LE APPARIZIONI DELLA VERGINE NEL MEDIOEVO: SPECCHIO DEL CIELO" con la prof.ssa Martini al Santuario di Madonna di Tirano 12.6.10.26
Sabato 9 giugno presso il salone "Beato Mario" della Basilica dell'Apparizione della Madonna di Tirano la professoressa Maria Gabriella Martini, che lavora nell'ambito del programma internazionale di collaborazione scientifico-culturale del Ministero Università con area di specializzazione filosofia della scienza, logica, teologia, ermeneutica in relazione al rapporto parola-immagine, ha tenuto la sesta lezione, rivolta a tutta la gente ed in particolare agli accompagnatori pastorali volontari presso il Santuario dell'associazione di volontariato "Terzo Millennio", sul tema LE APPARIZIONI DELLA VERGINE NEL MEDIOEVO: SPECCHIO DEL CIELO.
Chi scrive, in merito al tema della lezione della prof.ssa Martini, tra le molte segnalazioni ricevute in modo particolare dal WEB, ha ricordato quella particolare giunta dalla Cina e precisamente da Pechino dall'amico Lino Giudice, un grande esperto di Cina, che ha scritto: ..."ho letto e sono contento del tema riguardante la Madonna e, se fossi in Italia, ci verrei volentieri… proprio ieri tra le mie carte qui in Cina ho trovato una cartella che avevo iniziato diversi anni fa su una tua richiesta sui santuari mariani in Cina e.. chissà che un giorno potremmo completarla…. Leggendo poi giorni fa la preghiera alla Madonna di Sheshan, santuario mariano vicino a Shangai, mi ha colpito la somiglianza con la preghiera alla Madonna di Tirano… e mi ricorda il tiranese don Carlo Braga, che presto sarà Beato, che portò in Cina il cuore di don Bosco!!!!
Francesco De Michielli ha poi recitato la bella invocazione alla Madonna di Sheshan, scritta nel 2008 dal nostro amatissimo Pontefice Benedetto XVI, anche per ricordare i molti religiosi che tutt'oggi sono in prigione in Cina….
Nella sua come sempre bella e precisa relazione la professoressa Maria Gabriella Martini ha ricordato che le apparizioni mariane - sino dai primi secoli del cristianesimo (nell'incontro di oggi sé stato preso in considerazione solo il periodo compreso tra il 390 d.C. e il secolo XIII) - si rivelano come la radice della funzione materna di Maria, in relazione all'opera storica nella quale la Grazia pasquale guida e orienta gli eventi umani.
La partecipazione alla vita dei figli è il modo con cui ogni madre esprime la sua trepidante preoccupazione per il loro libero e autonomo cammino: così la Vergine, in modo particolare attraverso le apparizioni.
Queste hanno avuto da sempre un rapporto con l'esistenza e con l'etica: mirano, infatti, a fare riconoscere la volontà del Padre, a praticarla, riscoprendo la promessa di vita e di speranza che essa porta con sé.
Il Dio fatto carne volle una Madre al suo fianco, affinché - a tempo debito e nelle modalità consone alle varie epoche storiche - Ella si ponesse maternamente, anche attraverso le apparizioni, vicino all'uomo e, quindi, alla Chiesa, al fine di guidarla nella prospettiva di un sostegno divino al suo magistero.
La professoressa Martini, tra l'altro, si è soffermata in modo particolare su:
· Sec. IV (Oriente - Apparizione a San Gregorio Taumaturgo; San Gregorio è ricordato anche come uno dei primi santi ad aver avuto un'apparizione mariana. La Vergine infatti le sarebbe apparsa insieme a San Giovanni Evangelista, per renderlo partecipe di alcune verità di fede in quei tempi tanto insidiate.)
· Sec. IV (Occidente -Apparizione a San Martino di Tours; Sulpicio Severo (+ ca. 420), cronista e agiografo, riporta che quest'ultimo avrebbe avuto la grazia di ricevere spesso le apparizioni della Beata Vergine Maria, specialmente da quando era divenuto, nel 371, vescovo di Tours. Il biografo racconta che Maria agiva nei confronti di san Martino in una duplice veste: come una regina con il suo servo e come una vera madre.
· Sec. IX (Occidente- Apparizione a Sant'Ildefonso de Toledo, ecc.). La notte del 18 dicembre 665 sant'Ildefonso, insieme con i suoi chierici e alcuni altri, andarono in chiesa per cantare inni in onore della Vergine Maria. Trovarono la cappella che brillava di una luce tanto abbagliante che provarono timore. Tutti fuggirono tranne Ildefonso e due suoi diaconi. Questi entrarono e si avvicinarono all'altare. Davanti a loro si trovava la Vergine Maria, seduta sulla cattedra del vescovo, circondata da una compagnia di vergini che intonavano canti celestiali. Maria fece un cenno con il capo perché si avvicinassero. Dopo che ebbero obbedito, la Vergine fissò i suoi occhi su di lui e disse: «Tu sei il mio cappellano e notaio fedele. Ricevi questa casula che mio Figlio ti manda dalla sua tesoreria.» Dopo aver detto questo, la Vergine stessa lo investì, dandogli le istruzioni di usarla solamente nei giorni festivi in suo onore.
· Sec. IX (Maria invocata come Madre della Misericordia)
· Sec. XIII (Apparizioni rivolte esclusivamente agli ordini religiosi ed in particolare ai Cistercensi, ai Carmelitani, ecc.)
La prof.ssa Martini hai poi risposto alle tantissime domande dei numerosi presenti. e il De Michielli ha concluso la lezione ringraziando l'illustre ospite e dando appuntamento a tutti per settembre per una nuova lezione sempre sul tema Mariano..
Angelo De Michielli (x)
(x) Presidente Associazione Terzo Millennio