI - Uno degli effetti più disastrosi prodotti dalla guerra arabo-israeliana del 1948-49 e che peserà moltissimo nelle future trattative tra questi Paesi, fu il problema dei profughi palestinesi, i quali abbandonarono, alcuni volontariamente altri forzatamente, i loro villaggi o quartieri per sfuggire alla guerra e a volte anche ai massacri, rifugiandosi in Cisgiordania, oppure nei Paesi arabi limitrofi (Libano, Siria, Giordania ed Egitto). Tale «pulizia etnica», voluta e attuata dai vincitori per «liberare» il territorio, non fu mai riconosciuta in sede internazionale e tantomeno denunciata come crimine contro l'umanità. Eppure ancor oggi il problema dei profughi palestinesi pesa molto sulle trattative di pace tra israeliani e palestinesi e aspetta, con l'aiuto della comunità internazionale, una soluzione condivisa.
Ferdinando Castelli S.I., IL GESÙ «FANTASIOSO» DI QUATTRO AUTORI - La persona e l'opera di Gesù da molto tempo continuano a interessare la letteratura. Drammaturgia, narrativa e biografia romanzata affrontano il problema cristologico, pungolate da interrogativi incalzanti: chi è Gesù? il Messia o un semplice maestro di morale? il Verbo di Dio incarnato o un mago? un inviato da Dio o un restauratore religioso? il Vangelo è un documento storico o espressione di suggestione religiosa? L'articolo analizza le risposte a questi interrogativi date da quattro noti autori: risposte inconsistenti che presentano un Gesù frutto di fantasie e di preconcetti.
Francesco Occhetta S.I., IL CIBO COME CULTURA E RELAZIONE - Il cibo crea comunione, ci mette in relazione con i frutti della creazione, è la rappresentazione più intima della nostra identità ed è uno strumento per comunicarla, tanto che i cambiamenti che avvengono all'interno di una società possono essere letti anche attraverso il rapporto che si ha con il cibo. Per quanti sono lontani dalla propria terra il cibo è memoria e appartenenza, ma il rapporto che l'essere umano ha con il cibo è legato al senso della vita e al rapporto con il proprio corpo. La società italiana sta ricercando una sua identità, divisa tra i pasti veloci e consumati in solitudine e l'emergente fenomeno dei foodies, che attraverso il cibo pongono al centro la dimensione della relazione. Rimane da risolvere la cultura dello spreco: ogni famiglia italiana butta ogni anno nell'immondizia cibo per 515 euro di spesa.
Paolo Gamberini S.I., ERIK PETERSON A CINQUANT'ANNI DALLA MORTE - Nel 50° della morte di E. Peterson (1890-1960) si è svolto a Roma un Simposio internazionale, che ha rilevato la portata ecumenica della sua opera. Peterson, teologo luterano tedesco, nel 1930 si converte al cattolicesimo. Egli si dedica all'insegnamento e scrive brevi trattati, ora in parte ripubblicati da una studiosa tedesca. Le relazioni del Simposio hanno toccato diversi aspetti del suo pensiero: ad esempio il suo estendere l'evento pasquale fino alla parusia, o anche un certo suo anti-paolinismo. Grande elogio ne ha fatto il Papa Benedetto XVI. L'Autore insegna nella Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, Sezione San Luigi (Napoli).
RIVISTE DELLA STAMPA
Giandomenico Mucci S.I., IL «PROGNOSTICUM FUTURI SAECULI» DI GIULIANO DI TOLEDO - Viene presentata la prima edizione moderna in lingua inglese * di un celebre trattato di escatologia cattolica sistematica, risalente al VII secolo, che ha esercitato un durevole influsso nella storia della teologia.
* JULIAN OF TOLEDO, Prognosticum futuri saeculi. Foreknowledge of the world to come, translated, edited and
Giuseppe De Rosa S.I., «DIO COME TORMENTO» - Il titolo del volume * è stato suggerito da Dostoevskij che confessa di essere stato tormentato, tutta la vita, dal «crogiolo del dubbio» su Dio. In realtà, tutti i veri scrittori avvertono il tormento di Dio nelle sue più varie espressioni. L'Autore analizza queste espressioni così come sono state sofferte dagli scrittori, soprattutto dell'Otto e Novecento.
* F. CASTELLI, Dio come tormento. Da Dante a Julien Green, scrittori di fronte al mistero, Milano, Àncora, 2010, 224, € 16,00.
RUBRICA DELLO SPETTACOLO
Giuseppe Zito S.I., «THE SOCIAL NETWORK» - Il film racconta, in forma romanzata, la storia di M. Zuckerberg, creatore di Facebook. Studente di Harvard, ha l'idea di costruire una «rete sociale», a partire dall'ambiente universitario, ricavandone un immenso patrimonio, ma anche condanne per denunce di ex-collaboratori. Il film presenta il mondo ambiguo della Rete, con le sue verità soggettive, i contrasti fra giovani esuberanti e adulti autoritari, la solitudine nonostante milioni di «amici», la mancanza di un amore autentico. L'Autore lavora nel Centro Culturale San Fedele di Milano.
CRONACHE
CHIESA: Samir Khalil Samir S.I., IL MESSAGGIO DEL SINODO PER IL MEDIO ORIENTE - Ai cristiani del Medio Oriente il Messaggio rivolge l'invito a non abbandonare quella terra, nonostante le difficoltà, ma a perseverare nell'annuncio del Vangelo. Per gli israeliani e i palestinesi, riconoscendo le rispettive sofferenze, i vescovi auspicano un'intesa favorevole alle due parti. A cristiani, ebrei e musulmani dei singoli Paesi chiedono di riconoscersi come un'unica cittadinanza con gli stessi diritti. Il Messaggio si chiude con l'appello all'unione fra cattolici orientali, fra tutti i cristiani e fra tutti i cittadini.
ITALIA: Michele Simone S.I., INCERTEZZA SUL FUTURO POLITICO - Dopo l'uscita dal Pdl di un gruppo di parlamentari guidati da Gianfranco Fini, che nel frattempo si sono costituiti nel partito di Futuro e Libertà, sono state presentate al Senato una mozione di fiducia a favore del Governo (Pdl e Lega) e una mozione di sfiducia alla Camera da parte dell'opposizione. L'Esecutivo si è «salvato» per soli tre voti alla Camera. La cronaca riporta le dichiarazioni del presidente Berlusconi al Senato e l'intervento alla Camera del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. In conclusione viene messa in evidenza l'incertezza sul futuro e il tendenziale distacco dalla politica di molti cittadini. Da ciò potrebbe discendere un aumento dell'astensionismo - anche da parte di molti cattolici - in eventuali elezioni. Un elemento nuovo, anche se «allo stato nascente», è costituito dal Polo della nazione (Udc, Fli e Api), che deve ancora consolidarsi di fronte all'opinione pubblica; gli osservatori però sono dubbiosi sulla sua riuscita.
ESTERO: Luciano Larivera S.I., RELIGIONI E RELAZIONI INTERNAZIONALI - In tutto il mondo le religioni stanno rafforzando la loro capacità di influenzare la politica nazionale e internazionale. Le forme di fondamentalismo religioso o laicista preoccupano diverse autorità politiche e le religioni più antiche e istituzionalizzate, come il cattolicesimo. Seppure in grave ritardo, il mondo della politica e della diplomazia occidentale sta approfondendo il ruolo cruciale delle religioni nelle relazioni internazionali e nella gestione e prevenzione dei conflitti. In un contesto di crescente cristianofobia e in riferimento al recente messaggio pontificio per la Giornata mondiale della pace, si ripresenta il tema del diritto alla libertà religiosa e l'azione diplomatica della Santa Sede per promuoverla e difenderla, anche contro pericolose leggi antiblasfemia.
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
Bartolomé J. J. 209 - Brambilla E. 202 - Carnero R. 200 - Chauvin Ch. 205 - De Simone Palatucci M. 204 - De Volder J. 199 - Kerygma (Il) cristiano e i legami affettivi 206 - Mons. Carlo Ferrari «Padre del Concilio» 208 - Ruffini F. 207 - Sala G. B. 198 - Scilligo P. 211 - Silberti S. 208 - Sunstein C. R. 201 - Torciva C. 206