INCONTRO SONDRIO: «LA CHIESA VALDESE OGGI. UNA VOCE DI FEDE NELLA SOCIETÀ».12.4.10.A..62

Venerdì 13 aprile alle 18, a Sondrio, presso il Centro evangelico di cultura (Via Malta 16), il pastore Maria Bonafede, Moderatore della Chiesa valdese, parlerà su «La Chiesa valdese oggi. Una voce di fede nella società».

La Chiesa valdese, chi è

La Chiesa valdese trae la propria denominazione da Pietro Valdo, un ricco mercante di Lione che intorno al 1173 decise di seguire «nudo un Cristo nudo». Distribuì così le proprie ricchezze ai poveri della città, come attestano fonti coeve.

È la nascita del movimento dei «Poveri» in contemporanea a quello dei Minori francescani; questo venne assorbito entro la Chiesa di Roma, mentre quello rifiutò: è la scomunica.

I seguaci di Valdo accrebbero di numero; una piccola delegazione - in parte lombarda, in parte francese - si convocò in assemblea a Bergamo nel 1216: sono i «Poveri di Lombardia».

I valdesi italiani aderirono alla Riforma nella "versione" calvinista nel 1532. Perseguitati, repressi, furono costretti a chiudersi in un ghetto in alcune valli piemontesi: le cosiddette «Valli valdesi». Il 17 febbraio 1848, grazie alle Patenti albertine, si vedono riconosciuti i diritti civili insieme agli ebrei, pur non potendo celebrare liberamente il proprio culto. Nacquero colonie valdesi in mezza Europa e Oltreoceano.

Negli anni del Risorgimento operarono attivamente nel campo della cultura: nel 1855 fondarono una Facoltà di teologia e una Casa editrice, la Claudiana (dal nome di Claudio, il vescovo iconoclasta di Torino dell'VIII secolo). Negli anni della resistenza diedero il proprio contributo di sangue per la liberazione e la libertà del Paese.

Attualmente, la Chiesa valdese italiana conta oltre 50.000 membri, è attiva anche nel campo sociale (Asili per anziani, case di riposo, scuole materne, centri diaconali in Sicilia...). Di essa si parla, negli ultimi tempi, polemicamente, per le posizioni decise assunte su problematiche bioetiche (dalle dichiarazioni anticipate di fine vita alle cosiddette «benedizioni» di coppie omosessuali). Ogni anno si riunisce in Sinodo, ha come responsabile il Moderatore (in carica fino a un massimo di sette anni) e quale organo esecutivo la Tavola valdese.

L'attuale Moderatore, al suo ultimo anno, è una donna, il pastore Maria Bonafede.

Laureata in Filosofia presso l'Università degli Studi di Milano e in Teologia presso la Facoltà valdese di Roma, studi di perfezionamento a Basilea, ha svolto il ministerio pastorale in varie sedi (fra cui Milano, Brescia, Roma). Terminato il periodo di moderatura, tornerà a svolgere il proprio ministerio, al pari di tutti i suoi colleghi precedenti.

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