LA CIVILTÀ CATTOLICA QUADERNO 3816
EDITORIALE
ALLA RICERCA DI UN'ETICA UNIVERSALE - Non mancano i tentativi per delineare un'etica universale, di cui una delle espressioni più alte è la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948). Purtroppo, con il pretesto che ogni indicazione di verità oggettiva sarebbe fonte di intolleranza, si fa l'apologia del relativismo. Il documento della Commissione teologica internazionale (Cti), che qui presentiamo, afferma «che le persone e le comunità umane sono capaci, alla luce della ragione, di riconoscere gli orientamenti fondamentali di un agire morale conforme alla natura del soggetto». Ogni essere umano fa l'esperienza di una chiamata interiore a compiere il bene e ad evitare il male; su tale precetto si fondano tutti gli altri precetti della legge morale. Nella conclusione il documento della Cti riafferma il desiderio di condividere con le religioni, con le sapienze e con le filosofie le risorse del concetto di legge naturale.
ARTICOLI
Maurice Gilbert S.I., IL CENTENARIO DELL'ISTITUTO BIBLICO - L'articolo percorre le tappe fondamentali dei cento anni dell'Istituto Biblico, dividendone la storia in tre periodi. Il primo (1903-36) riguarda le origini dell'Istituto a Roma e della succursale a Gerusalemme. Il secondo periodo (1937-64) fu caratterizzato soprattutto dalle polemiche riguardanti l'esegesi scientifica e l'intervento di Pio XII con l'enciclica Divino afflante Spiritu. Il terzo periodo coincise con lo svolgimento del Concilio Vaticano II, durante il quale l'Istituto rinnovò l'invito a rigettare il progetto De fontibus revelationis, che Giovanni XXIII ritirò nel novembre 1962. Nel 1964 e 1965 l'Istituto espresse il proprio parere sul terzo e quarto schema della costituzione Dei Verbum. Oggi il Biblico, nonostante alcune difficoltà nel reclutamento di nuovi professori gesuiti, prosegue sulla sua strada.
Ferdinando Castelli S.I., «LA TESTA DEL PROFETA» DI ELENA BONO. Un dramma per riflettere - L'opera drammatica di Elena Bono ha un timbro classico, sia perché affronta le domande radicali sia per lo scavo psicologico dei personaggi. Nel dramma La testa del Profeta (che sarà rappresentato a San Miniato nel prossimo luglio a cura dell'Istituto del Dramma Popolare) porta sulla scena Erode, Erodiade, Salomè, Anna, rappresentante del Sinedrio, e altri personaggi. È in gioco la sorte di Giovanni il Battezzatore. Erode lo ama, Erodiade lo odia, Anna lo vitupera. Su di lui si scatena una ridda di passioni che mettono a nudo la drammatica condizione umana. Giovanni non compare, ma la sua ombra scatena conflitti interiori e mette in gioco il destino di ognuno.
Piersandro Vanzan S.I., UN GRANDE MISSIONARIO: GUGLIELMO MASSAJA - Nel bicentenario della nascita (8 giugno 1809) si moltiplicano le iniziative per far conoscere questo grande missionario troppo a lungo dimenticato. Dopo brevi cenni sulla vocazione cappuccina del Massaja, l'articolo descrive il realizzarsi del suo anelito missionario tra le popolazioni Orono-Galla dell'Alta Etiopia, con le innumerevoli e rocambolesche sue imprese evangelizzatrici. Una missione spesso ostacolata non solo da un vescovo copto e dagli islamici, ma anche dalle superstizioni presenti tra i Galla. Si fa cenno, infine, alla strumentalizzazione fascista dell'opera massaiana, che gettò ombre su questo grande missionario, anche ritardandone la causa di beatificazione.
Ottavio De Bertolis S.I., DOBBIAMO DIRCI CRISTIANI? - L'articolo analizza l'evoluzione dalla dottrina liberale dalla sua formulazione originaria, fondata su presupposti etico-religiosi, a quella moderna, che rifiuta appoggi esterni e rimane chiusa in se stessa. Secondo M. Pera, l'attuale fallimento dell'Europa si spiega con la pretesa di costruire una unità senza identità. L'etica liberale è passata dal rispetto dell'individuo come ideale sommo al riconoscimento di un'autonomia individuale, fino al rifiuto di ogni limite morale, come appare nell'ambito della famiglia, della bioetica e della ricerca scientifica. La conclusione è che il vero liberale deve dirsi cristiano, almeno per cultura, se non come esperienza di fede personale. L'Autore insegna nella Facoltà di Diritto canonico dell'Università Gregoriana di Roma.
* * * IN RICORDO DEL PADRE GUIDO VALENTINUZZI - È mancato serenamente dopo una dolorosa malattia il p. Guido Valentinuzzi, dal 1964 segretario di redazione della Civiltà Cattolica. Ha lasciato di sé un ricordo di religioso esemplare impegnato nell'oscuro lavoro redazionale; sempre pronto nel servizio e generoso nell'assistenza ai poveri.
CRONACHE
CHIESA: Giuseppe De Rosa S.I., RIDARE ALLA PASQUA IL SUO VERO SIGNIFICATO - Il tempo pasquale ha fornito a Benedetto XVI l'occasione per approfondire il mistero della risurrezione di Gesù, che è un fatto storico, realmente avvenuto, anche se, con la risurrezione, Gesù non è tornato alla vita precedente. Il suo «senso» sta nel fatto che con la risurrezione Gesù ha vinto la morte, dando, a coloro che credono in lui, la certezza che anch'essi vivranno eternamente con lui.
Giuseppe De Rosa S.I., «METTIAMO UNA MORDACCHIA AL PAPA». MA SERVIRÀ? - Si ricorda la «condanna» che il Parlamento belga ha inflitto al Papa per le sue «dichiarazioni inaccettabili» circa il preservativo, come mezzo di lotta contro l'Aids. Si ricorda anche che un simile tentativo di «mettere la mordacchia» al Papa è stato compiuto dal Congresso dei deputati spagnoli e dal Parlamento Europeo, per impedirgli di parlare. La Cronaca ritiene questi tentativi, oltre che offensivi, inutili e ridicoli.
Giuseppe De Rosa S.I., LA CHIESA: UN'AGENZIA UMANITARIA? - Da taluni si vede la Chiesa come una «religione civile» e da altri come un'«agenzia umanitaria». Il Papa ricorda che la Chiesa non è un fenomeno «umano», ma è sorta per opera dello Spirito Santo e ha come compito primario l'annuncio del Vangelo.
ITALIA: Michele Simone S.I., L'ANNUALE ASSEMBLEA DELLA BANCA D'ITALIA - Lo scorso 29 maggio il Governatore Draghi ha letto le «Considerazioni finali» di fronte all'Assemblea dell'Istituto. Innanzitutto ha tracciato un quadro della situazione economica e finanziaria internazionale. Secondo le stime del Fmi, nel 2009 il disavanzo di bilancio dei Paesi avanzati raggiungerà quasi il 9% del Pil, per poi diminuire nel 2010. Il Governatore ritiene necessario stabilire certezza e credibilità degli attivi bancari e fissare nuove regole globali. In Italia nel 2009 il Pil dovrebbe diminuire del 5%. Draghi è preoccupato circa il rischio di un ulteriore peggioramento del mercato del lavoro. Ritiene poi necessario un intervento sulle pensioni per portarle tutte a 65 anni e, fra le altre cose, la fissazione di priorità nella costruzione delle infrastrutture.
ESTERO: Luciano Larivera S.I., IL NUOVO PRESIDENTE DEL SUDAFRICA - Nella crisi economica mondiale il Sudafrica è il portavoce del continente al G20. Alla presidenza della «Nazione arcobaleno» è salito il leader dell'African National Congress (Anc), Jacob Zuma. Il Paese è in recessione, sarà quindi difficile realizzare le priorità annunciate dal nuovo Esecutivo: creazione di 4 milioni di posti di lavoro, lotta alla criminalità, educazione, sanità e sviluppo rurale. Dal 14 giugno il Sudafrica ospita la Confederations Cup. Si tratta del test per i Mondiali di calcio del 2010. Al Sudafrica resta la vocazione di potenza regionale, anche se le violenze xenofobe del maggio 2008 hanno creato qualche disillusione nei partner africani.
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
Bernardini P. 619 - Cucci G. 617 - Donati P. 622 - Facondo di Ermiane 623 - Fehl Ph. 631 - Foa A. 629 - Grasso S. 625 - Laicità: la ricerca dell'universale nelle differenze 622 - Monda A. 628 - Petri S. 623 - Riccardi A. 620 - Spadaro A. 616 - Vannini M. 626
FILM
Wrestler (The) 632
INDICE DEL II VOLUME DEL 2009
IGNAZIO DI LOYOLA - ESERCIZI SPIRITUALI
con il commento di Louis Lallemant S.I.
a cura di Giandomenico Mucci S.I.
pp. 220 - € 8,00