CULTURA DELLA VITA E ABORTO: DAL CONFRONTO ALLA PROPOSTA
Presso l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum si è svolto nei giorni scorsi il VII Corso Estivo Internazionale di Aggiornamento in Bioetica, dal titolo "Cultura della Vita e Aborto: dal confronto alla proposta".
Studenti provenienti da varie nazioni hanno partecipato alle attività accademiche impartite dai docenti dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, ai quali si sono affiancati numerosi esperti da altri Paesi. Il corso è stato occasione d'incontro tra diverse personalità del mondo accademico, ecclesiastico, politico ed economico, come Mons. Elio Sgreccia, Mons. Bruno Stenco, l'On. Carlo Casini, l'On. Rocco Buttiglione, il Prof. Francesco D'Agostino, la Prof.ssa Maria Luisa Di Pietro, il Prof. Carlo Valerio Bellieni, Janet Morana, il Prof. Lucio Romano, la Prof.ssa Laura Palazzani e tanti altri.
L'occasione della ricorrenza dei trent'anni dalla promulgazione della legge 194/78 in Italia è stata il punto di partenza per un'indagine a tutto campo: che cos'è l'aborto nella sua più cruda realtà medica, quanto è diffuso nel mondo, quanto costa in termini di vite umane e di salute psicofisica delle donne.
Dal "fatto" dell'aborto il corso ha poi preso le mosse per arrivare a formularne una seria valutazione etica e per giungere infine ad una disamina esauriente del panorama legislativo internazionale in materia di interruzione volontaria di gravidanza. La riflessione bioetica ha evidenziato come al fallimento sociale, morale e culturale di tali norme, si possa far fronte solo con un impegno a 360 gradi, con la forza del diritto e con una politica che metta al suo centro il servizio all'uomo e il rispetto della sua piena dignità corporale e spirituale. L'aborto è una ferita sociale e spirituale, e va affrontato socialmente e spiritualmente.
Il corso estivo svolto dalla Facoltà di Bioetica dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum si è arricchito dell'esperienza del mondo dell'associazionismo, con la partecipazione, fra le altre, dell'Associazione Scienza&Vita, del Forum delle Famiglie, Human Life International, la Quercia Millenaria ONLUS, Priest For Life, del Movimento per la Vita. Il mondo accademico della ricerca si è incontrato, così, con l'esperienza sul campo dei tanti volontari che su diversi fronti lavorano in modo qualificato in difesa della vita. Con loro, l'uditorio ha vissuto momenti di forte impatto emotivo, particolarmente arricchenti.
Infine particolare cura è stata data alla sfida educativa, con moduli didattici e lavori di gruppo destinati a insegnanti ed educatori, con la collaborazione preziosa dell'Ufficio Scuola della CEI.
Il nuovo appuntamento è stato fissato dal 30 giugno al 10 luglio dell'anno prossimo, con l'ottava edizione del Corso Estivo Internazionale di Aggiornamento in Bioetica, il cui tema sarà "Global Bioethics: Scienza, Religioni e Diritti Umani in dialogo". Gli argomenti saranno visti in una dimensione etica della pratica medica e della ricerca scientifica in un ambiente multiculturale. Fondamentale è il contributo delle religioni nella riflessione bioetica odierna e la necessità di un dialogo costruttivo tra mondo laico e religioso, in cui la moderna categoria giuridica dei diritti dell'uomo possa offrire un punto di riferimento globalmente condiviso.
Carlo Climati