LA CIVILTA' CATTOLICA - quaderno 3873 11 11 20 13
EDITORIALE
Gli interrogativi sul «fine vita» - La rivoluzione in campo medico operata dalle biotecnologie e dai nuovi presìdi terapeutici pone interrogativi sui reali progressi di assistenza al malato. L'editoriale si chiede fino a che punto il nuovo corso della ricerca scientifica non sfoci nel tecnicismo disumano. Oltre al «curare» la malattia, la medicina deve «prendersi cura» del paziente. Morte e vita devono essere sempre definite mettendo al centro la dignità dell'essere umano. Infine, in relazione al disegno di legge in materia di fine vita, approvato dalla Camera il 12 luglio scorso e ora all'esame del Senato, si esprime un giudizio nel complesso positivo, ma occorre chiarire due passaggi importanti della «Dichiarazione anticipata di trattamento».
ARTICOLI
Antonio Spadaro S.I., LA CHIESA DELLA «GENERAZIONE Y» - Specialmente in ambito protestante si va sviluppando la cosiddetta «ecclesiologia emergente», che immagina una Chiesa decentralizzata, costruita dal basso, flessibile, «liquida». Sembra che la sua natura e il suo mistero si diluiscano nell'essere uno «spazio connettivo» il cui scopo consiste nel raggruppare le persone nel nome di Cristo. L'articolo intende affrontare criticamente queste sfide alla luce della comprensione cattolica, che vede la comunione ecclesiale non come frutto del funzionamento degli strumenti di comunicazione, ma come un «dono» dello Spirito. Tuttavia oggi la Chiesa deve sentirsi chiamata a creare spazi di connessione in cui le persone possano avvicinarsi alla fede e affrontare le loro domande più profonde in un clima che permetta di costruire relazioni di comunione.
GianPaolo Salvini S.I., IL CAMBIAMENTO DEMOGRAFICO IN ITALIA - Da tempo il panorama demografico italiano si è modificato, senza che se ne siano colte le conseguenze, anche perché si tratta di un fenomeno che sfugge alle visioni di corto periodo. Prendendo lo spunto da un Rapporto pubblicato a cura del Comitato per il progetto culturale della Cei, si descrivono le trasformazioni avvenute. Si elencano alcune proposte che possono creare maggiore libertà per le coppie che desiderano avere più figli, mentre sinora si è provveduto più agli anziani che alle famiglie di giovani. L'immigrazione, indispensabile per l'economia, non risolve il problema, perché le straniere adottano presto i comportamenti riproduttivi delle italiane. Occorre pensare a una politica che ponga la famiglia al centro, con attenzione alle motivazioni, culturali e relazionali, che inducono a realizzare il desiderio di maternità ancora molto vivo in Italia.
Jean-Pierre Sonnet S.I., IL «CORTILE»: OSPITALITÀ DI UN SIMBOLO BIBLICO - Il desiderio manifestato da Benedetto XVI di aprire una sorta di «cortile dei gentili» offre l'occasione per analizzare il significato di questa espressione biblica. Nel tempio di Salomone, oltre al cortile interno, c'era un cortile esterno, a cui potevano accedere anche i non giudei (i gentili) desiderosi di avvicinare il Dio unico. Nello sviluppo del canone biblico, e anche nella tradizione post-canonica, c'è un continuo processo di rilettura, che inserisce il nuovo nell'antico. In questa linea della «dinamica dell'innovazione», l'intuizione di Benedetto XVI, che vede il cortile come soglia che non separa ma unisce, apre la via a un nuovo e fecondo dialogo con i non credenti. L'Autore è professore di esegesi alla Pontificia Università Gregoriana (Roma).
Giandomenico Mucci S.I., IL DEBITO DI MARCELLO PERA VERSO HANS KÜNG - Intervenendo sul confronto tra le diverse religioni voluto dal Vaticano II, Marcello Pera ha proposto di distinguere tra dialogo interreligioso, che ha per oggetto le rispettive fedi, e dialogo interculturale, che considera l'influenza storica delle culture religiosamente ispirate. La distinzione potrebbe essere utilizzata anche in campo laico. Sennonché, anche in essa sembra agire il presupposto del weltethos (etica mondiale) propugnato da Hans Küng, che sostiene il livellamento dei contenuti dottrinali delle religioni per ottenere un consenso etico minimo in modo da favorire la pace mondiale. Pertanto, da parte della Chiesa, non può essere accettata la distinzione perfetta tra dialogo interreligioso e dialogo interculturale.
Giovanni Cucci S.I., IL SIMBOLO IN PSICANALISI. IL CONTRIBUTO DI FREUD - Il simbolo costituisce per Freud una delle vie di accesso più importanti all'inconscio da parte della coscienza, un canale di comunicazione privilegiato tra queste due componenti fondamentali della psiche. Nell'articolo si mostrano i molti significati assunti da parte del fondatore della psicanalisi per rilevare, nella seconda parte, le implicazioni filosofiche di tale approccio. In particolare, la celebre interpretazione freudiana del simbolo come trasposizione - dal conflitto reale a quello onirico - richiama la tematica filosofica della metafora, intesa come trasporto (metaphorein) da un livello del significato ad un altro, qualitativamente differente. Riscontrare nel simbolo la capacità di passare da un piano all'altro del significato è riconoscere la pluralità dei livelli del discorso, smentendo la visione di una pura «traduzione» e di un approccio meramente economico-pulsionale alla simbolica del sogno e della psiche umana.
NOTE E COMMENTI
Francesco Occhetta S.I., I CENTO ANNI DEL MACHU PICCHU - Quest'anno ricorre il centenario della scoperta del Machu Picchu, la città dell'Impero degli inca dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco nel 1983 e scelta nel 2007 come una delle sette meraviglie del mondo. Dopo aver esaminato le varie ipotesi sull'origine e la funzione della città perduta, molto diverse e contraddittorie tra loro, l'articolo si chiede se non sia più corretto parlare di «riscoperta» anziché di «scoperta». La fatica del viaggio favorisce nel visitatore l'inizio di un cammino spirituale grazie al quale, come ha scritto Pablo Neruda, «alla soglia del cielo» l'uomo può continuare a violare «le dimore dei grandi uccelli sulle montagne». Perciò è auspicabile anche compiere scelte come asfaltare meglio le strade, costruire una funivia e così via.
DOCUMENTO
LA RISPOSTA DELLA SANTA SEDE AL GOVERNO IRLANDESE RIGUARDO AL «CLOYNE REPORT». Una sintesi del testo indirizzato al vice primo ministro Eamon Gilmore - La Santa Sede ha esaminato con attenzione il Cloyne Report, riscontrando gravi e inquietanti errori nel modo di affrontare le accuse di abuso sessuale di minori da parte di sacerdoti della diocesi di Cloyne. La Santa Sede, mentre rigetta le accuse infondate, accoglie in spirito di umiltà tutte le osservazioni utili per combattere il crimine dell'abuso sessuale di minori.
CRONACHE
ITALIA: Michele Simone S.I., I LAICI CATTOLICI A TODI - Lo scorso 17 ottobre si è svolto a Todi un Forum di laici cattolici che aveva per tema: «La Buona politica per il Bene comune. I cattolici protagonisti della politica italiana». Nella prolusione il card. Bagnasco, presidente della Cei, fra l'altro ha ricordato che, «dove la religione subisce l'emarginazione palese o subdola, l'uomo rapidamente declina sotto l'imperio di logiche illiberali». Centotrenta erano gli invitati, e una sessantina sono stati gli interventi, tutti svolti a porte chiuse. All'inizio Natale Forlani, collaboratore del ministro Maurizio Sacconi, ha brevemente tracciato la storia del Forum e ha concluso: «Non vogliamo fare un partito, non siamo costruttori di partiti». Le tre sezioni dei lavori hanno avuto come oggetto «Ripartire dai valori per fare comunità», «Leve per una stagione di sviluppo» e «Costruire una politica orientata al futuro».
ESTERO, Luciano Larivera S.I., LA STRAGE SILENZIOSA nel Corno d'Africa - Benedetto XVI nell'udienza generale dello scorso 5 ottobre ha rivolto un nuovo appello alla comunità internazionale per fronteggiare l'emergenza della fame nel Corno d'Africa. La catastrofe umanitaria è duplice, perché c'è pure un immane flusso di profughi in viaggio (alla mercé dei banditi, dei «mercanti di uomini» e della morte per stenti) o in centinaia di campi all'estero e in patria, dei quali 226 intorno a Mogadiscio. La tragedia è più grave in Somalia, perché è uno Stato «fallito» e frammentato, con una guerra civile in corso e l'urgenza di intraprendere un sentiero di sviluppo economico sostenibile. Dopo l'intervento armato del Kenya, il Paese è al bivio tra escalation della violenza, anche contro la pirateria, e un percorso di riconciliazione.
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
Antonio di Padova 305 - Archivio (L') della Nunziaura Apostolica in Italia 302 - Bacchini F. 316 - Brunelli P. P. 313 - Cárcel V. 310 - Castaldo G. 302 - Ciccaroni G. 315 - De Bellaigue Ch. 307 - De Bertolis O. 308 - Dehò M. E. 304 - Franzini M. 315 - Girolamo 304 - Italia (L') possibile 315 - Lo Bianco G. 302 - Melone M. 305 - Motta F. 312 - Rubio L. 310 - Sacra (La) canoa 313 - Salesiani di don Bosco in Italia - 312 Saltari E. 315 - Suárez F. 308 - Tinti L. 313 - Todescan F. 308
FILM
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